Se per un solo istante ti lasci andare, vedrai com’è bello perdere il controllo.

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Jackson “Jax” Hunt è il playboy più famoso e desiderato di Chapel Hill. Il corpo coperto di tatuaggi e piercing, la lingua talentuosa e l’irresistibile sensualità lo hanno reso l’uomo a cui nessuna donna dice di no. Tuttavia la prima a rifiutarlo sarà una misteriosa sirena dalla voce dolce come il miele, e un testardo come Jax non può passare sopra a una sconfitta simile.
Maggie non ha idea del guaio chiamato Jackson in cui si è ficcata esibendosi alla serata Open Stage del Red Light, e quando lui riesce a rintracciarla nulla sarà più come prima. Quel tipo sexy e spigliato che la fa ridere e riesce a farla arrossire con una semplice occhiata, è deciso a non lasciarla in pace fino a quando lei non cederà e gli dirà di sì.
Un’ora del suo tempo è tutto ciò che a Jackson serve per poterla conquistare. Ciò che lui non immagina, però, è che sarà Maggie a stravolgergli la vita. Poiché lasciarsi andare e arrendersi all’amore potrebbe essere più facile di ciò che entrambi credono.

Secondo volume della serie Sweet Surrender, “Vieni più vicino” ha come protagonisti Jax, che abbiamo già conosciuto nel primo volume, e Magnolia.

Come si dice, gli opposti si attraggono e in questo classicissimo e piacevolissimo romance accade proprio questo.

Jax è il classico playboy allergico a qualunque legame sentimentale della durata superiore a una notte, sicuro di sé, fin troppo, ovviamente bellissimo.

Magnolia è una ragazza che ha sofferto, è molto timida e riservata ma rivela un carattere deciso e protettivo, lavora in una pasticceria e ovviamente profuma di vaniglia.

È il libro in cui vediamo la capitolazione del maschio alpha che si ritrova perdutamente innamorato della ragazza che inizialmente lo tiene a distanza.

«Un bacio.»
Battei le palpebre due volte. «Come scusa?»
«Voglio darti un bacio.»
Involontariamente mi morsi le labbra, e l’attenzione dei suoi occhi color cioccolato al latte si spostò sulla mia bocca. Accidenti. «Non credo sia una buona idea,» mormorai.
«Sì, invece. Voglio assaggiarti da tanto tempo, Fiorellino.» Fece un passo verso di me. «Ti prometto che se non ti piacerà, ti lascerò in pace una volta per tutte. Non mi vedrai e sentirai mai più.»
Il solo pensiero di non vederlo, di non leggere i suoi messaggi stupidi mi rendeva già triste. Perché non ero una persona normale che faceva sesso senza fregarsene troppo? Perché proprio io dovevo ritrovarmi con tutti i complessi del mondo?
«Se invece ti piacerà,» proseguì Jackson continuando ad avanzare, «non ti lascerò scappare via da me così facilmente.»
«Jackson, io non…»
«Forse dovrei metterti in guardia: sentire la tua voce melodiosa pronunciare il mio nome me lo fa venire duro.»
Oh mio Dio. «Sei un pervertito.»
«Conosco i miei pregi, non c’è mica bisogno di ricordarmeli.»
Soffocai a stento un sorriso. «Jacks…» Mi interruppi, sentendolo sogghignare. Si era accostato così tanto che eravamo l’uno contro l’altra, la sua attenzione totale su di me.
Cercò le mie mani, fredde contro le sue, tiepide. «Un bacio. Andiamo, Maggie, ti prego.»
Mi stava pregando. Un solo bacio. Che danni poteva fare?

Una sfida che va oltre la riconferma del proprio ego e, anzi, fa precipitare Jax in quel sentimento fino ad allora visto come “vade retro Satana”.

Incontrata e persa nell’arco di pochi minuti, Maggie diverrà per Jax una vera ossessione e tirerà fuori tutto se stesso per conquistarla.

Erano passati sedici giorni. Sedici. Maledetti. Giorni.
Magnolia era scomparsa. Non aveva scritto o chiamato e non era passata al Red. Fedele alla parola data, mi ero eclissato (anche se nel farlo ero stato costretto a legare stretto il mio carattere ostinato) per concederle tempo e spazio, convinto che prima o poi avrebbe capitolato.
Invece… nada.

È un romanzo con un  lieto fine “bello e sicuro” che ci permette di passare del tempo in maniera davvero piacevole perché la scrittura della Campanile è scorrevole e i personaggi che ha creato divertenti, ricchi di buoni sentimenti, con una buona dose di ironia e tanto tanto amore.

«Anche tu mi piaci, Magnolia. Molto più di quanto basti per una non-relazione.» Le rubai un bacio, impossibile resistere a quelle labbra rosa e accoglienti. «Voglio che tu sia ufficialmente la mia ragazza.»
Maggie aggrottò un poco le sopracciglia, sbigottita. «Stiamo parlando di una relazione, una vera relazione?»
«Sì.» Disegnai di baci la curva della sua mascella. «Voglio fare il grande salto assieme a te, la ragazza migliore con cui affrontare la prova di un rapporto maturo. Ricordo che all’inizio di questa travolgente passione,» risi per sdrammatizzare, «non eri in cerca di nulla di serio, e io neppure, ma giunti a questo punto direi che le cose sono cambiate e sarebbe da idioti ignorare quello che sentiamo l’uno per l’altra.»
«Ci siamo presi una piccola cotta, mmm?»
Piccola? Enorme, direi. «Io sì. E tu?»

Da leggere per respirare una ventata d’aria pura.

Recensione a cura di:

1 – Senza fare rumore, qui la trama.

2 – Vieni più vicino

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