♦ Traduttrice: Barbara Cinelli.
Triskell Edizioni – link amazon ♦
Serie composta da romanzi autoconclusivi.
Quando il ventiduenne Emilio Sanchez vede l’affascinante Spencer Derdinger passare vicino al cantiere in cui lavora, decide che il suo obiettivo è quello di sedurre il timido professore. Riuscire a portarsi a letto Spencer non è difficile, ma Emilio si rende ben presto conto che guadagnarsi la fiducia di un uomo profondamente ferito richiede tempo e pazienza. E con un premio così bello e dolce come Spencer che lo aspetta, Emilio decide di essere abbastanza forte da affrontare la sfida.
Spencer si sorprende quando viene avvicinato dal bellissimo operaio edile che ha ammirato di nascosto al sicuro dalla finestra del suo ufficio. E per la prima volta in trentotto anni, si comporta spontaneamente e porta Emilio a casa con sé.
Quando un incontro casuale ha tutte le potenzialità per trasformarsi in amore, Spencer si rende conto che se vuole costruire una vita con Emilio, dev’essere forte abbastanza da sconfiggere i propri demoni e imparare a fidarsi di nuovo.
Esistono romanzi romance che richiedono, all’inizio, una sorta di leggera sospensione dalla realtà: per inoltrarsi nella vicenda si deve accettare un dettaglio oppure una situazione che non accadrebbe mai nella vita reale, ma che nel contesto di una storia d’amore inventata non solo accade ma deve essere considerato possibile. Fatta questa premessa, per Emilio Sanchez in pochi non deciderebbero di sospendere la realtà e molto altro.
L’uomo stava parlando con gli altri, ridendo in un modo così libero che sembrava coinvolgesse tutto il suo corpo. La felicità si irradiava da lui, e quella fu la prima cosa che catturò la sua attenzione. Quando lo guardò, per un secondo Spencer perse la capacità di respirare. Quell’uomo era la rappresentazione di tutte le sue fantasie sconce tradotte in realtà, tutto muscoli definiti, pelle abbronzata e jeans stretti. Ma nessuna di quelle fantasie aveva incluso occhi caldi e un sorriso gentile.
Ben diverso dal primo volume della serie Family, “Forte abbastanza” si delinea da subito come una storia intrisa di dolcezza, con una vena puramente romantica tipica di Cardeno che lo rende perfetto per quei momenti in cui si avverte il bisogno di leggere qualcosa che scaldi il cuore e ci lasci con un sorriso. La fragilità di Spencer, che cela dietro a timidezza e insicurezza, una tremenda ferita mai sanata, si pone da subito in contrasto con la sicurezza sbandierata da Emilio, ma ben presto appare evidente che anche il giovane si muove per tentativi, alla ricerca di quel senso di completezza che vede negli altri membri della sua famiglia.
«Dimmi che posso restare, cariño.»
A Spencer ci volle un attimo prima che il suo mondo smettesse di girare e che lui potesse recuperare un po’ di lucidità, poi cambiò argomento e disse: «Continui a chiamarmi così.» Deglutì a fatica. «È spagnolo, vero? Cosa significa?»
«Cariño?» Labbra morbide e soffici gli baciarono il lato del collo, facendolo tremare.
«A – ha.»
«Significa caro.» Emilio lo baciò lungo il collo, verso il basso. «Tesoro.» Gli leccò il pomo d’Adamo. «Dolcezza.» Tirò il labbro di Spencer con i denti. «Amore.» Poi si ritrasse e lo perforò con il suo sguardo profondo e scuro. «Dimmi che posso restare, cariño.»
Con il cuore che gli sbatteva contro la cassa toracica e la voce così roca da essere a malapena riconoscibile, Spencer disse: «Puoi restare.»
Le numerose scene di sesso sono intense e passionali, ognuna guidata dall’intento di Emilio di far sentire il compagno al sicuro, amato e venerato, come Spencer merita. Pur essendo oggettivamente molte, esse non gravano sulla trama né servono a tapparne i buchi, al contrario ne sono parte integrante, contribuendo a ricostruire la sicurezza interiore di Spencer e mostrandoci come l’amore possa essere la forza che sostiene una persona prima smarrita.
Il concetto intorno al quale ruota la vicenda, l’essere forti abbastanza, assume diverse sfaccettature: esprime la volontà di Emilio di amare Spencer e diventare il suo sostegno, lo scudo impenetrabile che lo protegge dal mondo, e contemporaneamente rappresenta la volontà di Spencer di essere coraggioso e osare ciò che mai avrebbe ritenuto possibile, gettandosi in una relazione con un ragazzo di sedici anni più giovane appena conosciuto.
«Per come la vedo io,» disse Emilio accarezzandogli il petto con movimenti circolari e la nuca con l’altra mano, «il modo migliore per assicurarsi di non annegare è non andare a nuotare da soli. Se stai con qualcuno coraggioso a sufficienza da saltare con te, e forte abbastanza da tenerti sopra l’acqua fin quando il crampo passa, allora sarai al sicuro.»
Non stavano parlando di nuoto. O almeno, lui non stava parlando di nuoto, ed era piuttosto sicuro che nemmeno Emilio lo stesse facendo.
«Ma come sai se puoi fidarti che il tuo, uhm, compagno di nuoto si prenda cura di te?» chiese Spencer. «Come puoi essere certo che ti terrà al sicuro?»
«Quella è la parte più difficile,» concordò Emilio. «Devi trovare qualcuno di cui ti fidi. Può essere parecchio difficile, specialmente se sei stato deluso prima.»
«Come si fa?» chiese Spencer, la voce a malapena più forte di un sussurro. «Come sai di chi ti puoi fidare?»
I personaggi secondari aggiungono colore e profondità alla vicenda, donandoci scene divertenti con la collega di Spencer o la numerosa famiglia di Emilio, i cui componenti non potranno non farvi ridere (ricordatevi le ciabatte infradito!). Il fulcro del romanzo, tuttavia, restano i due protagonisti e il loro precipitoso innamorarsi, completandosi l’un l’altro come nella migliore delle storie d’amore.
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