Feel The Book | Recensione – “Il matrimonio del Texas” di RJ Scott (#7 Texas)

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Ci sono situazioni in cui spetta a Riley e Jack combattere le battaglie degli altri e pretendere ciò che è giusto.
Davanti alla prospettiva rivoluzionaria di una sentenza positiva della Corte Suprema sul matrimonio egualitario, Riley e Jack capiscono di dover prendere delle decisioni. Aggiungiamo qualche novità familiare preoccupante e la possibilità concreta che alcuni vecchi segreti tornino a galla, e questo libro della serie del Texas intreccia tutti i fili che i ragazzi possono riuscire a gestire.
Ma tra alti e bassi, bambini, feste in famiglia, risate e lacrime, non c’è nulla di più speciale dell’amore eterno che unisce questi due uomini.

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«L’ardore. Di stare con te, desiderarti, guardarti. Pensi che smetteremo mai di provarlo?»
Riley sorrise, e il sorriso arrivò fino ai suoi occhi, che quel giorno erano più verdi che castani. «Arde anche dentro di me.»
«Sempre?»
«Sì. Di continuo. Non si tratta solo di fare l’amore. È dormire al tuo fianco, guardarti, vedere i nostri bambini. È tutto.»
Jack gli strinse forte la mano. «Piccolo etero, sei il mio tutto.»
«Anche tu, cowboy.»

Non credevo che questa serie avesse ancora qualcosa da dire, ormai, arrivata al settimo volume, invece R.J. Scott mi ha stupito, perché ha concepito questo libro come una sorta di dichiarazione d’amore ai suoi personaggi, alla famiglia allargata costruita da Riley e Jack. Ci sono alcune nuove sfide da affrontare, come sempre, ma più di tutto ci sono i momenti familiari, la gioia di vivere insieme le piccole difficoltà quotidiane, la sicurezza di avere il partner a fianco mentre i figli crescono e ci si deve adattare ai loro mutamenti. E poi c’è l’amore, incondizionato e totale, e c’è la passione, che si mantiene viva e ardente nonostante i mille impegni costringano i due a ritagliarsi i loro momenti privati.

E c’è il 26 giugno 2015, il giorno in cui la Corte Suprema ha reso legale il matrimonio omosessuale in tutti gli Stati Uniti, una data vitale per il cammino dei diritti civili in quel paese. La Scott ha modellato l’intera vicenda attorno a questo evento, mostrando attraverso i vari personaggi il diverso impatto che ha avuto sulle persone. Perché per quanto sia stata una conquista importantissima, non tutti sono corsi a sposarsi all’istante: la cosa davvero fondamentale è che negli Stati Uniti tutti da allora abbiano avuto la possibilità di farlo, se lo desideravano. Inoltre avere il diritto di sposarsi non implica in automatico avere uguali diritti sui figli non naturali, purtroppo, e in tal senso la lotta si prospetta ancora lunga e difficile, perché troppe persone continuano ad aggrapparsi all’odio e a preconcetti che non hanno nulla a che vedere con la religione per opporsi a ciò che, semplicemente, è giusto.

«Sai che ti dico, però, se approvassero la legalizzazione del matrimonio omosessuale, credi che potremmo sposarci di nuovo, per davvero? Un matrimonio in grande stile da sbattere in faccia a tutti quelli che lo credono sbagliato? Potremmo essere sposati apertamente e con orgoglio nel nostro Stato natale, nel luogo che amiamo.»

Jack e Riley sono al centro del romanzo, con il loro amore e le difficoltà da superare, come la tendenza di Riley a chiudersi in se stesso di fronte agli ostacoli e affrontare da solo preoccupazioni e timori. Nonostante la loro vita perfetta, continuano ad aggiungere altre cose: il maneggio, la prospezione etica del petrolio e persino un rifugio per ragazzi cacciati di casa, come Kyle, una delle altre vittime che ha testimoniato al processo insieme a Liam.

Attorno a loro, però, continuano a ruotare anche le altre coppie che vivono al ranch: ci sono Marcus e Liam, ancora alle prese con gli strascichi lasciati dalla violenza sulla fiducia in se stesso e negli altri di Liam; poi Eli e Robbie, che affrontano con coraggio i controlli per scoprire se il cancro sia tornato e trovano il coraggio di fare progetti per il futuro; infine Vaughn e Darren, che si stanno costruendo una vita felice. E poi i figli, le sorelle, i cognati, i nipoti… l’enorme famiglia Campbell-Hayes, con il suo carico di traumi passati e segreti che devono essere custoditi.
Insomma, Riley e Jack non hanno mai un attimo di respiro, però sono immensamente felici e, nonostante si sia arrivati al settimo volume della serie, è emozionante assistere al trionfo del loro amore suggellato da un nuovo matrimonio.

Voto 3 stelle e mezza