Quando Malcolm incontra Luka Marev, il nuovo killer della gang rivale, lo inquadra subito come un pericolo: abile con i coltelli, insolente, completamente pazzo.
La scelta più saggia sarebbe ucciderlo o stargli lontano. Certo, sarebbe tutto più semplice se le loro gang non avessero appena scelto di unire le forze in una tregua, forzandoli a una collaborazione sul filo del rasoio.
O se Luka, con la sua faccia d’angelo, il fisico androgino e gli occhi innocenti fin troppo propensi a cercarlo, non fosse l’esatta incarnazione delle sue fantasie erotiche.
Quando Luka conosce Malcolm Davis, due particolari gli si imprimono sulla retina: la cicatrice che gli deturpa una guancia e gli occhi da predatore.
Potrebbe svelare il mistero che quel gigante rappresenta, sedurlo o ucciderlo. Per lui sono tre scelte ugualmente intriganti, con cui spezzare la monotonia della missione a cui ha dedicato la vita.
Quando le ombre del suo passato tornano a galla, ciò che doveva essere un semplice diversivo si rivela invece un gioco pericoloso, da cui non è certo di poter uscire vincitore. Ma il rischio è metà del divertimento, giusto?
Avvertenze: violenza tipica delle gang, maltrattamenti passati su minori, omofobia, accenni a terapie di conversione (non riguardanti i protagonisti). Sono presenti scene di bondage e di leggera dominazione e sottomissione, ma tutte le scene di carattere sessuale sono consensuali e tutti i personaggi sono maggiorenni. Naturalmente c’è il lieto fine.
Penso che sotto le cicatrici possiamo entrambi avere ancora la possibilità di ricominciare da zero. Di essere persone normali, se lo vogliamo.
Due uomini tanto simili quanto diversi.
Due anime segnate dal passato, sbriciolate a forza di violenza e delusioni.
Due cuori ormai di pietra, privi di speranza, consapevoli che l’unica libertà possibile arriverà ormai solo con la morte.
Malcolm è un corpo fatto di muscoli: grande, spaventoso, letale. Il picchiatore dei Gladiator ormai non conosce vita se non quella legata alla sua gang. Serio e composto non sgarra mai dalla strada che gli viene indicata, esegue gli ordini e non fa domande.
Luka è giovane e ingannevole, ha un fisico asciutto e letale, è veloce tanto con la lingua quanto con le sue amatissime lame. Un leone in gabbia, obbligato a uccidere per gli Hell’s Spawn, per poter massacrare chi davvero merita la morte.
Probabilmente un giorno si sarebbero scontrati, e allora Luka avrebbe scoperto chi tra loro due sarebbe diventato una preda.
Così simili, ma così diversi, inesorabilmente attratti dal loro ruolo prima e dal loro corpo dopo.
Solo sesso.
Solo piacere.
Solo uno sfogo per le proprie pulsioni.
È Luka a forzare la mano, a girare attorno a Malcolm come una dolce tentazione.
Chissà come, chissà perché, l’assassino si fida del suo più grande rivale, di colui che porta la sua morte scritta sulla canna della pistola. Eppure decide di lasciarsi legare, di lasciarsi dominare, di sprofondare in una relazione fatta solo di sesso rude, di incontri rubati, di poche parole e un sottofondo costante di pericolo.
Malcolm prova a resistere, ma quella bocca arrogante, quel sorriso furbo e quel corpo sexy lo tentano fino allo sfinimento.
Una notte dopo l’altra, tra i vicoli, nelle auto, nelle camere dei motel, i due uomini si avvicinano sempre più e iniziano ad abbassare la guardia. Quelle alte barriere che difendono i loro cuori iniziano a scalfirsi e piccoli raggi di luminosa, nuova, speranza emergono e non possono essere ignorati.
In fondo lo aveva sempre saputo che quello stronzetto avrebbe significato solo guai.
In un battito di ciglia il mondo viene stravolto, le cicatrici che deturpano l’anima e il corpo scompaiono e resta solo una devozione cieca, una scelta consapevole dettata dal cuore e non dall’istinto di sopravvivenza.
Malcolm e Luka subiscono un’evoluzione nell’arco del romanzo che li cambia radicalmente, una crescita lenta e costante, narrata con maestria e ricca di dettagli che illuminano il lettore portandolo a conoscere il passato e il presente, e costringendolo a sperare per il futuro dei personaggi.
Una scrittura scorrevole, non sempre facile visti i temi della violenza e degli abusi fisici e psicologici, un filo logico e chiaro che conduce il lettore verso il lieto fine tanto agognato. Personaggi completi, diversi, analizzati in tutte le loro sfaccettature, coerenti e perfetti nel ruolo assegnato.
Un’altra piccola perla di questa bravissima autrice.
Recensione a cura di:
Qui l’autrice su Feel.
Commenti
Nessun commento ancora.