Quixote Edizioni, acquistabile qui.
È venerdì sera, e Tad si ritrova a fare più o meno quello che si era aspettato: festeggiare con gli amici il compleanno di Breck in un night club.
Niente di stravagante, niente di inusuale.
Fino a che Scott e il suo gruppo di amici non si fa vedere al locale. Buffo che l’unica persona che Tad preferisce su tutti sia l’ultima che vorrebbe vedere. Ma ora che ha individuato il ragazzo dall’altra parte del locale, sembra non essere in grado di levargli gli occhi di dosso. Il che finisce per essere una pessima cosa. Sembra che Scott in pubblico, con altri uomini attraenti intorno, sia una questione molto diversa da quella a cui lui è abituato.
Mentre alcuni eventi disturbanti si susseguono, Tad se ne va prima di perdere la testa e, nonostante ciò, non riesce a ottenere l’attimo di respiro di cui ha bisogno. La situazione si evolve di male in peggio e la serata si conclude in un modo che non avrebbe mai immaginato.
Ma quando le cose tra lui e Scott arrivano a toccare il fondo, l’unica direzione rimasta deve essere quella di risalire verso l’alto. Se solo la vita di Tad seguisse quella regola. Purtroppo, la strada che ha percorso ultimamente non è stata così semplice.
Dopo una serie di questioni finalmente svelate, riuscirà Tad a trovare la forza per fare pace con il passato di Scott, così che possano indirizzarsi verso il futuro?
Atto innocente o no, odiò quello che stava vedendo.
Odiò il modo in cui lo faceva sentire. Ansioso. Teso. Arrabbiato. Geloso.
Mai nessun titolo è stato più azzeccato. APRIRE GLI OCCHI: guardare per vedere davvero, scoprire se stessi, le debolezze e i difetti, ma anche gli aspetti positivi di un momento negativo e la bellezza della vita. Aprire gli occhi per accettarsi e amarsi pienamente, per vedere non solo cose materiali quali gli oggetti o le persone, ma soprattutto i sentimenti che ci circondano, che ci vengono donati dalle persone che ci vogliono bene.
Mi piace pensare a questa serie come a un puzzle, un bellissimo quadro che sto lentamente componendo, assemblando i pezzi dopo averli letti per scoprire sempre un dettaglio nuovo, ancora più bello dei precedenti.
Fra tutti, credo che questo possa essere definito il capitolo più sentimentale. Non che manchi l’approccio carnale tra Tad e Scott, ma anche il sesso qui è condito da qualcosa “di più”, serve per raggiungere una meta superiore.
“Cazzo, mi piace quando arrossisci.”
Tad gemette e si coprì la faccia. “Uffa. Andiamo. Non dire cose del genere.”
“Cosa?” Scott rise. “Sono serio. È meraviglioso. Mi fa venire voglia di baciarti.”
Tad lasciò cadere la mano. “Sul serio?”
“Sì.” Scott scrollò le spalle, abbassando la presa sul suo cazzo. “Ti fa sembrare innocente e… un po’ vulnerabile.” Si portò la punta dell’uccello alla bocca. “Come se ci fosse una parte di te che potrei… non so… forse proteggere.” Lo sguardo si fece intenso, la sua voce si fece aspra. “Mi fa desiderare di tenerti tutto per me.”
Possiamo semplicemente dividere il testo in due parti.
Una tragica prima parte in cui tutto crolla perché Scott, giustamente, non può continuare a reggere il peso delle indecisioni di Tad che si ripresenta, come nei capitoli precedenti, combattuto, impegnato in questa eterna lotta con se stesso, tra ciò che desidera e ciò che è disposto a mostrare di se al mondo. Una rottura definitiva, senza scampo, che serve per smuovere le acque e far emergere ciò che davvero è importante.
Una dolcissima seconda parte in cui ci stendiamo comodamente su un letto e possiamo vedere finalmente realizzati tutti i desideri che abbiamo gelosamente conservato nel cuore da quando abbiamo iniziato il primo capitolo di questa serie.
Tra un bacio e una carezza, una strizzata e un affondo, abbiamo l’opportunità di scoprire il passato di Scott che finalmente non è più solo colui che detiene le redini del gioco, ma un uomo vero con sentimenti profondi, un uomo che ha paura, ma è disposto a rischiare tutto per ciò che “vede”.
Molti aspetti oscuri vengono alla luce, e anche i personaggi secondari si fanno immensamente amare e diventano parte integrante della storia che vortica attorno ai due protagonisti.
Questo quinto volume è una ciliegina: dolce, gustosa, a lungo desiderata.
Scritto come sempre con maestria, in modo scorrevole, piacevole e fluido.
Impossibile distogliere lo sguardo dalla lettura e, insieme ai personaggi, aprire gli occhi per vedere qualcosa di bellissimo.
Recensione a cura di:
Editing:
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