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Il dottor Llewellyn Lewis ha una doppia vita: è allo stesso tempo un impacciato ma stimato professore di storia e l’appariscente Ramon Rondell, famigerato autore di sensazionalistiche teorie storiche. Ramon è il primo a mettere gli occhi su un irresistibile ballerino in un club, ma tocca a Llewellyn incontrare l’assistente universitario Blaise Arthur in un’occasione formale: la cena in onore di Anne de Vere, una discendente di Edward de Vere, diciassettesimo Conte di Oxford, sospettato da alcuni di essere il vero Shakespeare. Anne vuole che Llewellyn dimostri questa teoria, sebbene molti abbiano già tentato di farlo senza risultato, ed è pronta a fare una generosa donazione alla Middlemark University in caso di successo.
Per Llewellyn questa potrebbe anche essere l’occasione giusta per conoscere meglio Blaise.
Non tutti pensano che Llewellyn debba accettare l’incarico o il denaro. Tra fratelli in lite, mecenati rivali, colleghi gelosi e avidi amministratori, chiunque potrebbe tentare di sabotare la sua ricerca… e qualcuno è anche disposto a uccidere per riuscirci.
Quando Anne de Vere viene trovata morta, la polizia sospetta che sia Blaise l’assassino, e soltanto il timido, balbuziente professore che ha conquistato il suo cuore potrà provare il contrario…
Ti prego. Sei tu quello che voglio, non uno scoop. Non desidero altro.
È come una magia. Un attimo prima è lui e quello dopo è qualcun altro.
Llewellyn è un ragazzo estremamente intelligente, dotato di una mente acuta in grado di cogliere ombre che agli altri sfuggono, ma è anche insicuro, timido, riservato, privo di vita sociale. Quando però, con maestria, si trasforma in Ramon la sua timidezza scompare ed è come se dal suo corpo uscisse un uomo nuovo, che non ha paura di nulla, che ama mettersi in gioco, rischiare, prendere ciò che vuole dalla vita.
Se solo riuscisse a fondere insieme queste due facce di sé, Llewellyn sarebbe l’uomo perfetto: intelligente e allo stesso tempo carismatico. Ma forse, Llewellyn è già perfetto così, con questo suo strano modo di amare i suoi gatti più di quanto ami se stesso, con la fissazione maniacale di tirare sempre le tende, di scoprire sordidi segreti della storia e, ora, anche del presente.
Perché continuo a combattere in questa maniera? È adorabile, è sexy, è divertente… è sospetto.
Llewellyn si trova schiacciato tra l’incudine e il martello, spronato a compiere una ricerca che non promette nulla di buono, pressato su più fronti con interessi diversi ma tutti importanti. E allo stesso tempo deve fare i conti con un’attrazione che non ha mai provato prima, una forza smisurata che lo attira verso questo bellissimo ragazzo, comparso dal nulla, che gli gira attorno come un’ape con il miele.
Blaise è giovane, intelligente, estroverso, accattivante, comprensivo, dolce, affascinante, ed è interessato a Llewellyn. Non a Ramon, ma a Lelwellyn, il professore che balbetta, quello sbadato e insicuro, quello che crede di essere noioso e per nulla interessante.
Per Llewellyn le attenzioni di Blaise sono come un faro nella notte, qualcosa a cui non può resistere, ma il professore non è uno sciocco e, sotto sotto, nel profondo, sa che qualcosa di strano bolle in pentola.
Non permettere a nessuno di fargli del male:
quella era una promessa che non avrebbe potuto mantenere.
Con il passare del tempo Llewellyn mostra a Blaise, e a noi lettori, una parte di sé che sembra più appartenere a Ramon che a lui. Si scioglie, si abbandona alla bellezza di avere qualcuno accanto, al desiderio di essere coccolato e amato, al piacere di condividere la vita con un altro essere umano.
Nonostante le paure e le insicurezze, Llewellyn esce dal suo guscio e affronta una serie di ostacoli che sembrano insormontabili, senza mai mollare, senza abbassare la guardia, anche quando tutto sembra girare per il verso sbagliato.
Llewellyn diventa, nella sua tranquillità, con i suoi modi semplici e pacati, un personaggio che ha le caratteristiche dell’eroe. Non con il cavallo bianco e la spada sguainata verso il cielo, non con la sigaretta tra le labbra e la pistola nella cintura, ma con un cervello sopraffino e un’ ineguagliabile determinazione.
Una storia molto carina, ben descritta, in cui si alternano colpi di scena, passione e congetture.
Due protagonisti totalmente diversi, ben caratterizzati, coerenti con se stessi dall’inizio alla fine.
Un mix perfetto che lascia con il fiato sospeso.
Recensione a cura di:
Editing:
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