Acquistabile qui.
Volevo saltare.
Lui mi ha fatto innamorare.
Essendo una celebrità, vivevo sotto gli occhi del pubblico ma, da qualche parte lungo la strada, mi ero persa sotto i riflettori. Finché lui non mi ha trovata: Sam Rivers, l’affascinante sconosciuto tatuato che mi ha salvata con nient’altro che una semplice conversazione. Ma la notte in cui ci siamo conosciuti eravamo entrambi su quel ponte per una ragione. I segreti del nostro passato ci hanno fatto incontrare, e poi ci hanno portato ad allontanarci. Riusciremo a trovare un motivo per resistere nonostante la vita ci trascini costantemente verso il basso? Forse c’è solo una cosa da fare quando due persone che hanno toccato il fondo si innamorano: risalire.
Stava piovendo. Non è forse così che iniziano tutte le più grandi storie d’amore? E allo stesso modo finiscono? L’aria di mezzanotte era fredda sulla mia pelle mentre guardavo giù dal ponte. La parrucca bionda era tenuta ferma da una fascia sulla testa e un paio di occhiali da sole spessi coprivano i miei occhi color whiskey. Questa immagine non rispecchiava come mi sentivo…
Levee è a un bivio. Ogni notte va sul ponte e guarda in basso, nel buio. Cosa si prova a smettere di lottare? Cosa si prova a smettere di sentire? Quando quel dolore continuo è diventato parte della sua vita?
Levee ha tutto: è giovane, è bella, è ricca, è famosa. Potrebbe bastare, no? Allora perchè è lì, travestita da improbabile bionda, a sentire il richiamo delle acque nere?
Tutte le notti, a guardare in basso e a nascondersi, a chiedersi chi sia diventata quella ragazza che voleva solo scrivere canzoni. E vivere.
Finchè una notte, una voce. Uno sconosciuto. Sul ponte. Sexy e arguto. Una breve chiacchierata, ironica e dolente, poi Levee si volta e va via.
Ma torna, notte dopo notte, a cercare Sam, il suo sorriso splendente e il suo dolore nascosto.
E a fare ordine nella sua vita, a fare i conti con i demoni della sua vita guardando negli occhi i demoni di qualcun altro.
Sam. Meraviglioso, dolcissimo, intenso, forte, affettuoso. Anche lui deve risalire, fare i conti con dolori antichi. Insieme ce la faranno?
Bella storia, questa. Una storia di cadute e risalite. Difficili, faticose, dolorose, ma alla fine si può vincere il buio e tornare alla luce.
Aly Martinez scrive un racconto sul male di vivere. Quello che non si vede, quello che, a guardare da fuori, non avrebbe ragione di esistere. Quello che distrugge, annienta, spegne i colori, spegne la vita. Lo fa con una delicatezza estrema, lascia filtrare il dolore tra le parole, nei gesti dei protagonisti, nei non detti e negli sguardi, nella frenesia di una vita che sentono non appartenergli. Fino a che non decidono di riprendersi la propria, e risalire. Abbandonare il ponte. Al sole. Finalmente.
Recensione a cura di:
Editing:
1 The Fall Up, La risalita – Sam e Leeve
2 The Spiral Down – Henry Evan
x
x
Commenti
Nessun commento ancora.