Voleva solo fare in modo che la nuova figlia adottiva si sentisse a casa, non aveva mai pensato di potersi innamorare dell’uomo che avrebbe potuto portargliela via.

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Nick e suo marito avevano sempre desiderato una famiglia numerosa, ma quando il cancro si è portato via Danny sei anni prima, Nick è rimasto da solo con i tre figli. Non avrebbe mai pensato che il suo cuore spezzato potesse guarire al punto di fargli desiderare di aggiungere un nuovo membro alla sua famiglia, ma quando conosce Teegan capisce subito di volerla adottare. Nata sorda, la bambina è già stata rifiutata due volte durante il processo di adozione e non ha ancora trovato un posto da chiamare per sempre casa. Nick vuole essere il suo papà eroe e costruirle attorno un mondo dove possa essere al sicuro e felice. Sa che vuole rendere la sua vita perfetta, ma non capisce come farlo, e neppure se questa sia la cosa migliore per la sua famiglia. Quando cerca aiuto e conosce Elliot, non ci mette niente a innamorarsi del frustrante, sexy, intelligente e affettuoso professore.

Elliot non se la sente di aiutare l’uomo che sembra più interessato al giudizio dell’opinione pubblica che ai bisogni dei suoi figli, e quando apprende che Nick, ricco e privilegiato, vuole adottare una bambina sorda, sa che è la scelta sbagliata e decide di scendere in campo. Essendo figlio di genitori sordi, chi meglio di lui può proteggere la piccola Teegan, magari anche intervenendo per bloccare l’adozione, nel caso dovesse ritenerlo necessario? Niente e nessuno potrà fargli cambiare idea, neppure l’amore.

Questa storia dei papà single parla di un vedovo che ha difficoltà a fare la cosa giusta, un insegnate che si batte per la felicità di un’adorabile bambina, tre fratelli affettuosi e una casa con vista sull’oceano.

Dopo aver conosciuto Nick nei volumi precedenti della serie e aver appreso frammenti della sua storia, qui finalmente possiamo conoscerlo davvero e capire il grande amore che l’ha spinto a formare una famiglia. La perdita del marito lo ha segnato nel profondo ed è commovente vedere il dolore e le insicurezze che tiene nascosti dentro di sé, sforzandosi di essere forte per i suoi figli. La decisione di adottare Teegan, una bimba sorda, è istintiva, una specie di amore a prima vista, e Nick decide di fare di tutto per far sentire a suo agio la piccola in quella che spera sarà la sua nuova casa, quindi cerca aiuto e lo trova in Elliot.

Elliot si è fatto un’opinione netta di Nick e non lo apprezza per niente, ignorando di averlo totalmente frainteso: non è un uomo ricco e snob che adotta bambini in difficoltà per apparire migliore, ma una persona con tantissimo amore da donare che ha perso il compagno di vita e ha lottato con tutte le proprie forze per continuare a occuparsi al meglio dei propri figli. I pregiudizi di Elliot lo rendono quasi antipatico per gran parte del libro, perché è talmente ostinato a voler vedere cose che si accordano con i suoi pregiudizi su Nick da non rendersi conto di ciò che ha davanti.

I figli di Nick e la piccola Teegan hanno molto spazio nella storia, perché sono importantissimi per Nick e tramite loro noi riusciamo a vedere i lati più amorevoli e generosi del suo carattere; sapranno conquistare anche Elliot, anche se gli servirà del tempo per superare le proprie convinzioni errate.

L’argomento della sordità e del vivere insieme a una persona sorda è affrontato in modo approfondito, l’autrice ci mostra quanto possa impattare con la vita quotidiana e come con i giusti accorgimenti, la forza di volontà e l’amore si riescano a superare le difficoltà. Come in altri suoi romanzi, certi passaggi nello sviluppo della relazione tra i protagonisti sono abbastanza veloci, ma dopo aver letto un certo numero di suoi libri si capisce che è il suo modo di scrivere e che si deve accettare così. Nel complesso la storia ha comunque il giusto sviluppo e ci si affeziona ai personaggi, sia ai bambini che a Elliot e Nick, anche se ho preferito il secondo perché i pregiudizi di Elliot mi sono sembrati un po’ esagerati: è disposto a giudicare un uomo in base a un episodio successo anni prima, senza quasi dargli il beneficio del dubbio e testardamente deciso a ignorare le prove che dimostrano quanto si sia sbagliato.

Se amate questa serie e lo stile narrativo di RJ Scott, di sicuro vi innamorerete di Nick, di Elliot e dei loro bambini.

Recensione a cura di:

Editing:

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