Data di pubblicazione: 30 marzo 2020

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Mi ha ingannato e si è fatta beffe di me.
Mi chiamo Esteban Ramirez, sono un boss temuto e rispettato e non permetterò che quella strega dai capelli rossi la passi liscia.
Dovrei odiarla, ma dopo tre mesi non sono ancora riuscito a togliermela dalla testa.
Non c’è altra soluzione, lei deve essere mia.

Mi sono fatta beffe di lui e l’ho manipolato.
Mi chiamo Rachel Kenton, lavoro per un’organizzazione para-governativa che opera ai limiti della legalità, ma non credevo che tra i rischi del mestiere ci fosse quello di prendere una sbandata per un delinquente.
Dovrei odiarlo, ma dopo tre mesi non sono ancora riuscita a togliermelo dalla testa.
Non c’è altra soluzione, lo devo dimenticare.

«Ah, sì? E dove pensi di andare adesso? Lo sai che c’è là sopra? L’inferno. Puoi cavartela solo con me.»
«A dire il vero,» puntualizzò lei lanciando una rapida occhiata al portatile, «è più di mezz’ora che non si vede anima viva. Ho controllato le registrazioni pregresse e la villa è vuota. Le telecamere esterne mostrano che le macchine dei Barraço non ci sono più, quindi siamo solo noi. Tu, io e i cadaveri dei tuoi uomini, ma sono piuttosto sicura che non mi faranno del male. Inarcò un sopracciglio ramato e aggiunse in tono ironico: «Mi dispiace, ma credo sia arrivato il momento dei saluti. Ti ringrazio per la squisita ospitalità. È stato bello,» ridacchiò dirigendosi alla porta con il computer sotto il braccio, «ma devo proprio andare.»
Esteban la guardò a bocca aperta. Era accaduto tutto in maniera così veloce che non riusciva ancora a capacitarsene. Finalmente riuscì ad articolare una frase di senso compiuto. «Ehi, mi dispiace di averti offeso, non lo pensavo veramente. Non te ne andare! Davvero vuoi lasciarmi così?»
Rachel si girò a guardarlo e, per un attimo, Esteban scorse del rimpianto nei suoi incantevoli occhi verdi. Quella strega lo aveva ingannato e incatenato e lui la odiava per quello, ma improvvisamente si rese conto che l’idea di non rivederla più non gli piaceva affatto.
Lei si strinse nelle spalle, ma la sua espressione era cupa. «Una volta al sicuro contatterò tua sorella e le dirò dove sei, ma immagino che a quel punto sarà tornata e sarai già libero. Questione di ore, comunque. Sempre meno di quelle che ha trascorso Nathan in questa merdosissima cella.»
«Quindi lo ammetti? Lo conosci?» esclamò in tono scontroso Esteban, mentre un inopportuno attacco di gelosia lo assaliva.
Rachel sorrise e scosse la testa come si fa con i bambini un po’ lenti di comprendonio. «Ed ecco spiegato perché a capo della vostra organizzazione c’è una donna.»
Gli mandò un bacio e se ne andò.

Agnes Moon è lo pseudonimo di un’autrice italiana che vive nelle vicinanze di Roma, in compagnia del marito, due figli adolescenti e due dolcissimi pelosetti. Nella vita reale il suo lavoro è quanto di più lontano si possa immaginare dal mondo artistico. Quando torna a casa, però, ama immergersi in un universo fatto di letture, scrittura e musica.

La sua passione per la lettura ha radici profonde che si perdono nella notte dei tempi e il desiderio di creare nuove storie, le stesse che amerebbe leggere, le ha dato l’idea di cimentarsi nella scrittura.

Nel novembre del 2015 pubblica in self il suo primo romanzo “Come rapire un Alpha e vivere felici”. L’idea di abbinare al classico paranormal fantasy uno stile spigliato e sbarazzino si rivela vincente e il romanzo viene accolto con favore dai lettori. Della serie I lupi di Stockton Town fanno anche parte: “Lo strano caso del barista scomparso”, “L’ombra del lupo bianco” e il quarto capitolo intitolato “Mani di fata”.

A maggio del 2016 l’autrice decide di iniziare una nuova avventura e di cambiare… creature soprannaturali. Nei quattro romanzi della serie Legami di sangue (L’Acrobata, Legami di famiglia, In trappola e Polvere d’oscurità) non troviamo più sexy licantropi, ma affascinanti e pericolosi vampiri. A Natale 2019 esce anche la novella “A.A.A. Cercasi umano per pranzo di Natale” dove ritroviamo tutti i personaggi della serie alle prese con le festività natalizie.

A febbraio del 2017 The Acrobat viene tradotto in inglese ed è accolto con incredibile calore dal pubblico anglofono, tanto da stuzzicare l’interesse di Adrian Buckle direttore del Unifaun Theatre di Malta.  Da lì la decisione di portarlo in scena con un cast internazionale proveniente da Europa e America. Nel febbraio del 2019 The Acrobat viene rappresentato ed è un successo di pubblica e critica. Un sogno che si avvera per qualsiasi autore.

A novembre del 2017 l’autrice pubblica il time travel autoconclusivo “Due passi nel futuro”, il divertente viaggio di un cavaliere del Settecento ai giorni nostri, mentre a febbraio 2018 tenta una nuova avventura e pubblica con la casa editrice Triskell Edizioni il dark romance “Mississippi’s Heart”.

Nel 2019 pubblica Deception, un poliziesco ad ambientazione carceraria, ma decide di tentare anche una nuova avventura e dedicarsi ai romanzi F/M. Alla fine del 2018 pubblica il dark romance “Retribution”, primo capitolo della serie Revenge, mentre la seconda parte uscirà il prossimo 30 marzo con il titolo “Redemption”.