Un ragazzo di campagna socialmente inetto, del tutto asociale e un po’ lunatico, un avvocato sexy, brillante, molto socievole e molto innamorato del suddetto ragazzo, e un armadio d’uomo, ex galeotto e…
Quixote Edizioni (24 giugno 2019),acquistabile qui.
La vita di Bartholomew è perfetta. Ha un lavoro che ama, è impegnato in una relazione con il suo amorevole fidanzato che apprezza le sue tendenze nevrotiche, l’ansia sociale e l’imbarazzo generale. Non è tutto rose e fiori, ma il loro piccolo appartamento in città e il gatto che hanno salvato dal rifugio ci si avvicinano.
La tranquillità domestica viene disturbata quando il suo fidanzato, Kyle, porta nel loro santuario un amico del liceo molto sexy, facendo sì che entrambi si domandino se, forse, la parola “perfezione” non significhi fare del buon sesso.
«Non è una scatola dei giochi… non è… perché è solo…» Cercò di trovare un modo per negare l’inevitabile, ma più ci provava, più era ovvio che fosse esattamente quello che Adam pensava. Non avrebbe mai dovuto ordinare quella roba, innanzitutto. Era stata una pessima idea.
«Ehi, non sto giudicando,» disse Adam con un sorriso. «Divertiti e basta. Non lo dirò a Kyle.»
Fanculo. Non aveva nemmeno pensato a come lo avrebbe nascosto a Kyle. Era stato troppo preso dall’euforia del momento.
Il suo volto era bollente. Tutto sembrava caldo, e non in modo sexy, anche dopo che Adam se ne fu andato.
Avrebbe dovuto rimandarlo indietro. Tutto. O forse poteva nasconderlo nella vecchia valigia nell’armadio. Kyle non avrebbe mai pensato di guardare lì dentro, vero?
Il suo respiro aumentò mentre abbassava lo sguardo sulla scatola tra le mani, ancora indeciso se sarebbe stato meglio rimandarla indietro. Più facile. Meno imbarazzante.
Ma era anche curioso. Non voleva essere vaniglia. Non se Kyle voleva il cioccolato. O la fragola, o qualunque fosse il sapore di gelato sessuale equivalente alla non-vaniglia.
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