♦ Traduzione a cura di Dalia Nobile
Quixote Translations, acquistabile qui ♦
Silver e Alexandra formano una coppia perfetta. Hanno un bambino di sei anni, Theo, una bella casa, un buon lavoro con stipendi adeguati.
Lui è insegnante in una scuola privata, lei lavora in una grande azienda.
Tra i bambini della classe di Silver c’è Mina, la figlia di Tristano Garibaldi, il capo di Alexandra.
Tristano, un uomo freddo e rigido, è sposato con una donna snob e altera.
Nell’arco di un anno scolastico, la coppia di Silver e Alexandra esploderà, ma non l’amicizia profonda che li lega e l’amore per il loro bambino.
Nell’arco di un anno scolastico, Tristano capirà che può essere se stesso lasciandosi amare e vivendo veramente.
Nell’arco di un anno scolastico, una nuova coppia nascerà dal dolore, ma anche nel piacere, nel divertimento, nella gioia e nella speranza di una vita da sogno.
Silver Fermente è un insegnante solare, in apparenza felice della propria vita. Ha una moglie bellissima, Alexandra, che ha sposato all’età di vent’anni, quando lei era incinta di un uomo che non si è assunto le proprie responsabilità. Per Silver è risultato spontaneo sposare la sua migliore amica, sapendo che i suoi genitori avrebbero preso molto male il fatto che lei non fosse arrivata vergine al matrimonio. Alla nascita di Theo, il legame tra i due si è ulteriormente rafforzato grazie all’amore per il piccolo. Durante gli anni entrambi si sono concessi relazioni occasionali con partner che non sono mai durati più di una serata.
Tutto cambia quando, una sera, Tristano ha un incontro bollente con uno sconosciuto al “Naja”, un locale gay di Los Angeles che frequenta regolarmente da un paio di mesi. L’oscurità del backroom gli impedisce di vedere il viso del suo amante, che sparisce nel nulla.
Da quella sera, ripensava spesso a quell’uomo. Non riusciva a toglierselo dalla testa. Era la prima volta nella vita che veniva sbattuto così bene e gli sarebbe piaciuto conoscere almeno il viso dello sconosciuto.
Tristano è il primogenito della ricca famiglia Garibaldi, che gestisce un impero finanziario negli USA e in Europa. È stato obbligato a sposare la moglie, Manuella, perché incinta del fratello minore Antonio, uomo allergico alle responsabilità. I genitori sono riusciti così a prevenire uno scandalo che avrebbe infangato il nome della famiglia, non curandosi però dell’infelicità di Tristano. L’uomo, in apparenza rigido e formale, si scioglie solo in presenza della piccola Mina, che considera sua figlia a tutti gli effetti.
All’insaputa di tutti Tristano è anche uno dei proprietari del “Naja”, dove, dopo un opportuno mascheramento che lo trasforma nel famigerato Al, concede le sue attenzioni ad un amante ogni volta diverso. Almeno fino a quando conosce Silver…
“Perché il foulard?” chiese Silver, mentre il tipo lo faceva girare per metterglisi di fronte.
“Perché non voglio che tu mi veda.”
“Hai un naso prominente, una voglia su tutta la faccia, o il labbro leporino?” lo interrogò Silver, scherzando.
“No,” rispose l’uomo, con un sorriso nella voce. “E’ solo per creare un po’ di mistero.”
In realtà, Tristano vuole evitare che Silver sappia chi è: non solo potrebbe essere rischioso per la sua reputazione, ma il giovane è anche l’insegnate della figlia.
Sarà proprio un’indisposizione di Mina a far conoscere “ufficialmente” i due uomini: Tristano, colpito da Silver, vede nell’otite della bambina l’opportunità di far passare l’insegnante a casa loro per evitare che la piccola rimanga indietro con il programma.
Da quel momento, Tristano/Al manipola tutta l’attenzione di Silver: il giovane si ritrova con cuore e mente divisi tra due uomini che in realtà sono la stessa persona.
Nel frattempo anche Alex cede all’amore che prova da molto tempo per un uomo, mentre Manuella si allontana sempre di più dalla sua famiglia.
Riusciranno Silver e Tristano a lasciarsi alle spalle bugie e inganni (loro e delle loro famiglie) e a trovare il coraggio di amarsi alla luce del sole?
“Dobbiamo parlare!” gli disse mentre andava nel salone.
[…] “Sei fuggito come un pazzo, senza nemmeno provare a difenderti o giustificarti…”
“Difendermi? Ma se mi avevi già giudicato, condannato e giustiziato prima che potessi dire qualsiasi cosa. Comunque, qualunque cosa avessi potuto dirti, non avresti esitato a trovare gli argomenti per ribattere e, alla fine, avresti ottenuto esattamente quello che volevi, e…”
Tristano gli si avvicinò velocemente, gli prese la testa e lo attirò a sé.
La storia è gradevole e scorre velocemente, soprattutto grazie all’attenzione riservata dall’autrice al conflitto interiore di Silver. La sua attrazione per Tristano e Al, la preoccupazione per il cambiamento del clima stabile e felice che un divorzio porterebbe nella sua famiglia, vengono descritti in modo efficace, così come la volontà di Tristano di far suo quel giovane uomo che gli ha rubato il cuore.
Il punto di forza del romanzo sono sicuramente le scene hot.
Mi sarebbe piaciuto vedere uno sviluppo più lineare di alcuni punti, come per esempio la decisione di sposare Alexandra da parte di Silver, pur sapendo che in futuro avrebbero divorziato e che Theo avrebbe potuto soffrirne, oppure la volontà di Tristano di non infierire su Alexandra verso il finale. Purtroppo alcuni refusi distolgono un po’ l’attenzione dal testo durante la lettura.
In ogni caso, visto il cambiamento in atto nella vita di Antonio Garibaldi, confido ci sarà un seguito dedicato a lui.
Recensione
Editing
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