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Che peso hanno le bugie?
Per me, sono come macigni sul cuore: soffocano l’alito di respiro ancora rimasto, schiacciano perfino l’anima.
Non sono più niente, adesso.
Ho perso l’amore.
Ho perso la voglia di vivere.
Wyatt era l’unica cosa vera in questo mondo di falsi sorrisi e glitter sfavillanti e, dal momento in cui mi ha lasciato, ho scoperto il vero significato della parola “dolore”.
Mi chiamo J. Skull, e sono un pornoattore.
La felicità non era stata scritta nel mio DNA, e ancor meno l’amore, ma io li volevo, cazzo se li volevo.
Jay è un attore molto amato del porno omosessuale, è bravo nel suo lavoro e lo svolge con impegno e vero godimento. I suoi sono video molto apprezzati proprio perché, mentre recita, Jay si sente libero, potente, invincibile, una star pronta a sfondare e scalare la vetta per raggiungere l’apice del successo.
La famiglia di Jay crede che lui passi le giornate tra la friggitrice del locale che usa come copertura e la palestra in cui tiene allenato il suo fisico perfetto. Tante volte Jay dice di voler confessare tutto a sua madre e a suo fratello perché le bugie che continua a tirarsi dietro lo stanno lentamente soffocando, ma poi la paura di una loro reazione negativa fa correre via ogni buona intenzione.
Lui lo sa che lavoro fai?”
Sei parole come una pugnalata dritta al cuore.
“No, e mai lo saprà.”
Sudavo freddo.
Quando Jay incontra Wyatt, il suo modo di vedere il mondo cambia completamente. Tutto ciò che prima aveva importanza, come scopare, avere successo, essere sulla cresta dell’onda, essere libero, avere denaro, non ha più importanza. Jay scopre lentamente cosa vuol dire davvero vivere, avere qualcuno che ti ama, condividere le lenzuola sudate e i baci appassionati, non quelli finti davanti alla telecamera, ma quelli veri, potenti, che ti scaldano il cuore e ti fanno bruciare il corpo di passione.
Il rapporto tra Jay e Wy avanza velocemente e le bugie che il primo continua a raccontare, per mantenere segreta la sua vera, principale professione sono catene che non gli permettono di vivere serenamente un rapporto che potrebbe fargli sfiorare il paradiso.
La paura che Wy scopra ciò che fa e il disgusto che potrebbe provare nei suoi confronti, lo terrorizzano. Tutta la falsità, la dimestichezza con cui racconta una bugia dietro l’altra, il modo in cui si chiude quando invece il suo grande amore gli dona il cuore, mi ha fatto in piccola parte odiare il protagonista.
In un certo senso, tutta la tragedia che si snoda dopo il momento idilliaco, serve a raggiungere una meta superiore e le reazioni dei personaggi, che girano attorno al protagonista, sono quelle che risultano più realistiche. Lo sdegno, il sentirsi presi in giro dalle menzogne, le continue domande che sono poste cui nemmeno Jay sa effettivamente dare una risposta sensata, sono reazioni che ognuno di noi avrebbe davanti a una persona amata che si credeva di conoscere.
Wyatt mi ha salvato, mi ha afferrato la mano mentre stavo per cadere nel baratro e mi ha tirato su, in superficie.
Nel complesso è una lettura molto piacevole, veloce e leggera.
Il sesso, anche nelle scene che raccontano il lavoro di Jay, non è volgare o ripetitivo.
La scrittura è buona e il testo è scorrevole.
Recensione:
Editing:
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