Rain Christiansen, detective di casi irrisolti e medium riluttante, ne è ben consapevole. Ma quando il famigerato serial killer Thomas Kane vuole incontrarlo, Rain non riesce a dire di no. Non riesce nemmeno a rifiutare la sua offerta: se troverà Delilah, la moglie scomparsa, Kane gli rivelerà il luogo di sepoltura dei corpi delle sue vittime.
Rain non ha mai rifiutato quel genere di accordo e non intende cominciare a farlo.
La caccia alla moglie di Kane porta all’ennesimo cold case, a tre omicidi commessi da un imitatore e a un’indagine in cui nulla è come sembra. Ben presto, Rain si trova ad avere a che fare con un fantasma diverso da tutti quelli che ha incontrato finora… un fantasma capace di fare cose che dovrebbero essere impossibili. Come può Rain controllare qualcosa che nemmeno capisce? E cosa farà quando ciò che non conosce minac)cerà la sicurezza della persona più importante della sua vita?
Rain comincia a rendersi conto che può combattere il soprannaturale solo con il soprannaturale, e questa faccenda spettrale è davvero spaventosa.
Ci ho messo un po’, ma alla fine sono riuscita a leggere questo libro. Giusto in tempo per evitare che Rain venisse a bussare alla mia porta e minacciasse di scatenarmi contro i suoi “amici” fantasmi perché ancora non avevo letto questo capitolo della sua storia.
In questo libro, Rain si trova alle prese con un patto, il classico patto con il diavolo: Thomas Kane, un serial killer, ha bisogno di lui o, meglio, dei suoi poteri, e in cambio svelerà il luogo di sepoltura delle sue vittime. Ma l’indagine non è così semplice e Rain si ritrova invischiato in un caso che nasconde un altro caso, che nasconde un altro caso. Come una bambola matrioska, dove in ogni bambola ce n’è un’altra, il nostro protagonista si trova ad affrontare una serie di fantasmi legati gli uni agli altri dalle circostanze e da ossessioni. Anche i suoi poteri subiranno un’evoluzione e dovrà imparare a gestire le sue nuove capacità. Capacità che potrebbero rivelarsi pericolose.
Per fortuna Rain non è solo e può contare sull’aiuto del suo compagno, Danny, e sul suo “maestro”, Dakota.
Ho adorato vedere Rain e Danny approfondire il loro legame e maturare come coppia, superando insieme i piccoli e grossi malintesi che il potere di Rain genererà.
Danny è l’uomo che tutti noi vorremmo avere a fianco, solido e al contempo fragile, coraggioso e comprensivo, un uomo che non ha paura di mostrare i propri sentimenti e che si fida del proprio compagno. Non ha dubbi su Rain, è lui la sua metà. Rain invece è più dubbioso, ma non sui propri sentimenti per Danny, bensì su quelli di Danny per lui. Ha paura, paura di soffrire, paura di lasciarsi andare, ma soprattutto di essere la causa della morte di Danny.
Il mondo nel quale si muove o, meglio, i mondi nei quali si muove sono pericolosi, ma se in quello terreno si sente abbastanza sicuro di poter difendere il suo amore, non lo è altrettanto per quello ultraterreno: sa ancora troppo poco su di esso e su quello che può o non può fare.
“Pensavo alle relazioni come a un mosaico e davo più importanza all’immagine complessiva, non alle singole tessere. La vita era troppo breve per rendere ogni momento struggente e troppo lunga per rendere ogni momento perfetto.”
Già sapete quanto mi piace questa serie, la trovo una delle migliori in circolazione: l’autrice è bravissima a bilanciare la parte mistery con quella romance e a stemperare le atmosfere con siparietti comici quando si fanno più cupe. E in questo libro, credetemi, le atmosfere sono davvero cupe più che nei precedenti, ma per fortuna la famiglia di Rain è presente con il suo essere sopra le righe… io li adoro, sono adorabili, ma soprattutto sono una famiglia. Sempre pronti a supportarsi.
Ora aspetto con ansia l’ultimo libro; sono curiosa di vedere cosa l’autrice si sia inventata, quali colpi di scena ci travolgeranno prima di giungere alla degna conclusione della storia di Rain e Danny.
Consigliatissimo.
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