♦ Traduzione a cura di Fran Macciò
Dreamspinner Press, acquistabile qui ♦
Forse è colpa del jet lag. Jason Greene pensava di avere tutto dalla vita: il lavoro dei suoi sogni in un rinomato studio legale di Filadelfia, una fidanzata bellissima, e tanti soldi da non sapere neppure come spenderli. Quando scopre la futura sposa a letto con un altro, è costretto a riconsiderare la sua vita e tutte le scelte fatte fino ad allora. Senza quasi riflettere, deciso a fuggire da tutto e da tutti, prende un aereo per Parigi, con la speranza di trovare lì un po’ di pace.
Ma il periodo di riposo di Jason si tramuta in un viaggio del cuore quando incontra Jules, un violinista jazz in difficoltà e con un grosso peso sulle spalle. Nella città dell’amore, non ci vuole molto prima che i due si trovino a dividere il letto. Eppure, come entrambi capiranno presto, nessuno può sfuggire al proprio passato. Prima o poi, dovranno guardare in faccia la realtà.
Cosa c’è di meglio, in un pomeriggio piovoso, che accoccolarsi sul divano, con una bella tazza di tè, cioccolata nel mio caso, e un bel libro tra le mani? E se il libro in questione riguardasse una bella storia romantica ancora meglio.
Ed è proprio il caso di Blue Notes, una storia per sognatrici incallite come me, ambientata a Parigi, città dell’amore per eccellenza.
Jason Green è avvocato a Filadelfia, nulla sembra mancargli: soldi, successo, amore… fino al giorno in cui scopre il tradimento della compagna e, nell’impeto del momento, decide di prendere una pausa da tutto quello che lo circonda e partire per la Francia, Parigi per la precisione, ospite della sorella, dove aveva già vissuto da adolescente e che aveva lasciato un segno profondo in lui.
In quello che è in realtà un viaggio interiore, scopriamo che il rigoroso, pacato e riflessivo Jason è anche un musicista di talento e un appassionato di Jazz, il che lo conduce in un piccolo locale dove si esibisce Jules, un giovane virtuoso del violino che, nonostante l’età, ha una grande maturità, conseguenza delle vicissitudini che si è visto costretto ad affrontare nella sua vita.
L’attrazione immediata che Jason prova nei confronti del giovane lo costringe a porsi domande su se stesso, e a sondare emozioni e sensazioni che aveva già provato in gioventù ma che aveva accantonato e sepolto.
La storia si dipana nell’arco di due mesi, il tempo della vacanza di Jason, e potrebbe sembrare quasi inverosimile che in un lasso di tempo così breve i protagonisti passino da una semplice attrazione ad un amore a dir poco totalizzante, ma l’autrice ha saputo caratterizzarli molto bene, non lasciando niente di sospeso o poco curato.
La scrittura è fluida e l’inserimento di piccole frasi e parole in francese rendono la lettura ancora più piacevole, e se poi volete fare come me, che ho cercato i brani dei compositori citati nel testo e li ho utilizzati come sottofondo, passerete un pomeriggio assolutamente piacevole e romantico.
Consigliato.
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