♦ Traduzione a cura di Natascia Gandini
Dreamspinner Press, acquistabile qui♦
Gli avvocati di successo Dane Coulter e Cal Monroe sono rivali in tribunale e amici nella vita privata. Ma potrebbero essere qualcosa di più?
Cal ha da sempre una cotta per Dane, che però non è dichiarato e fatica persino ad ammettere di essere gay. Suo padre, un omofobo violento che controlla la famiglia con il pugno di ferro, obbliga Dane a fidanzarsi con una donna. Lui acconsente per mantenere la quiete e proteggere la madre, ma per Cal è la goccia che fa traboccare il vaso.
Non può permettere che l’amico faccia un errore che potrebbe rovinargli la vita, e solo lui conosce un modo infallibile per fargli ammettere cosa si cela nel suo cuore. Ma confessare i propri sentimenti gli si potrebbe ritorcere contro, incrinando in modo irreparabile il loro rapporto. Toccherà comunque a Dane scegliere se vivere la vita che vuole suo padre oppure rinunciare a tutto quello che ha per essere felice tra le braccia di Cal.
Questo è giusto. Questo sono io.
Parole molto semplici, dal significato immenso, che riassumono bene il messaggio alla base di questa romantica novella. Secondo capitolo della serie, che però può essere letto senza alcun problema anche se non si conosce il primo, Le frecce e i dardi dell’amorosa fortuna vede come protagonisti Cal, il capo dello studio in cui lavorano Erik e Kevin, la coppia al centro della storia precedente, e il suo migliore amico Dane, che lavora per il padre in un altro studio.
Combattivo avvocato dalle origini scozzesi, Cal si decide a dichiararsi all’amico quando scopre che si è fidanzato all’improvviso con una donna che conosce a malapena, mentre fino a quel momento aveva tenuto per sé i propri sentimenti, consapevole che l’altro non fosse pronto ad affrontarli.
Forse era stato amore a prima vista, e Dane non aveva voluto dirglielo. Come no, e forse, da un momento all’altro, un maiale alato sarebbe passato davanti alla finestra del suo palazzo. Dane era gay tanto quanto lui, anche se continuava a negarlo. Ora spettava a Cal convincerlo a prendere una posizione prima di fare l’errore che gli avrebbe rovinato la vita.
E per quanto volesse essere altruista, Cal doveva ammettere che avrebbe rovinato anche la sua.
Dane è oppresso da un padre crudele che controlla ogni minimo aspetto della sua esistenza, mortificandolo e umiliandolo di continuo. Il suo unico gesto di ribellione è stato quello di non rompere l’amicizia sorta con Cal, dichiaratamente gay e orgoglioso di difendere i diritti degli omosessuali proprio da persone grette e retrograde come suo padre. Per gran parte del libro non ho apprezzato fino in fondo il personaggio di Dane, perché mi sembrava troppo debole e codardo per essere degno dell’amore di Cal, e soprattutto per meritare i rischi che l’altro si stava assumendo per osteggiare suo padre a suo favore. Andando avanti con la lettura però… be’, mi ha convinto dimostrandosi all’altezza della passione con cui Cal pensava a lui.
Forse per Dane sarebbe stato meglio se Cal avesse fatto un passo indietro per farlo decidere da solo e con i suoi tempi. Poteva lottare per lui, poteva lottare contro Randolph, ma non era certo che tutto ciò avesse importanza a meno che Dane non lottasse per sé stesso.
A fianco di Cal e Dane ci sono delle forti figure femminili che danno spessore alla storia, perché sia la madre di Dane che la sua fidanzata rompono degli stereotipi e stupiscono, dimostrando come anche in un romance male to male ci sia spazio per dei personaggi femminili ben costruiti e credibili.
La novella non è lunghissima ma non lascia delusi, perché racconta una storia molto romantica, perfetta per il periodo di San Valentino, senza lasciare buchi di trama o dimenticare i momenti passionali che l’amore dei due protagonisti merita. Trovano il loro piccolo momento anche Kevin ed Erik, e chi già li conosce sorriderà vedendo dove sono arrivati con la loro relazione.
Recensione a cura di:
Editing:
Commenti
Nessun commento ancora.