Ancora abbattuto per l’abbandono da parte dell’uomo che credeva di amare, cosa farà Ash quando si trova da solo con la figlioletta appena nata?

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Determinato a costruirsi una famiglia e a concludere il percorso di gravidanza surrogata che aveva cominciato insieme al suo ex, quando Ash porta a casa la neonata Mia si ripromette di diventare il miglior papà del mondo. Niente può distoglierlo dal suo dovere autoimposto, nemmeno l’improvviso e vivo interesse che sembra nutrire verso il nuovo vicino. Tra la sfida di resistere all’attrazione sempre più forte che lo trascina verso Sean e vecchie e dolorose dispute familiari, Ash dovrà imparare che l’amore è l’unica cosa che davvero conta.

Quando il medico del pronto soccorso Sean si trasferisce insieme ai suoi amici nella villetta accanto a quella di Ash, giovane padre single e molto sexy, l’amore lo investe con una forza tale da lasciarlo senza fiato. Insieme i due uomini trascorrono momenti impregnati di sensualità, ma Ash è chiaro fin dall’inizio: nel suo cuore non c’è spazio per nessuno tranne la figlia. Allora perché Sean sembra essere l’unico che riesce a vedere quanto in realtà l’uomo sia spaventato, e come farà a dimostrargli che il suo unico desiderio è che loro tre diventino una famiglia?

RJ Scott è una donna davvero carina e simpatica, ho avuto il piacere di conoscerla al Rare 19 e devo ammettere che mi ha colpito dal primo sguardo. È così dolce e poi ha questo sorriso che contagia e viene voglia di abbracciarla.
Ho avuto il piacere di leggerla con questo romanzo e devo dire che mi ha stupito moltissimo. Ho letto diversi MM e mai nessuno mi aveva trasmetto un tale conforto. Ho letto libri bellissimi e mi hanno trasmesso diverse sensazioni ed emozioni, ma in questo ci si ritrova in un caldo abbraccio familiare. È qualcosa che non riesco a spiegarmi, al punto che ho perfino cercato i personaggi per casa. Sono entrato così tanto nella storia che chiudere il libro dopo l’epilogo è stato un delitto per il mio povero cuore.

Entriamo nella vita di Ash un giovane papà gay e single, che vive tra la mancanza di sonno e il cercare di riadattare la propria vita con quella della piccola Mia, e veniamo anche a conoscenza del suo passato.
Aveva intrapreso quel percorso insieme al suo ex, ma dopo essere venuto a sapere di alcuni tradimenti la loro relazione era finita
Con Mia tra le braccia tutto era bellissimo, ma nessun libro lo aveva preparato su quante attenzioni richiedesse un bambino; sua sorella lo aveva aiutato nelle prime settimane ed Ash voleva diventare un buon padre.
Non ricordava più da quanto tempo non faceva una dormita degna di essere chiamata tale, ma quando nel cuore della notte uno dei suoi nuovi vicini sveglia la piccola Mia, Ash perde le staffe in una scena davvero divertente.
Ed è in questa circostanza che Ash incontra Eric e Sean, i nuovi vicini di casa.

Ogni operatore di emergenza sa quanto siano duri i turni di notte quando succedono brutti incidenti. Speriamo sempre di dormire sonni tranquilli, ma ognuno esorcizza i propri demoni come meglio riesce. Una corsa, l’alcool o qualunque cosa pur di fuggire dallo schifo della realtà. C’era stato un brutto incendio quella sera ed Eric non era riuscito a salvare tutti, e dopo aver terminato il turno aveva bevuto moltissimo ed era tornato nel quartiere sbagliando casa.
Sean è un medico, Eric un pompiere e Leo un poliziotto, tutti e tre avevano deciso di trasferirsi in quella nuova casa per essere più vicini al lavoro e in un quartiere migliore.
Quando Sean recupera Eric davanti all’appartamento sbagliato, conosce Ash e pur di farsi perdonare dal nuovo vicino decide di tornare il giorno dopo con dei regali per lui, la moglie e la piccola che avevano svegliato.
Quando il giorno seguente Sean viene accolto nella casa del suo vicino, Ash ha un aspetto distrutto e stanco e, tra varie vicissitudini, viene a conoscenza che non è sposato ma è un papà single e… gay, il che lo rende ancora di più appetitoso ai suoi occhi.

Io sono pienamente d’accordo con le fantasie di Sean. I daddy veri sono una spanna sopra ai quarantenni che si fanno chiamare zietto o paparino, ma questa è un’altra storia che vi racconterò in separata sede.

Tornando alle fantasie di Sean… È facile innamorarsi di una persona bella di animo, perché l’attrazione non è soltanto visiva, ma è un richiamo che parte da dentro.

Per me “Single” rappresenta una storia di amore intenso, dolce e delicato, ma anche di grande coraggio e forza d’animo.
Ash è un personaggio interessante e con una forte personalità, ma che racchiude una grande paura, quella che ogni genitore deve affrontare quando si trova tra le mani la purezza innocente di un bambino appena nato.
Almeno è quello che ho sentito io leggendo questo romanzo, non posso neanche lontanamente immaginare la sensazione di essere padre in questa fase della mia vita, ma devo essere onesto: questo libro mi ha toccato moltissimo.
Siamo vittime di pregiudizi e pensiamo che non meritiamo tutte le forme dell’amore, ma se c’è qualcosa che questo romanzo mi ha trasmesso è che tutti meritiamo la gioia di essere amati da un figlio a prescindere dal proprio orientamento sessuale.
Se mai un giorno adotterò un bambino… beh, già ho un peso sul cuore perché so verrà etichettato come diverso, e nessuno meglio di me può sapere quanto questo possa far male. Sognando ad occhi aperti, – perché sì, i libri ci permettono di farlo e soprattutto di immaginare la realtà con una tonalità più dolce -, io quel bambino riesco ad immaginarlo mentre sorridente legge il tema sulla sua famiglia con due papà. Io riesco a vederlo felice perché nessuno lo ha deriso e perché la maestra gli ha parlato dell’amore come unico sentimento puro e vitale senza distinzioni di genere, colore e forma.
Dite che è un sogno? Io spero di no, perché il futuro è nelle nostre mani.
Siamo lettori, siamo persone con una marcia in più, già soltanto leggere un romanzo di due ragazzi gay per me è un atto rivoluzionario, ma serve scendere in piazza ad ogni Pride o manifestazione per i diritti LGBT+.

Mi sono emozionato ed ho divagato, però adesso parliamo della storia di Ash e Sean.

Ash viene spesso colto da numerosi dubbi e decide di iscriversi a un forum di papà single dove inizia una lunga corrispondenza con Nick. Parlando con il suo nuovo amico, Ash comprende che molte delle sue paure sono condivise anche dagli altri papà del forum, ma a mitigare i suoi pensieri tormentati c’è Sean che lo aiuta in diversi momenti. L’attrazione è inevitabile specie quando Ash si rende conto che Sean lo capisce perfettamente e non lo giudica in nessun modo.
In un crescendo della storia si arriva all’epilogo in un batter d’occhio, tra dubbi e paure quelle che colpiscono di più sono le descrizioni delle sensazioni di Ash con Mia.
È così bello che per non rischiare di commettere qualche spoiler, ho paura di non avergli reso giustizia appieno.
Vi consiglio la lettura di “Single” perché lo trovo diverso da altri libri che trattano gli stessi argomenti. È innovativo e soprattutto tratta di una tematica molto delicata con una dolcezza unica.

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