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Rich Cody è entrato negli U.S. Marshals per dare la caccia ai cattivi e non per fare da balia ai testimoni. Tuttavia, gli ordini sono ordini e si ritrova così a proteggere un hacker con legami con la mafia albanese e siciliana. Un’altra entusiasmante giornata all’interno del Programma Protezione Testimoni.
Leotrim Nicolosi è nato in un mondo di criminalità e spargimenti di sangue. Quando il massacro lo tocca troppo da vicino, uccidendo il suo fidanzato – il figlio di un famigerato capomafia – Leo decide di distruggere la famiglia Grimaldi. Ha raccolto le prove necessarie a mandare ogni singolo Grimaldi in prigione, detiene l’assoluto controllo informatico sui beni della famiglia e ha un conto in sospeso che può essere saldato solo con il sangue dell’uomo che ha assassinato il suo amante.
Quando un banale trasferimento in una casa sicura finisce molto male, Rich e Leo sopravvivono per miracolo. Con i Marshals compromessi e Leo accusato ingiustamente di omicidio, lui e Rich fuggono sia dai criminali che dalle forze dell’ordine, senza fare distinzioni. Non hanno nessuno di cui fidarsi se non loro stessi e nessun luogo in cui nascondersi che i loro nemici non possano trovare.
E forse, l’unica via d’uscita è quella di stringere un patto con il diavolo.
by Cleo.
Lui è tutto ciò che mi rimane, ora. Sono tutto ciò che gli rimane, ora.
Dio, ti prego, fa’ che sia abbastanza.
Questo romanzo è una lunga corsa, una fuga adrenalinica con il fiato dei nemici costantemente sul collo, un viaggio disperato verso una meta ignota: insomma, una volta che si legge la prima riga, si resta davvero incollati fino all’ultima.
Conosciamo Leo e Rich un poco alla volta, tra una sparatoria e un furto d’auto, tra una puzzolente stanza di motel e un’altra anche peggiore. L’immagine che abbiamo all’inizio di loro, il malavitoso sprezzante e il marshal concentrato sul fare carriera, si infrange man mano, mentre emergono dettagli del loro passato, frammenti di ciò che la vita ha strappato loro in modo violento e terribile. Il ritmo incalzante della narrazione non cala quasi mai, se non nei pochi momenti in cui i due uomini si sentono abbastanza al sicuro da tirare un poco il fiato. Ed è in queste brevi pause dalla fuga che Leo e Rich si concedono di cedere un attimo, di cercare conforto l’uno nell’altro per dimenticare il pericolo che incombe su di loro e nel medesimo tempo ricordare tramite la passione ciò per cui valga la pena vivere.
«Quindi, se non ci fanno secchi, dopo possiamo fermarci e avere paura?»
«In sostanza.»
«Non è un granché come incentivo a non morire.»
Feci una risata nasale. «Oppure, sopravviviamo, ci ubriachiamo e scopiamo come ricci finché non dimentichiamo che avevamo paura.»
Inizialmente concentrato solo sulla propria vendetta contro la famiglia Grimaldi, Leo vive nel presente e non ha aspettative sul futuro, tutto ciò che conta è incastrare un piano nell’altro ed escogitarne di nuovi quando tutto sembra andare in malora. Nella sua vita, sin dall’infanzia, non c’è stato spazio per l’amore, perché anche gli anni trascorsi in segreto insieme a Tony sono stati dominati dalla consapevolezza che nel mondo in cui vivevano non c’era posto per uomini come loro. Lottando al fianco di Rich, impara a fidarsi di lui e, forse per la prima volta, intravede la possibilità di un futuro, ma solo dopo aver eliminato tutti i nemici che li braccano.
Profondamente segnato da un disturbo da stress post traumatico che tiene segreto, Rich non ha ancora superato ciò a cui è sopravvissuto in guerra, quindi vive stringendo i denti e cercando di realizzarsi in una professione che non lo soddisfa in pieno. Accanto a Leo, tra sparatorie e minacce continue, trova qualcosa che non si aspettava: non ci sono dichiarazioni d’amore e promesse di felicità tra loro, almeno non ancora, ma un senso di sicurezza che deriva dal proteggersi l’un l’altro e cresce sempre di più.
I nemici sono più forti e organizzati, ma loro non si arrendono e possono contare su bizzarri amici ex militari e parenti spietati, armati di coltelli per sfilettare (un plauso alle autrici per la caratterizzazione dei personaggi secondari, uno migliore dell’altro). In una fuga disperata che si trasforma in un attacco pianificato, Rich e Leo tentano disperatamente di salvare le proprie vite e quelle delle persone che amano, giungendo a un finale esplosivo che chiude un capitolo ma ne apre un altro, perché ci sono ancora troppi nemici là fuori, e non tutti sono in bella vista.
by Lilith.
“Entra negli U.S. Marshall” dicevano “sarà divertente” dicevano…
Stupendo! Accattivante, adrenalinico, divertente e parecchio “incazzoso”!
Prima di iniziare, vorrei dirvi che anche io vorrei uno zio Angelus, può sempre essere utile…
La storia di Leo e Rich può sembrare scontata, ma le due autrici hanno saputo renderla perfetta. Leo è un hacker usato dalla mafia italiana per i giochi d’azzardo on-line, ma è sempre stato trattato male in quanto “mezzosangue”.Solo Tony, figlio primogenito del Don, lo ha sempre trattato bene e nel tempo il loro rapporto si è trasformato in una relazione amorosa durata ben tre anni, ovviamente di nascosto per il solito discorso del machismo. Purtroppo però i due sono stati scoperti: Tony è stato ucciso e a Leo è stata messa una taglia addosso, così ha deciso di collaborare con l’FBI per vendicarsi.
L’incontro con Rich avviene in un hotel con altri marshall, prima di essere trasportato in una casa sicura: Rich è un ex marine in congedo, con un bel DPTS in corso che non sempre riesce a gestire.
Il giorno che si incontrano scoppia una sparatoria assurda; tra pallottole e morti loro due riescono a fuggire e si rendono conto di non essere al sicuro, perché molto probabilmente molti agenti sono corrotti.
Quindi di chi possono fidarsi?
In fuga insieme, tra inseguimenti e incidenti, cercano di trovare una soluzione e qualcuno di cui fidarsi; dovranno iniziare anche a conoscersi e a fidarsi l’uno dell’altro per rimanere vivi, e non guasta che fra di loro ci sia un’attrazione fisica notevole.
Conosceremo Smitty, lo zio Angelus (colui che mi ha rubato il cuore), Kara, la sua assistente tosta quasi quanto lui, i genitori di Rich, la mamma di Leo in maniera originale, e vedremo sorgere pian piano l’amore tra i due fanciulli.
Il libro crea dipendenza, l’ho iniziato e finito in una giornata… non riuscivo a smettere di leggere perché dovevo sapere cosa avrebbero fatto, come avrebbero agito, chi sono i corrotti (anche se non si sa ancora), se vinceranno o saranno sconfitti.
Le due autrici sono state strepitose: la storia è adrenalinica, ti appassiona pagina dopo pagina; i personaggi sono descritti con il contagocce per scoprirli un po’ alla volta, come se il lettore facesse parte della loro fuga e scoprisse un pezzo per volta la loro vita. E per adesso conosciamo solo la punta dell’iceberg, non vedo l’ora di sapere come continua la storia…
“Entra negli U.S. Marshall” dicevano “sarà divertente” dicevano…
Per entrambe le recensioni:
Editing:
&
1 Double or Nothing
2 Doubling Down
seguito di Double or Nothing, e conclusione della duologia Double Trouble.
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