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Mi chiamo Nikolai Karol Kelemen II e la vita con me è stata generosa. Sono un principe di sangue reale, ricco, intelligente e bello, almeno così dicono. Dimenticavo… un giorno sarò Re, anche se è l’ultima cosa che vorrei.
Il mio sogno è viaggiare, studiare arte e vivere liberamente la mia omosessualità, ma è impossibile perché dovrò sposare una ragazza di nobili origini e farne la mia Regina. Il mio futuro è stato deciso alla mia nascita, e ho intenzione di assolvere ai miei obblighi, ma prima vorrei un anno di libertà. Parigi è la meta perfetta per vivere come uno studente qualsiasi ed esplorare quei desideri oscuri che da tempo albergano nel mio animo. Desideri che si accendono di passione quando il mio sguardo si posa sul mio affascinante professore.
Peccato che desiderarlo e volermi sottomettere a lui sia contro ogni regola.

Mi chiamo Bryan Wallace, ho pubblicato numerosi romanzi e viaggio spesso per lavoro. Mi piace insegnare e per questo tengo un corso di Scrittura Creativa al Paris College of Art. Magari un giorno scoprirò il novello Stephen King, ma al momento mi limito a trasmettere il mio amore per la scrittura a un gruppetto di studenti perlopiù annoiati e con poco talento. Fin quando un ragazzo che spicca per sobrietà, in quello stravagante mix di colori che è la mia classe, non attira il mio sguardo. Nikola Kovacs sembra provenire da un altro pianeta, ma è uno splendore e la sua indole dolce e sottomessa risveglia in maniera feroce i miei istinti da Dominatore.
Peccato che sia un mio studente e desiderare di possederlo sia contro ogni etica.

Bryan e Nikola sanno che la loro storia non può avere un futuro, ma decidono di concedersi una possibilità, anche a costo di pagarne le conseguenze.

Nikolai è il giovane erede al trono di un piccolo stato dell’Est Europa e mal sopporta il suo ruolo fatto di regole e di disciplina. Costretto a nascondere le proprie tendenze sessuali, i propri sogni di un futuro lontano dalla corte, fin da bambino è stato preparato per questo ruolo. Nikolai però è ben lontano dall’immagine di un regnante. Timido e impacciato, non eccelle in particolar modo in nessuna delle discipline che ha studiato e questo lo ha reso particolarmente insicuro. Con fatica ottiene dal padre un anno sabbatico in cui potrà frequentare una scuola d’arte a Parigi. Lo accompagnano un maggiordomo, di cui riuscirà a liberarsi, e tre guardie del corpo.
Finalmente il principe può respirare e vivere la vita di un giovane studente e, soprattutto, cercare di trovare un partner con cui liberarsi di un’ingombrante verginità.
Dopo disastrosi tentativi il destino lo favorisce.
Uno sguardo e tra lui e il professore di scrittura creativa, Bryan Wallace, e la chimica esplode.

Interesse e desiderio sessuale colgono entrambi e l’inevitabile accade. Complice la festa di Halloween – e protetti da una maschera – avranno un rapporto orale che per entrambi sarà travolgente. Una volta scoperta la rispettiva identità  i due uomini concordano sul mantenere il segreto. Il professore perché è un famoso scrittore, Nikolai, mentendo, perché la sua famiglia non deve sapere dell’omosessualità.
Le bugie e i segreti diventano sempre più grandi e minano le basi di una relazione che sta uscendo dal semplice piano sessuale e che semplice non è.
Bryan è un Dom e fin dal primo incontro con Nikolai si rende conto che il ragazzo è un perfetto sottomesso. Inizia così la sua “educazione”.
Nikolai viene a scoprire il suo lato nascosto, il suo desiderio di essere guidato e sottomesso, il piacere che deriva dal compiacere il proprio Dom.
La storia è però destinata a finire con il temine dell’anno sabbatico e sempre più forte si fa la volontà del principe di non tornare alla vita di corte.
Proprio mentre tutto sembra filare liscio, il ruolo d Nikolai lo riporterà di nuovo nel suo mondo, in un modo repentino e irrimediabile.
Riusciranno i nostri protagonisti a coronare i loro sogni, a vivere una vita libera e insieme? Sarà l’amore abbastanza forte da superare doveri e costrizioni?

Il principe e il Dom è una storia davvero piena di romanticismo ben calibrato con una parte BDSM molto soft, ma che ci aiuta a ben inquadrare i due protagonisti.
Bryan è un uomo deciso ma gentile, attento ai bisogni di Nikolai, un uomo solido a cui il giovane si aggrappa, per creare e vivere la vita che desidera.
Bryan mi è davvero piaciuto molto, i suoi modi decisi ma gentili, il suo essere dominante ma comprensivo, la sua capacità di scindere i momenti in cui esperire il BDSM dalla vita reale, la voglia di dare fiducia al giovane amante, anche se sente che qualcosa non quadra, lo rendono un vero principe azzurro. Lui è in fondo il vero principe  della storia, pronto a salvare l’amore della sua vita.

Nikolai invece, almeno inizialmente, suscita tutto meno che simpatia: viziato e capriccioso, fatica a uscire dal suo ruolo e a integrarsi nella vita reale.
L’incontro decisivo con Bryan e il rapporto che si crea con una delle sue guardie del corpo, Valentin, con cui condivide la sessualità, faranno crescere Nikolai, una crescita che si completerà solo quando il destino lo metterà alle strette. La fiducia che riceve da parte di Bryan, la consapevolezza di mentirgli e quindi di non ricambiare la sua lealtà, lo costringe ad affrontare la realtà e a prendere delle decisioni. La voglia di normalità, il bisogno di creare dei rapporti veri, il bisogno di essere se stesso e non un burattino nelle mani del padre, crescono con il crescere del sentimento tra Nikolai e Bryan, con la voglia di amare ed essere amato che supera la paura.

Due personaggi, insomma, decisamente accattivanti e una storia che scorre fluida (che, pur svolgendosi nel mondo BDSM, lo tocca in modo delicato e gradevole) fanno di questo libro una storia adatta a tutti gli amanti del genere.

Quindi, se volete arrivare ad avere gli occhi a cuoricino, pur con il brivido della libido, non perdetevi Il principe e il Dom.

Recensione a cura di:

Editing a cura di:

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Qui l’autrice su Feel.

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