Ashton “Snow” Frost, chirurgo d’emergenza, testa calda che tiene il mondo a distanza; non gli serve altro che il rapporto con i suoi tre migliori amici. Ma quando un fantasma del loro passato torna a Cincinnati, Snow rischia di perdere tutti coloro che ama. Incriminato per omicidio e sotto attacco da parte dei suoi amici, Snow si trova sul punto di rottura.
Jude Torres non permetterà al dottore di cadere a pezzi. Il paramedico è attratto da lui da quando l’ha visto per la prima volta in ospedale, anche se quell’uomo arrogante e solitario non si incastra bene nei suoi piani. Un folle bacio bollente dimostra che Snow non è chi sembra essere. Ma una notte insieme non è abbastanza, e Jude si batterà per il chirurgo.
Per non farlo crollare. Per tenerlo al sicuro. Semplicemente, per farlo rimanere con lui.
Nel primo libro di questa serie, escludendo i due protagonisti, di sicuro Snow era il personaggio che più colpiva, con la sua aura di oscura seduzione, quasi di pericolo: il suo rapporto strettissimo con Lucas che potrebbe sembrare amore ma si rivela fratellanza profonda, il rabbioso bisogno di passione ai limiti della violenza a stento trattenuto, il carattere ombroso e aspro, ogni sua caratteristica affascinava e causava supposizioni su come sarebbe stato il suo libro. Dopo averlo letto, posso dire che le autrici mi hanno stupito, perché non è per niente come ci si poteva aspettare e nonostante questo non delude affatto, anzi forse è persino migliore del primo.
Una tragedia terribile colpisce il gruppo di amici, la loro famiglia: tutti ne sono devastati e Snow in particolare si sente in colpa, e un nemico che credevano sconfitto torna a minacciarli.
Tutto quello che ognuno di loro ha costruito negli anni, dopo aver lasciato l’esercito ed essersi trasferiti a Cincinnati, dove hanno conosciuto Ian e si sono occupati di lui, rischia di crollare, mentre Snow è accusato di omicidio e qualcuno trama per distruggerli uno dopo l’altro.
I dettagli del passato di Ian che cominciano a emergere sono spaventosi, il romanzo a lui dedicato già si preannuncia appassionato e devastante.
L’ombra dentro Snow rischia di crescere sempre di più, ma c’è qualcuno che sembra in grado di dominarla e placare il dolore che tormenta il chirurgo: Jude Torres, paramedico nel suo stesso ospedale. Jude non ha paura del Generale, come viene soprannominato Snow sul lavoro. Il paramedico ha i suoi problemi, e le responsabilità verso la sua famiglia condizionano la sua vita, però non resiste all’ombra nello sguardo di Snow, è stufo di ammirarlo da lontano e decide di prendere in mano la situazione, o meglio, di prendersi Snow.
“I loro occhi rimasero avvinti e le stelle si spensero; Snow non vedeva altro che l’inchiostro degli occhi di Jude, che lo guardava come aveva fatto poco prima. Come se stesse ammirando qualcosa che gli sembrava irreale, uno sguardo stupito ma possessivo che scaldava i recessi profondi del corpo di Snow.”
È quasi surreale vedere Snow ammorbidirsi tra le braccia di Jude, cedere al suo misto di gentilezza e controllo, trovare finalmente pace e un posto a cui appartenere. Mentre la violenza che circonda il gruppo di amici aumenta sempre più e il pericolo li minaccia da vicino, Jude si conquista un posto nella famiglia con coraggio e caparbietà, rifiutandosi di lasciare solo Snow o ti farsi intimidire dal suo rapporto con Lucas e gli altri.
Se all’inizio sembrava Snow il più autoritario dei due, andando avanti è Jude a emergere con forza e sostenere l’altro sempre di più, fuori e dentro la camera da letto.
” Il pensiero di aprirsi con lui lo spaventava a morte, ma sapeva di non avere alternative.
Era già troppo tardi. Lo amava.
Non aveva mai provato quella gioia assoluta che lo riempiva quando erano insieme. Quando Jude lo toccava. Nelle sue mani c’era qualcosa, una sorta di reverenza che Snow credeva di non meritare, ma che bramava con ogni fibra del suo essere. Sapeva che, con Jude, non si sarebbe mai sentito un fantasma.”
Tutti i personaggi hanno il loro spazio e, come nel primo libro, la storia ha una certa coralità: vediamo proseguire la storia tra Lucas e Andrei, ancora restii a dichiararsi davvero, ma ormai legati in modo indissolubile; ci affezioniamo sempre di più a Ian, che con la sua cucina si occupa degli altri e continua a desiderare un poliziotto che ancora non si fa avanti; soffriamo insieme a Rowe e ci chiediamo come potrà mai riprendersi davvero.
I legami in questa famiglia nata dalla fratellanza sono davvero indistruttibili, leggere le loro storie è un’emozione dopo l’altra.
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