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Liberamente ispirata alla leggenda di Camelot, Il Cavaliere Oscuro racconta la storia di Colt Lane, cavaliere in un teatro-ristorante, che incontra la sfortunata Verity Gwynn nel momento peggiore della sua vita. Sfrattati dalla loro casa, Verity e Ryan, suo fratello con bisogni speciali, devono trovarsi un lavoro o rischiano di venire separati. Colt, che nella vita reale non potrebbe essere più diverso da un cavaliere senza macchia, offre loro un improbabile aiuto, consolidando subito il proprio posto nel cuore di Verity.
Colt custodisce oscuri e profondi segreti che non gli consentono di sorridere o di vivere a testa alta, motivo per cui le persone gli stanno alla larga… finché non incontra Verity, che sembra immune alle sue maniere brusche e al suo fare taciturno. Più tempo Colt trascorre con lei, più desidera la sua dolcezza nella propria vita e anela a essere il cavaliere con la scintillante armatura che lei si merita. Certo che la perderà se Verity saprà la verità su cosa gli è successo, Colt deve decidere se può affidarle il proprio passato, per riuscire a costruire un bellissimo futuro.
Cosa fai se hai perso l’anima nell’oscurità?
Come vivi la tua vita? Dove vanno i tuoi pensieri senza speranza?
Quando credi che tutto debba essere sempre e solo tristezza e solitudine o rabbia e dolore, la Vita ti sorprende. Ti regala una possibilità.
Colt Lane è un solitario, un uomo brusco che, per vivere, recita in un teatro-ristorante-parco divertimenti, interpretando il ruolo del “cattivo”, quello che ha diritto a vincere solo una volta a settimana. Non ha amici, non ha relazioni stabili, non ha una famiglia vicino, si tiene il lavoro per vivere e perché è una delle poche cose che riesce a fare senza incorrere in problemi e incidenti.
Un giorno, per caso, si ritrova ad assistere il suo capo per una serie di colloqui per posti rimasti vacanti e si accorge di una strana coppia, un omone e una ragazza, che cercano lavoro.
Non sa perché, non capisce la ragione, ma un impulso lo porta ad aiutare quelle persone a avere il lavoro, e molto altro.
Perché Verity Gwinn e suo fratello Ryan sono disperati e soli, ma non solo quello: c’è qualcosa in loro, in lei, che fa sì che lui non li lasci andare.
Verity, dolce e coraggiosa, entra pian piano nella vita e nel cuore di Colt, ma lui ha paura. Ha paura di rovinare tutto, di farla soffrire. Perché Colt ha un enorme problema di gestione della rabbia, e questo lo spaventa al punto, a volte, di pensare a scappare da quell’amore, da quella donna che pensa di non meritare.
– Verity lo guardava come se fosse Superman, Batman e ogni altro supereroe concentrati dentro uno stupido cavaliere vichingo. E quello fu il momento in cui lo seppe: doveva fare attenzione.-
Ma, per quanto si impegni, il destino ha deciso: l’amore è una forza che non tace, per quanto ci si provi.
– Tu sei raggi di sole e risate. Sei pazienza e comprensione. Mi hai dato tutto il tuo cuore e hai chiesto soltanto il mio in cambio. E ce l’hai. Ce l’hai tutto, piccola. Sei la cosa più fortunata che mi sia mai capitata. Tu sei il mio posto felice, Verity Gwinn, e l’unico modo in cui potresti perdermi sarebbe se tu andassi via, perché io non andrò da nessuna parte. Mai.-
E, quando accade che i segreti si scoprano nel modo peggiore, Verity sa cosa fare, perché Colt è la felicità che pensava non avrebbe mai provato e l’amore che non avrebbe mai detto.
Che dire, anche questa volta la Regnery costruisce una storia romantica e intensa, straziante e tenera, come le precedenti. In quell’America marginale e sola, lontana dai riflettori e profonda come l’inferno, brillano delle stelle. E tanti fiocchi gialli.
Una storia il cui lieto fine è la giusta conclusione per una fiaba. Perché, come in tutte le fiabe, Colt e Verity avranno il loro “vissero felici e contenti”. Nonostante tutto.
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