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Un ex Navy SEAL sta per affrontare la sua missione più impegnativa. Come babysitter…
Risolutore. Guardia del corpo. Difensore. Da Brann Calder, come membro della Torus Intercession, un’agenzia di sicurezza che garantisce di fare giustizia, ci si aspetta che ricopra tutti questi ruoli e anche di più. Nell’esercito le catastrofi erano la sua specialità, ma cinque mesi dopo essersi congedato, Brann sta ancora cercando la sua strada. Un nuovo incarico potrebbe essere quello che gli ci vuole. Ci sono però due cose che di certo possono rendere nervoso anche un veterano esperto e addestrato: vivere in un piccolo paese e fare il babysitter per due bambine.
Emery Dodd sta affogando sotto il peso della responsabilità di padre single. Dopo aver perso la moglie e raccolto i pezzi, adesso è pronto a voltare pagina, nella speranza che il suo fidanzamento con la figlia del padre fondatore della città non solo arricchirà la sua comunità, ma garantirà anche una certa stabilità alle sue figlie.
L’unica cosa che ostacola Emery è che, a quanto pare, non riesce a togliere gli occhi e le mani di dosso dall’ex soldato che ha assunto per badare alle sue bambine fino al giorno del matrimonio.
Il futuro di Emery dipende dalle nozze imminenti, ma stare con Brann rende lui e la sua famiglia di nuovo completa. Peccato che per loro non ci sia nessuna possibilità di un futuro insieme.
Oppure c’è?
Una certezza, Mary Calmes è una certezza.
Anche in questo libro, il primo della serie Torus Intercession, ci offre una storia appassionante, romantica e con quel pizzico di suspense che non guasta mai.
L’ex SEALS Brann Calder è incaricato in una missione molto particolare: dare sostegno e assistenza a Emery Dodd e alle sue due figlie.
Rimasto vedovo Emery deve risposarsi consolidando con questo un’unione prevalentemente commerciale. Le sue figlie non si stanno adattando alla situazione e l’arrivo di Brann sembra portare una boccata d’ossigeno.
Il carattere aperto di Brann, il suo modo di fare conquistano tutta la famiglia e anche la piccola comunità montana…
Dovevo scoprire al più presto cosa avessi fatto per farmi guardare in quel modo, perché volevo che continuasse.
…Inoltre il giovane si ritrova a risolvere degli episodi incresciosi e tra la gente prende piede l’idea che Brann possa restare definitivamente nella cittadina e che ricopra il ruolo di sceriffo.
Contemporaneamente i due uomini instaurano un rapporto che va decisamente oltre la semplice collaborazione o amicizia. Gli sguardi, il bisogno di toccarsi, i sentimenti che albergano nei loro cuori li fanno avvicinare sempre più ma la paura di essere fraintesi, il terrore di innamorarsi paiono allontanarli.
Perchè non riuscivo a mettermi in gioco? Io sapevo il perché. Per metà era paura di essere rifiutato, di non essere voluto, che nel suo caso si era rivelata una paura giustificata, ma il resto era il semplice vecchio me stesso che voleva essere cauto.
Ricordiamoci però che la Calmes ama il lieto fine, e anche se il percorso può essere tortuoso il finale sarà sempre pieno di luce.
Due personaggi trasparenti, Brann è la voce narrante aperta e solare anche nei suoi pochi momenti bui. Emery trasmette tutta la sua sofferenza, la sua paura di essere nuovamente felice, un bel problema.
È una storia che conquista, i suoi personaggi sono pieni d’amore e di positività, le due piccole danno il via a momenti dove il sorriso è d’obbligo. Insomma lo stile Calmes colpisce ancora.
Non ci resta che aspettare i prossimi volumi della serie per goderci ancora un po’ di ore di serenità.
Recensore:
Editing:
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