♦ Traduzione a cura di Raffaella Arnaldi
Triskell Edizioni, acquistabile qui ♦
Paul Hannon si è trasferito a Tucker Springs per la sua fidanzata, ma lei lo ha lasciato con una casa troppo costosa da mantenere e un ripostiglio pieno di gadget inutili. Tutto ciò che Paul vorrebbe è tornare alla normalità, anche se non sa più bene cosa voglia dire questa parola. Un giorno, vagando per Tucker Springs alla ricerca di un regalo per riconquistare Stacey, incontra El Rozal, proprietario di un banco dei pegni e cinico di prima categoria.
El Rozal non è tipo da relazioni, specialmente con ingenui ragazzi etero che ancora si struggono per la loro ex. Certo, si guadagna da vivere occupandosi di roba scartata da altri, ma la definizione non include gli uomini. Eppure, quando Paul comincia a fare pulizia nella sua vecchia vita, impegnando arnesi da cucina che non ha mai realmente voluto possedere, El si scopre attratto da lui suo malgrado.
I due non hanno niente in comune se non un passato pieno di delusioni. Non c’è ragione di pensare che possano stare insieme, ma secondo la filosofia di El, i rifiuti di un uomo sono il tesoro di un altro. Quando si tratta d’amore, El e Paul impareranno che seconda mano non vuole per forza dire seconda scelta.
Una bella collaborazione quella tra Marie Sexton e Heidi Cullinan, che hanno scritto un romanzo davvero molto espressivo. Lo stile è armonico, già dalle prime righe.
Torniamo ancora nella cittadina di Tucker Springs, dove abbiamo già avuto modo di apprezzare, nel primo romanzo della serie, qualche tratto del paesaggio della Light District, il quartiere gay della città.
Ci immergiamo nella storia di Paul Hannon, nella sua testardaggine per un amore finito male e la sciocca speranza del grande ritorno a casa della ex fidanzata Stacey.
Paul ha sempre avuto molta affinità con gli animali, e la passione lo ha spinto a studiare veterinaria per arrivare un giorno a occuparsi delle loro cure, ma la vita non gli ha riservato una strada facile e, dopo l’esame andato male, è riuscito a trovare un posto come segretario presso una struttura veterinaria.
Dopo la rottura con Stacey, Paul si ritrova costretto a pagare da solo il mutuo della casa, con un lavoro un gradino più basso rispetto alle sue aspettative. Disperato e desideroso di voler riconquistare la sua amata ex fidanzata, decide di prenderle un regalo per il suo compleanno, ma la mancanza di soldi lo porta a entrare nel banco dei pegni di El-Emanuel Rozal.
Non mi è mai capitato di entrare in un banco dei pegni, in qualche modo ho provato a immaginare le emozioni di Paul in una situazione simile, e le due scrittrici sono riuscite a catturarmi senza difficoltà.
Non è stato neanche complicato immaginarmi un tipo come Emanuel.
Ahimè, ho un brutto vizio: quando leggo la fantasia prende sempre un po’ le redini rispetto alla narrazione, e se anche El non avesse un viso paffutello, per me è un orsetto robusto e dai tratti messicani. Un tipico cliché di uomo, ma di uno spessore unico all’interno della storia.
Leggendo diversi libri cerco sempre dei tratti originali in ognuno di essi, ma sono fermamente convinto che attribuire qualche cliché non sia negativo.
Ho apprezzato e detestato la figura di Paul: è un personaggio impacciato e rispetto ai numerosi romanzi in cui tutti gli uomini sanno il fatto loro e incarnano un ideale maschile di perfezione, se ne discosta per una fastidiosa originalità.
No, con Paul si incappa spesso nel dubbio se i suoi pensieri seguano o no una logica normale. Alcune volte avrei preso il lettore e-book e l’avrei fatto volare in aria con qualche insulto, ma per mia fortuna le due scrittrici mi hanno rapito con la figura di El.
Ho apprezzato questo personaggio sì per i suoi tratti fisici, ma in particolare per i suoi ragionamenti e i suoi modi di agire.
Un romanzo dolce, tenero e con delle dinamiche interessanti.
A parte qualche piccolo cliché molto gradevole, la storia non risulta mai banale. Si viene quasi trascinati all’interno del banco dei pegni e si ha come la sensazione che prima o poi Paul arrivi con una delle sue cianfrusaglie. C’è amore e odio durante la lettura, ma il tutto viene arricchito dai gradevoli e passionali incontri tra i due protagonisti.
È una storia d’amore, e la magia del sogno è impressa in ogni parola. Crediamo nell’amore che deve seguire il proprio corso, perché, per quanto ci ostiniamo a rincorrere le storie passate, l’amore trova sempre il modo di uscire fuori e spiazzare ogni certezza.
Chi siamo noi per fermare tutto questo?
Prendete il vostro e-reader e lasciate che la storia tra El e Paul faccia breccia nei vostri cuori.
Recensione:
Editing:
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