♦ Traduzione a cura di Nela Banti

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Pete non sa in che posizione si trova, quando l’ex di Damon, Michael, sbuca fuori dal nulla.
A proposito di momenti inopportuni.
Damon aveva creduto che le sue ferite si fossero rimarginate da tempo. Già, proprio così.
Quindi, come finiranno le cose tra loro adesso?

L’ultima pagina del libro precedente di questa serie era stata a dir poco sorprendente, e non poter sapere cosa sarebbe successo tra Damon e Pete mi aveva lasciata piena di curiosità.
Quando finalmente tutto sembrava prendere la giusta direzione e i nostri protagonisti stavano per lasciarsi andare e confessarsi i loro sentimenti reciproci, era arrivata una vecchia fiamma di Damon e aveva sconvolto il fragile equilibrio che i due avevano faticosamente raggiunto.

Mi alzai e camminai fino a dov’era seduto, fissando il suo viso rivolto verso l’alto. «Cosa pensavi che sarebbe accaduto, Michael? Che saresti entrato qui, avresti chiesto perdono per avermi trattato come una merda e io ti avrei abbracciato dicendo: su, su, piccolo, andrà tutto bene? Voglio dire, davvero?» Lo guardai incredulo. «Non hai una cazzo di idea, vero? Di quello che mi hai fatto passare? Come mi hai fatto dubitare di ogni relazione che ho avuto in seguito, perché mi chiedevo sempre cosa diavolo avessi fatto per farti scappare in quel modo? Come ho odiato il fatto che ogni singola cosa riguardo al tuo abbandono fosse fuori dal mio controllo?»

Ma non tutti i mali vengono per nuocere e grazie a questa visita inaspettata e sconvolgente finalmente sappiamo qualcosa di più di Damon e del suo passato, scoprendo cosa lo ha reso l’uomo che è ora. Conoscerlo meglio mi ha fatto comprendere il perché di alcune sue scelte e atteggiamenti, e me lo ha fatto amare ancora di più che nei libri precedenti.

Poi, tutti i pensieri di quel genere mi abbandonarono, mentre Damon invadeva il mio spazio, il suo corpo che mi schiacciava contro il muro, le sue labbra in cerca delle mie, le sue mani sulla mia faccia.
Non chiesi perché. Mi sciolsi nel suo bacio, aprendomi per lui, accogliendo la ferocia di quell’assalto sensuale. Volevo cadere in ginocchio, seppellire la faccia nel suo addome, e avvolgergli le braccia attorno, aggrapparmi a lui, con l’intenzione di non lasciarlo mai andare. La mia testa colpì il muro con un tonfo sordo, e continuò a baciarmi, la sua lingua che mi esplorava la bocca, le mani che mi stringevano i lati della testa per tenermi lì.
Come se volessi essere da qualunque altra parte.
Damon interruppe il bacio con una rapidità che mi rubò il respiro, si tirò indietro e mi guardò negli occhi. «Cristo, ho bisogno di te.» Tracciò la linea del mio collare con i polpastrelli.
«Sono tuo,» dissi senza fiato. «Prendi quello che ti serve.»

La storia d’amore tra Damon e Pete si sviluppa nel corso di cinque racconti e trattandosi di racconti erotici le scene hot, originali e mai volgari, sono di fondamentale importanza, ma questo non significa che non ci siano profonde emozioni, intensi sentimenti e una perfetta e approfondita caratterizzazione dei due protagonisti.
La traduzione è ottima, la stile fluido e scorrevole come del resto in tutti i libri di questa bravissima autrice.
Il quinto e ultimo volume di questa serie è stata una degna conclusione per l’appassionante storia di Damon e Pete, e se non l’avete ancora letta vi consiglio di rimediare immediatamente.

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