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Matty Marcus, pattinatore artistico di indiscusso talento, è disposto a sacrificare tutto per il suo sogno olimpico, ma in passato la mancanza di disciplina gli è già costata la medaglia d’oro. Ora la pressione è alta. Ha bisogno di un coach che riesca a tenerlo in riga, ma gli allenatori migliori non costano poco, e Matty non può più permettersi di continuare a praticare il suo sport, nonostante desideri vincere con tutto se stesso.
Quando un lavoretto redditizio come house-sitter lo porta nel rustico Montana, Matty fa del suo meglio per mantenere il proprio regime d’allenamento. Gli abitanti del posto si rivelano sorprendentemente tolleranti con il suo stile appariscente, specialmente l’affascinante e giovane allevatore Rob Lovely, che dimostra di essere molto più di un cowboy stereotipato. Proprio quando Matty ha bisogno di una mano ferma per riuscire a dare del suo meglio sul ghiaccio, Rob lo aiuta a comprendere quanto possa essere forte quando cede il controllo in camera da letto; con una rinnovata fiducia in se stesso, Matty si impegnerà al massimo per arrivare fino alla vetta.
Ma lo sport agonistico ha una dura tabella di marcia, e per realizzare il suo sogno olimpico Matty dovrà raggiungere la sua nuova coach a New York City, lasciandosi alle spalle Rob. Adesso deve affrontare la prova finale. Ha davvero imparato a essere un vincitore – sul ghiaccio e fuori – durante la sua stagione di allenamento?
A fine articolo link al video “Johnny Weir Montage – Any Other World [Mika]” . Musica e immagini che hanno ispirato l’autrice.
Raksha
“Ti prego, Rob, sono stato bravo.”
“Sei stato proprio bravo” disse Rob. “Sei stato formidabile.”
“Grazie” ansimò Matty, muovendo disperatamente i fianchi mentre Rob stringeva la mano. “Grazie.”
“Ma formidabile a volte non è abbastanza.”
È bello essere ricompensati quando facciamo qualcosa di buono, è appagante vedere che i nostri sforzi ci permettono di raggiungere la meta che ci siamo prefissati, è terribilmente frustrante quando il sangue, il sudore e i tanti sacrifici finiscono nel nulla.
Matty è un pattinatore, non uno di quelli “della domenica” come me che vado al palazzetto e barcollo sul ghiaccio, stringendo forte il bordo della pista, nel tentativo di compiere un giro senza cadere, Matty è un atleta che ha gareggiato e sconfitto numerosi avversari, che è salito sul podio e che ha stretto in mano coppe e medaglie. Ma non è abbastanza: lui vuole l’oro olimpico ed è disposto a fare qualsiasi cosa per ottenerlo, anche dopo l’infortunio che lo ha costretto a uno stop temporaneo.
“Matty brilla come un milione di stelle luccicanti.”
È per ottenere un’ingente somma di denaro che gli permetterà di pagarsi i vestiti, il coreografo, un’allenatrice e i numerosi viaggi che sarà costretto a fare, che Matty si ritrova sperduto in una fattoria del Montana, lontano dalla vita scintillante della città che tanto ama.
Matty odia profondamente il ranch a cui deve badare per sei mesi, mentre i proprietari sono lontani, ma i suoi sentimenti nei confronti di questa “prigionia” cambiano non appena incontra il vicino di casa, Rob.
Rob è un allevatore, e ha il classico fisico bellissimo dell’uomo che lavora nei campi e va a cavallo, muscoli forgiati dalle attività quotidiane e un carattere dolce e gentile. È anche un uomo estremamente dominante tra le lenzuola, che conosce profondamente le dinamiche della sottomissione, sa come piegare un uomo e metterlo di fronte ai suoi limiti.
La voce di Rob era intensa, quasi disperata quanto Matty.
“Vedi la Stella Polare? Ovunque ti troverai, ogni volta che la vedrai ripenserai a questo. Penserai a noi due insieme, mentre io mi prendo cura di te, e non lo dimenticherai mai. Hai capito?”
Tutto inizia per caso: Rob spala il vialetto dalla neve e Matty gli prepara un dolce per ringraziarlo. I due uomini diventano prima amici e poi amanti; scoprono di poter far combaciare alla perfezione le loro esigenze e insieme fanno scintille.
È proprio Rob a scavare lentamente nell’animo di Matty, a insegnargli a governare se stesso e i suoi desideri. Lo fa con una spessa corda, un paio di frustini, una coperta e le sue grandi mani.
Matty e Rob sono ben presto travolti da un sentimento profondo che li lega sempre più e, alla fine, li porta alla disperazione. È doloroso e straziante perché Matty, finiti i sei mesi, deve tornare ai suoi allenamenti, alla sua vita fatta di salti, costumi scintillanti e viaggi, e sa che non può concedersi nemmeno la più piccola distrazione.
Mentre venivano sopraffatti dalle emozioni, Matty adorò e odiò il fatto che entrambi avessero pianto più di una volta mentre facevano l’amore tutta la notte, sapendo che era l’ultima volta.
In certi momenti ho pianto per la gioia e, in altri, a causa di una grande tristezza.
Ho maledetto l’autrice, l’ho amata e poi l’ho odiata; ho vissuto un’altalena emotiva che, giunta alla fine, mi ha lasciato stremata.
La storia di Matty e Rob non è semplice; è un susseguirsi di scelte che fanno riflettere, che fanno pensare alle priorità che scegliamo di portare avanti nella nostra vita, alle conseguenze che dobbiamo avere il coraggio di affrontare. È doloroso pensare che il passato non si possa cambiare, che le decisioni prese abbiano delle ripercussioni; talvolta siamo fortunati e otteniamo tutto quello che desideriamo, altre volte tutto va a rotoli e non ci resta altro che piangerci addosso e sperare in una nuova occasione.
Ci vuole coraggio per inseguire fino allo sfinimento i propri sogni, forse ognuno di noi avrebbe bisogno del suo “Rob”; io di certo.
The Goddess
**Stella Polare**
Matty.
Tanta gioia di vivere corredata da glitter, lucidalabbra e lustrini.
Fresco, puro e splendente, come un uccello che si libra in volo. Ma anche un insicuro maniaco del controllo, con un blocco emotivo che rasenta il patologico, e con un estremo – quanto inconsapevole – bisogno di dare a qualcun altro tutto il peso delle responsabilità che lo stanno schiacciando.
Rob.
La Solidità. L’Uomo.
Il vento di tempesta capace di diradare le nuvole che cercano di oscurare il volo di Matty, riuscendo a far risplendere e luccicare la stella del pattinaggio non solo sulla pista di ghiaccio. Occhi verdi e profondi che capiscono i bisogni di Matty e che riusciranno a fargli superare i suoi limiti.
Una storia dolorosa la loro. Difficile, dura, sofferta.
Una storia che mi ha spezzato l’anima e il cuore, perché prima che la Solidità riesca ad afferrare l’evanescenza della polvere dei glitter, per conservarla tra le sue grandi mani e accudirla, beh… ce ne vuole.
Ma la vita è proprio così: prima di arrivare in cima al “tuo” mondo, ci sono delle scelte da fare e dei sacrifici da affrontare. Dei percorsi tortuosi e in salita che ti faranno sudare lacrime e sangue, che tu sia la solidità o un lucidalabbra.
E poi… beh, poi c’è la gioia e la consapevolezza che le stelle nel cielo brillano sempre, anche quando le nuvole le oscurano ai tuoi occhi. Almeno fino alla prossima volta in cui te ne dimenticherai…
Una storia che ha toccato profondamente la mia anima, il mio cuore, la mia mente.
Belli e incisivi anche i personaggi secondari: da Ben, il figlio di Rob, alla sua ex moglie Anya; dalla famiglia di Matty, a Bill e Angus; da Elliot, il miglior amico di Matty, alla favolosa Yuliya Yasneyeva.
Un romanzo ben scritto, ben tradotto e con un buon editing.
Da leggere assolutamente.
Per entrambe le recensioni:
Editing:
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