Quixote Edizioni (31 agosto 2019), acquistabile qui.
Il ventottenne Oryn Patterson non è come tutti gli altri. Essere introverso ed estremamente timido è solo parte del problema, poiché è affetto da disturbo dissociativo dell’identità. A un occhio esterno, può sembrare una persona normale, ma passando cinque minuti con lui, tutti i problemi con cui lotta ogni giorno iniziano a venire a galla.
Oryn condivide la sua vita e la sua mente con cinque alter ego, tutti molto diversi tra loro. Reed è un atleta dall’indole protettiva ed è decisamente etero. Cohen è un ragazzino di diciannove anni, gay ed esuberante, che adora socializzare. Cove è un vero incubo, ha atteggiamenti autodistruttivi ed è tormentato dal proprio passato. Theo è un uomo asessuale e poco emotivo, e il suo obiettivo principale è mantenere l’ordine. Rain, infine, è un bambino di cinque anni che pensa solo a Batman.
Vaughn Sinclair è giunto a un punto morto nella sua vita. Quando il suo lavoro non gli dà più lo stesso brivido di una volta, decide che è tempo di sconvolgere la sua stagnante, noiosa routine. Non sa che l’uomo che incontrerà, grazie alla sua improvvisa decisione di tornare al college, è tutto fuorché ordinario.
Il cuore di Vaughn sconfigge la logica e lui si ritrova a innamorarsi di questo strano nuovo amico. Ma come si fa ad amare qualcuno che non è sempre se stesso? Non sarà semplice, ma Vaughn è determinato a provarci.
Ci sono libri che vale assolutamente la pena di leggere, libri che rubano il cuore e rendono il lettore parte della storia. È il caso di “Ama ogni parte di me”, un romanzo intenso e profondo che fa riflettere.
Come si può amare un uomo in cui albergano sei individui diversi?
Questa è la domanda che si pone Vaughn quando conosce Oryn e scopre che soffre di disturbo della personalità multipla. In lui convivono in un universo parallelo, un sistema come lo definisce lui stesso, individui perfettamente definiti di età e personalità diverse, che all’interno del sistema, e quindi della sua mente, vivono vite ben distinte. Ognuna di queste personalità emerge e sostituisce Oryn in particolari situazioni di difficoltà, sono state costruite dalla sua mente per proteggerlo a seguito di un grosso trauma di abusi vissuto nell’infanzia. Amare Oryn vuol dire amare ognuna delle altre personalità, imparare a conoscerle, costruire con tutte un rapporto di fiducia: un percorso lungo e difficile che Vaughn affronta con caparbietà e amore.
Questo libro è la storia di un amore nato per caso, che prende vita e si nutre della fiducia reciproca che matura col tempo, che scaccia i dubbi, che apre la mente. Oryn e i suoi alter ego devono imparare a fidarsi di Vaughn, lui deve imparare a fidarsi di se stesso, della sua mente e del suo cuore.
Il percorso è lungo e Vaughn imparerà come affrontare gli scambi di personalità, imparerà ad amare le caratteristiche di Onyx e delle sue personalità, apprezzerà il modo in cui ognuna di loro lo protegge. E Oryn imparerà a fidarsi dei suoi alter ego, a conviverci e interagire con ognuno di loro.
La svolta del rapporto ci sarà quando Oryn imparerà a parlare con la parte di se stesso che vuole autodistruggersi, perché ricorda quello che tutti gli altri hanno dimenticato: ricorda gli abusi e se ne dà la colpa, autopunendosi fisicamente.
Quando Vaughn si troverà a fronteggiarlo, capirà meglio l’uomo che ama e potrà aiutarlo.
Questa è una parte molto dolorosa del libro, emotivamente forte, che obbliga il lettore a non essere un semplice spettatore ma a farsi delle domande, ad analizzare i propri comportamenti.
Leggere di come nasce e si trasforma questo legame rende la storia profonda, ci obbliga a riflettere su come possiamo rapportarci con chi ha problemi, su quanto è facile metterli alla gogna invece che sforzarsi di comprenderli.
Una lettura coinvolgente e stimolante che consiglio vivamente, non un semplice romance ma certamente un qualcosa di più.
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