Fango, sudore, e una riluttante storia d’amore. Riusciranno Aiden e Matt a mettere ordine nei loro sentimenti prima del giorno della gara?
Quando accetta di correre la Mad Mucker, una faticata fangosa di dodici miglia su un percorso a ostacoli, Aiden si aspetta solo di divertirsi. L’allenamento sarà duro, ma potrebbe sfruttare la spinta motivazionale per rimettersi un po’ in forma.
Matt è il cugino sexy di una delle sue colleghe, e un’aggiunta dell’ultimo minuto alla squadra. Quando accetta di allenarsi con lui, Aiden scopre che la prospettiva di un regolare esercizio fisico è diventata di colpo molto più invitante.
Ben presto l’attrazione divampa, e i due si imbarcano in un’intensa relazione solo fisica. Matt non vuole innamorarsi di un uomo, e Aiden non vuole innamorarsi affatto, ma a dispetto della loro insistenza sull’evitare complicazioni si ritrovano a legare sempre di più. E man mano che il giorno della gara si avvicina, si riduce il tempo che hanno per capire cosa provano l’uno per l’altro.
Accettare di partecipare a una lunga corsa nel fango mentre si beve tequila non è la migliore delle idee, ma Aiden non si tira indietro e decide di sfruttare l’allenamento preparatorio alla gara per rimettersi in forma. Peccato che Matt, il cugino della collega che l’ha convinto a partecipare, insieme al quale dovrebbe allenarsi, sia un uomo splendido, da cui lui fatica a staccare gli occhi di dosso. Quando poi anche Matt sembra in qualche modo ricambiare l’interesse, Aiden non sa più come comportarsi.
Aiden è sicuro di sé e sa di non volere relazioni, visto il disastro a cui ha assistito crescendo tra le macerie di quelle dei suoi genitori, quindi quando il guardarsi da lontano con Matt si trasforma in un’occasionale relazione fisica è convinto di avere tutto sotto controllo, come al solito.
Penso che alla fine mi sposerò con una donna, mi sistemerò e avrò dei bambini, e sarò quello che la gente si aspetta che sia, quello che mio padre si aspettava che fossi. Quindi perché smuovere le acque uscendo allo scoperto come bi? Confonderei tutti e basta. La maggior parte della gente non capisce la bisessualità.
Matt è bisessuale, ma riserva le relazioni per le donne e si limita ad andare a letto con gli uomini, di nascosto. Non è il migliore dei modi di vivere, infatti le sue difficoltà emergono pian piano, così come una specie di omosessualità interiorizzata che gli deriva dall’educazione impostagli dal padre. Si capisce presto che la sua è solo una facciata molto fragile, dietro cui nasconde il dolore di aver perso di colpo un genitore che è consapevole di non essere mai riuscito ad accontentare.
In molti sensi, Aiden e Matt si somigliano, perché hanno entrambi plasmato la loro vita da adulti in base alle esperienze con i genitori, decidendo di non volere per sé ciò che per loro non ha funzionato o che non avrebbero approvato.
Matt gli chiese: «Allora, come mai non vuoi relazioni?»
Aiden incrociò il suo sguardo. Era intensissimo, e lo fece sentire come un esemplare in uno studio scientifico. Si strinse nelle spalle, sulla difensiva.
«Non vedo che senso abbiano. Mi sembra che la maggior parte delle persone si separino oppure finiscano incastrate in relazioni di merda che le rendono infelici. Quindi perché prendersi il disturbo?»
Ma i sentimenti hanno l’abitudine di sbocciare anche quando si crede di non volerne provare, e l’amore è il più insidioso di tutti. Essere amici e andare a letto insieme si trasforma pian piano in qualcosa che spaventa i due uomini, che decidono di troncare tutto sul nascere con la scusa di non volerlo. Aiden però sarebbe disposto a tentare, se solo Matt non sembrasse deciso a non fare coming out.
«Nascondere parte di se stessi è dura.» Il tono di Aiden era gentile adesso, anche la sua irritazione stava calando di fronte all’onestà di Matt. «È maledettamente dura, e ti divora da dentro. Lo so che non sono affari miei… ma uscire allo scoperto è stata la cosa migliore che io abbia mai fatto.»
I protagonisti dei libri di Jay Northcote sono sempre reali e imperfetti, e Aiden e Matt non si smentiscono, regalando al lettore una storia non eccessivamente drammatica eppure capace di toccare il cuore con la propria dolcezza. Ci si ritrova con facilità nelle loro insicurezze e nel mentire a se stessi che portano avanti fin troppo, e si gioisce per la naturalezza in cui poi i sentimenti si fanno strada con prepotenza e scacciano le paure. Ancora una volta, quest’autore parla al cuore.
Recensione a cura di:
Editing a cura di:
x
x
Commenti
Nessun commento ancora.