♦ Traduzione a cura di Nela Banti
Quixote Translations, acquistabile qui ♦
Ex marine e fratello maggiore a tempo pieno, Bull Connor passa le sue giornate ad aiutare quelli che hanno bisogno di una seconda possibilità e le notti a combattere i demoni interiori che non se ne vogliono andare. Durante un giro di routine, si trova faccia a faccia con l’unica persona che nega di aver bisogno di lui e anche l’unico uomo che vorrebbe lo ammettesse.
Come se fosse un rifiuto, Ian Jones è abituato a essere ignorato o ridicolizzato, ma non ha rinunciato all’idea che basterebbe anche una sola possibilità per cambiare del tutto le cose. Soccorso dalla sola persona che non lo tratta come gli altri, arriva a bramare di essere visto come qualcosa di più che un uomo in difficoltà.
Ian non desidera la famiglia che non ha mai conosciuto, ma quando questa si presenta a sorpresa, non voluta e non invitata, Bull deve provare di essere l’uomo che proteggerà il cuore lungamente dimenticato di Ian, condividendo i demoni che tormentano la sua anima ferita.
Quel giorno, sull’autostrada, credeva di essere in viaggio verso una vita migliore e, quando il fumo si era diradato, Bull era fermo là. Avrebbe davvero giocato al sicuro? Essere spaventato non lo rendeva stupido. “Bull, a rischio di essere troppo onesto, non vedo l’ora che mi scopi finché non saremo entrambi troppo stanchi per muoverci.”
Mi sono innamorata di questo romanzo.
Durante la lettura, ho desiderato ardentemente poter entrare nel libro e sentire il calore di questo amore immenso che tutto divora.
Ian, lo chiamerò Red perché così lo chiama la sua famiglia e giunta alla fine me ne sento parte, è un relitto, un ragazzo abbandonato da tutti. La madre lo ha gettato in un cassonetto appena lo ha visto, lo ha lasciato a morire colpevole di averlo messo al mondo precoce con una dipendenza da crack. Nonostante tutte le difficoltà che ha dovuto affrontare, Red si dimostra forte e determinato, intenzionato a cambiare la sua vita, ma sembra che il mondo remi contro di lui, almeno finché incontra Bull.
Bull, potrei chiamarlo Jon ma quel nome è riservato a Red, risponde alla chiamata per intervenire con il suo carro attrezzi quando la macchina di Red lo abbandona mentre va ad un colloquio di lavoro. Ex militare, fratello maggiore, muscoloso, dominante, crede che tutto avvenga per una ragione e si aggrappa con le unghie e i denti a quel ragazzo che ha appena conosciuto, dallo sguardo basso e i capelli ribelli, che non osa chiedere aiuto anche se ne ha enormemente bisogno.
“Mi piace il tuo uomo delle caverne.”
Sarebbe stato meglio se Ian non l’avesse ammesso. Quel genere d’incoraggiamento non sarebbe stato d’aiuto. “Finisci di spogliarmi.”
“Sì, Bull.”
Non capì da dove gli fosse venuto il pensiero, ma premette le labbra all’orecchio di Ian e sussurrò: “Sì, signore.”
L’inciampo del respiro gli fece comprendere, prima che lo dicesse Ian, che l’ordine lo eccitava. “Sì, signore.”
“Qui, e solo qui.”
L’attrazione tra i due uomini è devastante, ma Red non è abituato a relazionarsi con il mondo esterno, tende sempre a chiudersi, a non dire quello che pensa per paura di raccontare troppo di sé. Per fortuna, Bull non è disposto a mollare tanto facilmente. Con la sua testardaggine e tanta grinta, riuscirà a far capire a Red che è un ragazzo bellissimo, brillante, talentuoso e sexy. Riuscirà a dimostrargli che è suo, cuore e mente.
La crescita di Red è lunga e lenta e, alla fine, la relazione che si viene a creare è vera e duratura.
“Oh, Jon, le tue occasionali botte d’insicurezza mi sorprendono sempre, ma questa? Sei proprio uno stupido. Tu e io siamo legati uno all’altro.”
“Lo giuri?” Quando guardò Ian, Bull seppe che stava mostrando la propria insicurezza. Per la prima volta nella sua vita, si fidava che qualcuno la vedesse. Si fidava di Ian.
Purtroppo non è tutto rose e fiori, i problemi compaiono sempre quando non dovrebbero. Red dovrà affrontare i fantasmi del suo passato, e Bull dovrà trovare il coraggio di essere un po’ meno eroe per tutti e un semplice uomo per il suo compagno.
La storia è molto bella, raccontata molto bene, scorrevole, appassionante, in certi momenti persino divertente. Devo ammettere che ho pianto in più punti. Leggere la confessione di Red non è stato semplice e ancora adesso, pensandoci, mi si appanna la vista. Le tematiche trattate sono forti, raccontate con grande dolcezza e anche grande coraggio.
I personaggi sono ben delineati, coerenti e per nulla scontati. L’evoluzione che li caratterizza coinvolge il lettore e li rende veri.
Un romanzo emozionante che merita di essere letto.
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