In un mondo dove la magia è reale e il male cammina in mezzo all’umanità, un giovane stregone è assalito dai propri nemici, sia vecchi che nuovi.
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Angelus Salvatore è l’unico negromante in tutta Boston, e il suo nome viene sussurrato con timore dai non-morti e dagli altri stregoni. Lui e suo fratello Isaac sono i soli sopravvissuti all’attacco di un esercito di non-morti, durante il quale Angel ha usato un incantesimo così potente da farlo entrare nella storia. Ora, anni più tardi, Angel fatica a far combaciare la sua carriera come insegnante dell’arte magica, il suo ruolo di fratello maggiore, e una fragile relazione con un vampiro Anziano del Clan locale. Quando il ragazzo di suo fratello viene usato come pedina in un misterioso piano per farlo uscire allo scoperto, Angel viene trascinato di nuovo nelle vecchie ostilità che avevano alimentato le Guerre del Sangue e portato alla morte la sua famiglia.
Chiedere aiuto ad altri è qualcosa che Angel non può fare, e mentre è alla ricerca di indizi su chi sta minacciando lui e suo fratello, si ritrova con il cuore sempre più occupato da Simeon, un vampiro Anziano.
Riuscirà Angel a scoprire chi lo vuole morto e, nel frattempo, a mantenere i propri sentimenti al sicuro? Come può innamorarsi di un vampiro, quando la sua intera famiglia è stata distrutta da un esercito di quei non-morti?
“Ti mostrerò il mio amore finché non riconoscerai il tuo e potrai dirmi con certezza che mi ami.”
Mi sono innamorata, non di personaggi qualsiasi, ma di un vampiro, di un negromante e del suo famiglio. Ho appena finito di leggere il romanzo e già mi mancano, ne voglio ancora, ne voglio di più. Quel che ho letto non mi è bastato per saziare la fame che il romanzo ha scatenato.
Una storia davvero bella, ambientata in un mondo reale ma diverso, in cui vivono sia gli umani sia numerose creature con poteri soprannaturali.
Era solo in una stanza piena di cadaveri con una creatura non-morta che uccideva nello stesso modo in cui era stato ucciso August; ma non aveva paura. Non di Simeon. E allora capì… ne era follemente attratto, fisicamente ed emotivamente coinvolto per la prima volta nella sua vita da adulto.
Angel è una di queste creature, un negromante, e per la precisione il più potente: l’unico con la capacità di uccidere con un solo pensiero, intriso di potere… Ma questa è una storia vecchia, il romanzo inizia dieci anni dopo, quando la sua famiglia è già stata uccisa e gli unici sopravvissuti sono lui e suo fratello Isaac.
La vita di Angel ora è tranquilla; il ragazzo insegna magia, aiuta talvolta la polizia nella risoluzione di alcuni casi e, sempre più spesso, aiuta il clan dei vampiri della città.
Il suo corpo sussultò appena, congelandosi e rilassandosi a tratti, mentre le labbra di Simeon si posavano sulle sue in un bacio vero e proprio, con un pizzico di lingua e il piccolo morso di denti affilati.
Simeon è un Anziano, il secondo nella gerarchia del clan, il braccio destro del Signore che governa i vampiri. Simeon è antico, potente, attraente e, soprattutto, dolce e paziente.
Angel e Simeon si sono incontrati due anni prima e, fin da subito, l’attrazione è stata difficile da controllare. Angel nonostante le sue capacità, il suo grande potere e la paura che incute in coloro che lo circondano, è un ragazzo fragile, rimasto solo troppo presto, restio a legarsi ad altri individui, abituato a essere diffidente, a credere solo in se stesso. Simeon è capace di leggere nel suo animo e lo comprende, per questo non lo forza, semplicemente aspetta, insegna lentamente ad Angel a fidarsi di lui.
Quando, finalmente, il negromante abbassa le sue difese e si lascia andare al desiderio, quel che prende vita è una magia, un incontro tra due anime affini, destinate a camminare fianco a fianco per tutta la vita.
“Leannàn,” mormorò come se stesse facendo le fusa. Simeon si fermò sul bordo del letto, osservandolo, con lussuria, desiderio e una profonda emozione che fecero accelerare il battito del suo cuore. “Amore, anima gemella, amato.”
L’avvicinamento è lento e i due uomini hanno atteggiamenti opposti. Simeon è sicuro di quel che prova, deciso ad andare fino in fondo, a mostrare al negromante il loro destino. Angel invece è titubante, insicuro, incapace di riconoscere queste nuove sensazioni che si agitano in lui e che mai prima ha provato.
I personaggi sono perfettamente descritti e agiscono con coerenza, rispecchiano la loro epoca e l’abisso che li divide; Angel è un ragazzo contemporaneo, dice parolacce e si comporta come i giovani che vivono nel nostro tempo, Simeon invece è un guerriero antico, composto e saggio.
“Amore mio, ci siamo impegnati in quest’impresa. Non ho intenzione di lasciarti,” lo ammonì Simeon, avvicinandosi a lui, guardandolo dall’alto verso il basso con i suoi scintillanti occhi verdi in un modo che fece quasi dimenticare a Angel il motivo per cui si trovavano lì. “Inoltre, non ho mai visto una resurrezione prima d’ora. Dovrebbe rivelarsi interessante.”
Angel deve scontrarsi con i fantasmi del suo passato, tornati per vendicarsi e perseguitarlo, ma nulla spaventa il negromante. Ora è ancora più forte proprio perché non è più solo.
Avvincente, ricco di colpi di scena, passionale e travolgente. Un romanzo davvero bellissimo, che racchiude in sé tutte le caratteristiche che servono per far impazzire di felicità un lettore. Aspetto impaziente il prossimo libro della serie.
Recensione a cura di:
Editing:
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