Dreamspinner Press, ri-edizione, acquistabile qui.
Quando la madre li abbandona per rifarsi una vita chissà dove con il suo ultimo uomo, Bear McKenna non ha ancora diciotto anni e il suo fratellino Tyson, detto Kid, ne ha appena sei. Passano tre anni, durante i quali Bear si dedica completamente al fratello. Se la cavano, ma il prezzo che Bear deve pagare è una vita quasi solitaria che ormai non lo disturba più di tanto. Finché Otter non torna a casa.
Otter è il fratello maggiore del suo migliore amico e da sempre i due si incontrano e scontrano in modi imprevedibili. Questa volta, però, non riescono a sfuggire alla profondità del sentimento che li lega. Nonostante il benessere di Kid sia la sua priorità, Bear non può fare a meno di chiedersi se potrà mai esserci anche per lui, al mondo, qualcosa di più. O qualcuno.
A serie già conclusa la Dreamspinner effettua la ristampa del primo libro della storia di Bear, Otter e Kid.
Abbandonato dalla propria madre Bear si ritrova appena diciottenne a occuparsi con tanto di procura del fratello Kid, un bimbo di sei anni con un’intelligenza superiore alla media.
Quello di cui voglio parlarvi però non è tanto la storia di come Bear prenda coscienza del suo amore per Otter e del suo orientamento sessuale, non di come entrambi si occupino di Kid, affrontando i suoi problemi, le sue crisi, non di come costruiranno insieme una vita, una famiglia che occuperà una storia lunga quattro libri. Quello di cui voglio parlarvi è di quanto il creatore di questa storia sia uno di quegli autori capaci di emozionanti nel profondo, di legarti a lui così intimamente che, ogni qualvolta si finisce di leggere un suo libro, sia difficilissimo approcciarsi con disinvoltura ad un’altra lettura.
TJ Klune riesce ad entrare profondamente nella psiche dei suoi personaggi e allo stesso tempo a coinvolgere e sconvolgere il lettore. Noi leggendo questo libro siamo un po’ come Otter, rappresentiamo il punto fermo intorno a cui ruotano Kid e Bear: uno sopraffatto dagli eventi che affronta con crisi di panico e manie ossessive, l’altro schiacciato da un ruolo genitoriale che gli ha impedito di vivere la sua adolescenza.
Noi, come Otter, seguiamo la mente instancabile di Bear che non trova pace e continua elaborare ipotesi e ragionamenti senza sosta a volte senza quasi un filo logico, noi siamo Otter che toccandolo gli diciamo che sente gli ingranaggi della sua mente ruotare senza sosta, noi siamo Otter che riusciamo a calmare Bear, a tranquillizzare Kid, noi non siamo più lettori noi siamo loro, i personaggi. È questa la magia che riesce a compiere Klune, noi siamo la storia stessa e godiamo della splendida poetica dei suoi dialoghi, della poesia che traspare dalle sue descrizioni. Quando si leggono libri così, in cui si passa dal pianto al riso in un battito di ciglia, in cui ogni parola è colma di sentimento, facciamo pace con la vita e viviamo nuove esistenze.
Questo è un invito a leggere TJ Klune, non fatevi condizionare dal fatto che ci sia scritto genere romance e per di più MM, questi sono libri che arricchiscono, emozionano e fanno comprendere cosa vuol dire perdersi tra le pagine.
Recensione a cura di:
Editing:
#1 Un insolito triangolo
Tre anni fa, la madre di Bear McKenna se ne è andata per una destinazione sconosciuta con il suo nuovo ragazzo, lasciando Bear a crescere il fratellino Tyson di sette anni, detto anche Kid. In qualche modo ce l’hanno fatto, ma visto che da allora è totalmente preso dal fratello, Bear non ha una sua vita, tranne che per poche eccezioni. Si è ritirato dal mondo e di solito gli va bene così. Almeno finché Otter non torna a casa.
Otter è il fratello maggiore del migliore amico di Bear e, così come hanno fatto per tutta la vita, Bear e Otter si incontrano e scontrano in modi che nessuno aveva previsto. Tuttavia questa volta non si può scappare dalla profondità delle loro emozioni. Bear continua a credere che il suo posto sia come tutore del fratello, ma non può smettere di pensare che ci possa essere qualcosa di più per lui al mondo… qualcosa o qualcuno.
#2 La nostra identità
Bear, Otter e Kid sono sopravvissuti all’estate appena trascorsa con i cuori e le anime intatte. Si sono trasferiti nella Mostruosità Verde e Bear è finalmente capace di ammettere il suo amore per l’uomo che l’ha salvato da se stesso.
Ma non è la fine della loro storia. Come potrebbe esserlo?
I ragazzi scoprono che la vita non si ferma solo perché hanno avuto il loro lieto fine. C’è ancora la battaglia legale per la custodia di Kid. Il ritorno dei genitori di Otter. La prima serata in un locale gay. Kid va in terapia e la signora Paquinn decide che Bigfoot esiste davvero. Anna e Creed fanno… beh, qualsiasi cosa facciano Anna e Creed. Ci sono nuove gelosie, il ritorno di vecchi nemici, pessime poesie e gabbiani misantropi. E in tutto questo, Bear lotta per comprendere come sua madre abbia abbandonato lui e Kid, solo per ritrovarsi a scavare ancora più a fondo nel loro passato condiviso. Quello che trova cambierà le loro vite per sempre e lo aiuterà a capire cosa serve per diventare ciò che sono destinati a diventare.
#3 L’arte di respirare
Tyson Thompson si diploma all’età di sedici anni e lascia Seafare, Oregon, diretto verso quelli che spera saranno migliori e più ampi orizzonti. Scopre però in fretta che il mondo vero ha le zanne e torna verso la costa portandosi dietro quattro anni di fallimenti, dipendenza da farmaci e la diagnosi di un disturbo da attacchi di panico. Suo fratello Bear, con il marito Otter, è convinto che tornare a casa sia esattamente ciò di cui Tyson ha bisogno per ritrovare se stesso. Circondato dalla propria famiglia nella Mostruosità Verde, Tyson cerca così di rimettere insieme i pezzi della sua vita problematica.
Ma poco dopo il suo arrivo, si trova a dover affrontare l’inevitabile nella forma del suo vecchio amico d’infanzia e primo amore, Dominic Miller, che non vede dal giorno in cui ha lasciato Seafare. Mentre i loro cammini tornano a incrociarsi, vecchie ferite si riaprono e nuovi segreti vengono svelati, Tyson scopre anche che la sua vita è un mosaico con molti più tasselli di quanti gli siano stati mostrati anni prima.
In un mare di volti familiari, nuovi amici e il ricordo della scelta devastante di una madre, Tyson dovrà imparare che se vuole sperare di avere un futuro, dovrà prima di tutto lottare contro i fantasmi del passato.
#4 La lunga strada tortuosa
La famiglia non è sempre definita dal sangue, ma da coloro che ci rendono completi e contribuiscono a costruire la nostra identità.
In questa storia ormai giunta alla fine, Bear e Otter saranno messi alla prova come mai prima.
Una ragazzina che non ha un altro posto dove andare bussa alla loro porta.
Una telefonata improvvisa comunica novità inaspettate.
Un fratello torna finalmente a casa dopo aver imparato a camminare da solo.
E, mentre questi tre elementi convergono, le vite di tutti subiranno una svolta dalla quale sarà impossibile tornare indietro.
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