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Tormentato dai suoi anni in guerra, il paramedico di Boston Gael Dominic passa il tempo a salvare le vite altrui. Una casa vuota, un unico amico e il lavoro, Gael non è felice della propria vita, ma gli basta comunque. Quando comincia il suo turno di notte, la sera della Festa del Ringraziamento, Gael si aspetta che sia lo stesso di sempre: folle impazzite, attacchi di cuore… Fino a che una catastrofe non colpisce le strade di Boston, che vengono invase dal sangue.
In fuga da un padre violento e politicamente potente, Silas è rimasto sulle aspre, fredde strade di Boston per giorni, ferito, affamato e solo. Quando si sveglia nel bel mezzo di un incubo, pensa che morirà nello stesso vicolo che chiama casa.
Conosciutisi per via di una tragedia, Silas e Gael non riescono a resistere all’attrazione reciproca. Gael può aver salvato Silas da morte certa, ma è il suo angelo sperduto che lo riporta in vita.
Mentre il Natale si avvicina, Silas e Gael imparano ad amare, malgrado il loro passato. E mentre quello di Silas sta per tornare, Gael capisce che il più grande dono che può fare non è qualcosa di comprato in un negozio, ma dato gratuitamente dal cuore.
Ti volevo prima ancora di vedere la tua faccia.
Ti volevo prima di sapere che eri quello che mi aveva trovato sanguinante in quel vicolo.
Ti ho voluto nell’istante in cui mi sono svegliato e ho sentito la tua mano sulla mia, in cui ho sentito la tua voce.
Silas è un giovane ragazzo scappato di casa per salvarsi la vita. Suo padre non ha accettato la sua omosessualità e lo ha punito numerose volte portandolo troppo vicino alla morte. Con estremo coraggio, Silas ha deciso di cambiare, di non voler più vivere nel terrore e fuggire nonostante non abbia un soldo in tasca e non sappia dove andare.
Sta ancora scappando dagli scagnozzi che gli danno la caccia per riportarlo a casa, quando resta coinvolto in una sparatoria e viene gravemente ferito. Forse, questa è la sua più grande fortuna perché solo così il destino lo mette sulla strada di Gael Dominic.
Gee è un metro e ottanta per novanta chili di muscoli, un uomo tatuato e dall’aspetto letale che, da quando è stato dimesso dall’esercito, lavora al Pronto Soccorso di Boston. Gee è un uomo spezzato, completamente distrutto da ciò che ha vissuto in guerra, incapace di relazionarsi, di permettere agli altri di vedere che splendida persona può essere.
Quando Gee vede Silas per la prima volta, sa già che il ragazzo per lui sarà speciale, un angelo mandato per salvarlo.
E lo amava davvero.
C’era voluto un angelo in un vicolo a ricordargli come fare ad amare,
dopo anni di sangue, morte e dolore.
Anche Silas prova immediatamente una profonda attrazione per Gee. La sua voce, udita nella nebbia dei postumi del trauma subito, viene percepita come la splendida melodia di una sirena che lo attira inesorabilmente. Ancora prima di vederlo, ancora prima di poter godere della sua compagnia, sa già che l’uomo per lui sarà speciale.
È un colpo di fulmine che li coinvolge ad una profondità che nessuno dei due ha mai provato prima.
Nel breve periodo che i due passano insieme, nascosti dal resto del mondo e soprattutto dal padre violento di Silas, il legame che li ha uniti fin dall’inizio si rafforza sempre più portandoli a desiderarsi e ad amarsi con estrema dolcezza.
“Ti ho spezzato?” sussurrò Silas inorridito.
“Nel miglior modo possibile,” Replicò Gael con dolcezza. Strinse Silas a sé, entrambe le braccia attorno alla sua schiena, tenendolo vicino. “Hai rotto quel guscio che indossavo, quello che mi impediva di provare qualsiasi cosa, di vivere la mia vita. Mi hai fatto a pezzi e mi hai aiutato a trovare quelli migliori.”
Una storia molto dolce e ben descritta.
La narrazione è scorrevole, i personaggi sono ben delineati, coerenti con la loro età e le esperienze vissute, l’amore non è volgare e i pochi momenti di azione tengono il lettore incollato nella speranza di un lieto fine.
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