In questa storia d’amore contemporanea, liberamente ispirata a “Cappuccetto Rosso”, il cacciatore e il lupo sono cugini, e Cappuccetto Rosso è la ragazza della quale entrambi si innamorano.
Quixote Edizioni (31 maggio 2019), acquistabile qui.
Tanto tempo fa c’erano due cugini: uno dorato come il sole, l’altro oscuro come la notte, uno un protettore, l’altro un predatore, uno un Cacciatore e l’altro un Lupo… ed entrambi possedevano in maniera equa, anche se differente, una porzione del cuore di una ragazzina.
La bellissima Ginger McHuid, figlia del più importante allevatore di cavalli del Kentucky, cresce nel ranch di famiglia, è la migliore amica di Cain Wolfram, il figlio del responsabile degli stalloni di suo padre, e del cugino di Cain, Josiah Woodman, figlio di un banchiere locale.
Nel corso della sua infanzia felice, i tre sono amici inseparabili, ma mentre crescono fino a diventare adulti, sentimenti complicati minacciano di distruggere la lunga storia della loro amicizia e del loro amore.
Erano i Tre Moschettieri della Fattoria McHuid, e Ginger conosceva entrambi i ragazzi tanto quanto conosceva se stessa: il sorrisetto di Cain e i suoi modi impulsivi da testa calda, e la pazienza giudiziosa di Woodman, la sua cautela e la sua gentilezza. A dispetto delle loro differenze, Ginger sapeva anche che come figli unici di due sorelle gemelle, Cain e Woodman erano molto più uniti di tanti cugini. A discapito della genetica, erano come fratelli, e mentre a entrambi piaceva di sicuro provocare e torturare l’altro, ognuno di loro non avrebbe esitato a gettarsi sotto a un treno per salvare la pelle dell’altro.
Nella mente di Ginger, li immaginava come due facce della stessa moneta, che lei reggeva con attenzione nel palmo della propria mano.
Li amava entrambi disperatamente.
Scegliere?
No, protestò il suo cuore. Impossibile.
«E che succede se non ce la faccio?» sussurrò lei, appoggiandosi allo schienale e poggiando la testa sulla spalla confortante della nonna.
«Allora li perderai tutti e due,» disse piano la nonna.
Le spalle di Ginger si afflosciarono, rilassandosi alla resa mentre chiudeva gli occhi per combattere il bruciore delle lacrime.
«Non pensiamoci adesso, bambolina,» disse la nonna, poggiando la testa su quella della nipote; il costante tremolio del suo corpo imprevedibile era quasi confortante per Ginger mentre dondolavano fianco a fianco nel tramonto. «Oggi hai solo dodici anni, hai tutta la vita davanti a te.»
“L’altra sera ho finito Nel cuore di Ginger e sono davvero del tutto innamorata.” – Mia Sheridan, autrice best seller del New York Times.
-qui le recensioni dei primi due romanzi, autoconclusivi, della serie-
Il Veterano
Non lasciarmi mai andare
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