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Il giorno del matrimonio di Paul e Vince è ormai vicino, ma tra amici intriganti, una famiglia affettuosa ma strana e nuovi amori a sorpresa, la cerimonia semplice a cui tanto aspirano sembra irraggiungibile. Senza contare che una certa drag queen non ha proprio idea di cosa sia un normale addio al celibato. In mezzo a tutta questa confusione, riusciranno i nostri eroi a scrivere le loro promesse di matrimonio?
L’anno che ci siamo appena lasciati alle spalle, come ben sappiamo, è stato molto duro, triste, ci ha costretti alla solitudine, al distanziamento sociale, anche dalle persone che amiamo, ci ha spento il sorriso e purtroppo anche i primi mesi di questo che arriva sembra saranno sulla stessa falsa riga e allora cosa c’è di meglio che lasciare per qualche ora la tristezza che ci circonda e iniziare il nuovo anno col sorriso e il divertimento? Accettate il consiglio di una vecchia lettrice e non lasciatevi sfuggire questo libro di TJ Klune. Se già avete apprezzato i primi due volumi di questa serie, “Dimmi che è vero” e “La Drag Queen e il re degli Homo Pomp”, non potrete far altro che amare anche questo terzo romanzo della serie.
Tutta la storia ruota intorno a Paul e Vince e al loro matrimonio, ed è facile immaginare che non può essere certo una cosa semplice o tranquilla dal momento che sono coinvolti anche Sandy/Helena, Darren, Corey/Kori, la strampalata famiglia Austin al completo e Charlie.
L’autore ci prende per mano e ci accompagna, come spettatori privilegiati, lungo i venti giorni che precedono la fatidica data. Nell’arco di questo tempo assistiamo alla crisi di panico prematrimoniale di Paul, la cui insicurezza, in alcune occasioni, rialza la testa:
“Sandy sto per sposare Vince, hai presente? Non potrò mai aspirare a qualcosa di meglio. È un dieci laddove io sono un cinque, nei miei momenti migliori. Oh, e poi lo amo e tutta quella roba lì, ma è un dieci, Sandy. Capisci? Un dieci.”
Non sto a dirvi la soluzione trovata da Sandy per superare la crisi!
Altra pietra miliare l’addio al celibato dei due piccioncini, e quando l’organizzazione è affidata a una Drag Queen si può star certi che l’evento rimarrà nella storia. Helena, con un certo aiuto alcolico, riesce a far emergere una personalità finora sconosciuta ai più, e noi siamo tra questi: il Sexy Paul.
“Sexy Paul prese il controllo e mi ritrovai a camminare verso Vince ondeggiando i fianchi e ringhiando.«Che succede?» chiese lui. Deglutì con forza e mi guardò avvicinarmi. «Helena, che fa?»Helena ridacchiò dentro il microfono e si fece da parte. «Oh, stellina. Consideralo il mio regalo di matrimonio. Spero che tu sia pronto a scoprire un lato del tuo futuro marito che non hai mai visto prima. Goditelo.» […]«Paul?» mi chiamò Vince con una leggera nota di preoccupazione nella voce. «Va tutto… Oh, porca paletta!»Mi ero lasciato cadere in ginocchio tra le sue gambe aperte, le mani posate sulle sue cosce, il viso contro lo stomaco, vicino all’inguine, e piano piano cominciai a tirarmi su. Lasciai che il suo corpo mi sorreggesse mentre mi alzavo, strusciando il petto contro il suo, le labbra che gli accarezzavano la pelle del collo fino alla mandibola e poi all’orecchio sinistro.«Che stai facendo?» ripeté lui con voce strozzata, le pupille dilatate sotto la luce intermittente delle luci stroboscopiche. «Vuoi farmi una lap dance?»Sexy Paul, però, non aveva il tempo di parlare quando era impegnato nell’arte della seduzione. Sexy Paul non aveva bisogno di parole.
Momenti memorabili ed emozionanti, tra i molti presenti, la confessione di Charlie e le quattro chiacchiere tra Paul e Darren, fino ad arrivare al gran giorno, di cui non ho intenzione di parlarvi.
Questa storia è una girandola di emozioni, un’altalena che ci tiene in bilico tra il divertimento e la commozione più totale: mi sono trovata a ridere fino alle lacrime e, poche frasi dopo, versare le stesse lacrime per la gioia e l’amore percepiti.
Assolutamente da leggere, darei, se fosse possibile, anche dieci stelle.
E adesso… be’, adesso spero arrivi presto il momento di leggere il romanzo su Corey/Kori, perché anche lui/lei ha bisogno del lieto fine e poi, lo ammetto, perché non sono pronta a lasciare andare nessuno di questi straordinari personaggi.
Qui le recensioni dei romanzi precedenti della serie e l’autore su Feel.
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