Non sono esattamente un tipo socievole. Dopo aver passato la maggior parte dei miei anni formativi in prigione, preferisco un’esistenza isolata nelle terre selvagge del Canada, facendo da guida a turisti alla ricerca dei migliori terreni per cacciare, guadagnando i pochi soldi che mi servono. Non ho voglia di compagnia; preferisco invece la solitudine, soprattutto durante i mesi invernali glaciali, ma cosa avrei dovuto fare di fronte a una donna in difficoltà? Non posso lasciarla morire per il freddo con una tempesta in arrivo.
Così ora siamo confinati nel mio chalet isolato, e mi rendo conto subito che c’è qualcosa che non va in Seri… o il suo nome è Netti? Cambia umore più velocemente di una racchetta da neve che cambia direzione. In effetti, sto iniziando a pensare che ci sia più di una persona dietro agli occhi verdi e intensi di quella donna.
Fisicamente, siamo solo in due a essere intrappolati all’interno del mio chalet rustico, ma mi sento comunque in inferiorità numerica.
È lo stesso protagonista Bishop a raccontarci di cosa parla il libro, ed è sempre lui la voce parlante. Se conoscete questa autrice e avete letto qualcosa di suo sapete già il suo stile e i personaggi protagonisti dei suoi libri. Quelli maschili sono forti, selvaggi, rudi; hanno un passato travagliato, sempre in lotta per la sopravvivenza… naturalmente sono pure sexy. Le donne invece sono apparentemente dolci, ma resilienti e fedeli fino alla fine.
In “Outnumbered” c’è tutto quello che amo di questa scrittrice e… molto di più perché questo libro è anche un mystery e un thriller, tutto in una splendida e avvincente storia.
Bishop ha avuto un’infanzia difficile con un padre violento, quando reagisce le conseguenze lo portano a passare tutta la sua gioventù in prigione, così che quando esce, conosce molto poco della vita normale, delle persone e di se stesso. Decide di andare in Canada, dove gli inverni sono lunghi e freddi… e solitari: per lui è l’ideale. Tutto cambia quando salva dall’assideramento una donna il cui nome è Seri. La sua piccola casetta di legno diventa improvvisamente affollata. Bishop al principio pensa solo al momento giusto per riportarla nella città vicina, ma poi una tempesta di neve li costringe in casa e quando le strade sono di nuovo percorribili è cambiato qualcosa in lui, vuole la donna con se… forse per sempre.
Ecco che arriva il primo colpo di scena, con lui non c’è solo Seri, ma Iris e anche Netti! Forse avete capito di cosa si tratta, ma non posso continuare senza togliervi il piacere della scoperta. Sappiate però che la storia si dipana: passato, presente, tutto è intrecciato e tutto è importante perché la storia abbia una fine e felice anche.
Questo libro è di quelli che vi catturano e non vi lasciano andare. C’è azione e sesso, c’è dolcezza e sofferenza. Vi farà pensare e interrogare su cosa avreste fatto voi, e se pure sia possibile una situazione del genere. Seri è un bellissimo personaggio e se questo libro fosse stato un film, direi che ha recitato molto bene la parte. Bishop è un personaggio che fa tenerezza, perché nonostante le sue azioni, in fondo è solo un ragazzo che ha conosciuto solo dolore e violenza, e con Seri può finalmente crescere e diventare l’uomo che vuole essere. Così, se non vi spaventa un po’ di sangue e vi piacciono i thriller ambientati in uno chalet di legno isolato nella neve, questo è il libro che fa per voi.
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