Quixote Translations – acquistabile qui
Quando Dave e la sua fidanzata si lasciano, Shawn prova a non farsi troppe illusioni sul suo migliore amico. Dopotutto, Dave è ancora etero, giusto? Sbagliato. Dave rivela di essere bisessuale e il cuore di Shawn comincia a battere più forte. Ama Dave da così tanto tempo, ma non ha intenzione di compromettere la loro amicizia dicendogli quello che prova davvero.
Però, quando Dave scopre il piccolo kink di Shawn, comincia un capitolo tutto nuovo per i due amici, anche se Shawn non riesce a smettere di preoccuparsi: se non ci fosse alcun kink, Dave sarebbe lì? Shawn sarà così coraggioso da scoprirlo?
Un racconto breve di desiderio, pizzi e… amore.
Shawn e Dave si conoscono da una vita. La loro amicizia è un punto fermo per entrambi, qualcosa a cui non possono rinunciare. Shawn è gay dichiarato e anche frustrato: è innamorato di Dave da quando l’ha conosciuto e, qualche anno dopo, la situazione non è cambiata, anzi… L’attrazione che prova per il suo migliore amico è destinata a crescere nel momento in cui lui gli rivela di essere bisessuale. Shawn cerca in ogni modo di non lasciarsi condizionare da questa scoperta: soltanto perché Dave non è etero non vuol dire che sia attratto da lui. Quando, però, il suo amico scopre accidentalmente il piccolo kink di Shawn, la situazione cambia e Dave racimola il coraggio necessario per far capire all’amico di lunga data che è attratto da lui. Shawn non potrebbe esserne più felice: i suoi sogni sembrano avverarsi, finalmente l’uomo di cui è innamorato da sempre è tra le sue braccia.
Ma se la sua lingerie di pizzo venisse tolta dall’equazione, cosa accadrebbe? Dave rimarrebbe comunque con lui o perderebbe ogni interesse?
«Dave?»
«In camera tua,» rispose Dave. «Ho solo pensato di velocizzare le cose mettendo via la tua biancheria.»
Diamine, era così dolce.
«Quindi i tuoi boxer vanno nel cassetto in alto?» disse Dave dalla camera da letto.
Shawn si immobilizzò. Oh, cazzo, no. «Aspetta, non aprire…» Spalancò la porta della camera e gemette internamente alla scena davanti ai suoi occhi.
Dave stava in piedi davanti al cassettone, reggendo un paio di mutandine di pizzo bianche. Si voltò lentamente per guardarlo, le sopracciglia inarcate.
«E di chi sarebbero queste?» ghignò Dave. «C’è qualcosa che vorresti dirmi?»
Cazzo. La gola di Shawn si chiuse.
Dave stava esaminando la lingerie con interesse. «Oh, molto carine. Perciò immagino di non essere l’unico che ha un annuncio da fare. Lasciami indovinare, non sei gay, sei bi e hai una fidanzata che in qualche modo sei riuscito a tenermi segreta.» Accennò al cassetto con la testa. «C’è un sacco di biancheria carina qui dentro.» Piegò la testa da un lato. «Come sto andando?»
Lui… lui pensa che appartengano a una donna? Pensa che sia bi?
Però Shawn sapeva di dover dire qualcosa.
«Non ci sei nemmeno vicino. No, non sono bi, sono ancora gay. No, non c’è nessuna fidanzata segreta e…» Prese un respiro profondo. «Quelle mutandine sono mie.»
K. C. Wells ha confezionato un racconto che, nella sua brevità, non tralascia nulla rispetto alle emozioni di Shawn e Dave. Ogni passaggio è curato alla perfezione, la stesura è fluida, il testo scorre bene. Senza alcun dubbio, i protagonisti assoluti di Pizzo sono il legame tra i due ragazzi e l’erotismo che una scelta singolare di biancheria può portare. La tenera premura di Dave e le incertezze di Shawn sono quasi palpabili, tra le pagine.
Sono rimasta piacevolmente sorpresa da questo piccolo racconto che, in poche passaggi, concentra emozioni forti e sentimenti profondi.
Hot, dolce e divertente, un bell’erotico tutto da gustare.
Recensione a cura di:
Editing:
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