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Braccato dalle autorità, con il padre in carcere e accuse infamanti che rischiano di macchiare anche la sua reputazione, Aiden ha perso tutto. Tutto, tranne Morgan. Il Dom è rimasto al suo fianco ed è pronto a dare battaglia al mondo intero, pur di tenerlo al sicuro.
Matt e Lucifer si stanno godendo la vita da sposati quando un ricatto rischia di infrangere quella felicità conquistata a caro prezzo. Ma quello non è nulla in confronto al reale complotto che sta per travolgerli.
C’è un’ombra pronta a stendersi sulla società. E forse è già troppo tardi perché quattro uomini mettano da parte l’ostilità reciproca e provino a fermarla.
Un politico della vecchia guardia, due assassini, un genio informatico, un miliardario con il cervello di uno stratega, una criminale alla ricerca di una via di fuga. Tutte pedine pronte a scontrarsi sulla scacchiera dove verrà deciso il destino degli Stati Uniti.

Il mietitore sollevò il bicchiere. “Alla tua, assassino.”

Il mietitore e l’assassino, così diversi eppure così simili, così bravi a farci innamorare perdutamente di loro stessi, del loro essere psicopatici e coccolosi allo stesso tempo.

E poi ci sono due Sub, adorabili tanto quanto i loro Dom, che hanno un’insana capacità di cacciarsi sempre nei guai ma non sono damigelle in pericolo, anzi…

Quattro personaggi descritti in modo perfetto, coerenti dall’inizio alla fine di questa serie ricca di colpi di scena. Quattro uomini testardi, sensuali, arroganti, sicuri di sé, forti nell’animo e nel corpo, innamorati di se stessi e dei rispettivi partner. Quattro figure che si sono scolpite nel mio cuore e nella mia testa e mai potranno essere rimosse da lì.

Ho amato la serie Shadows fin dalle sue prime parole e ora che siamo giunti alla fine mi si stringe il cuore per il dolore di dover abbandonare una creatura che mi ha stregato e fatta sua.

“Sapete una cosa? Penso che Lloyd sia stato un idiota.”

[…]

“Andiamo, guardaci. Se non ci uccidiamo a vicenda, e ormai penso che sia uno scampato pericolo, non c’è nessuno che possa sperare di fermarci.”

L’ultimo volume chiude perfettamente il cerchio di eventi che si sono messi in moto fin dall’inizio.

L’eterna lotta tra i Dom conservatori che vogliono schiavi sottomessi e i Sub che invece vogliono essere liberi di vivere le loro vite, le diatribe politiche, gli scontri militarizzati, i dibattiti tra le lenzuola, le frustate e gli ansiti, le grida trattenute e i sorrisi celati, gli sguardi d’intesa e i superalcolici, tutto è fondamentale per raggiungere la fine. Ogni parola ha un valore, è un tassello indispensabile per cogliere a pieno le emozioni e le vicende narrate.

Accolse le ondate di dolore a ogni affondo e vi si immerse, lasciandosi sommergere, rendendolo parte di sé, perdendosi in esso fino a dimenticarsi della sua identità. Fino a renderlo qualcosa di ancora più intendo e desiderato, una percezione pronta a esplodere, nel piacere assoluto dell’orgasmo.

Nulla è lasciato al caso, tutto è abilmente descritto.

In un perfetto mix di azione, sentimento, colpi di scena e dialoghi accattivanti, l’autrice ci regala una conclusione da lacrime di gioia.

Arriva la luce a rischiarare le ombre. Anche coloro che sono Assassino e Mietitore scoprono quanto può essere bello vivere sotto il sole, senza doversi nascondere, camminando al fianco di coloro che amano, potendosi mostrare al mondo, fieri del loro essere criminali incalliti ma anche uomini con un cuore immenso e sentimenti profondi.

Una serie che rileggerò e poi rileggerò ancora.

Una narrazione scorrevole, accattivante, travolgente, perfetta.

Personaggi abilmente descritti, coerenti e fuori dall’ordinario.

Un’autrice che, per me, è sempre una garanzia.

Recensione:

Editing:

 Qui gli altri romanzi della serie.

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