♦ Traduzione a cura di Natascia Gandini
Dreamspinner Press, acquistabile qui ♦
Tre mesi dopo aver perso i genitori in un incidente d’auto, il meteorologo di Denver Daniel Whitaker fa ritorno a Laramie, Wyoming. È già abbastanza dura dover gestire un lutto e una relazione di quasi quindici anni ormai al capolinea, e quando trova la sua casa d’infanzia piena di cianfrusaglie, Daniel si trova ancora più in difficoltà. Per sistemare il disordine, chiede l’aiuto di Landon, l’attraente vicino dei suoi genitori. Landon Kushner è una miniera di contraddizioni. Costruisce sculture eoliche servendosi di rottami metallici e ama stare all’aria aperta, ma guida anche una Vespa verde menta e ha un’affinità per il lavoro a maglia e la chiaroveggenza. È stato amico dei genitori di Daniel per anni, ed è più che disposto a dare una mano.
Il loro piano è semplice: sistemare la casa affinché Daniel possa metterla in vendita e tornare alla sua vita a Denver. Ma quando Landon entra in possesso di uno strano ricettario, Daniel inizia a rendersi conto che l’universo, e Nonna B, potrebbero avere altri piani.
Scegliere la felicità è raramente sbagliato
Daniel è un meteorologo con una vita tranquilla e una relazione che non funziona più come prima. In un attimo la sua vita è sconvolta dalla tragica morte dei genitori che lo costringe a occuparsi della sua casa d’infanzia.
Tornare nella casa dei suoi genitori, zeppa di oggetti inutili e ricordi di ogni tipo, è un viaggio che diventa per Daniel non solo fisico. I weekend passati a sistemare l’appartamento, scoprendo lati dei suoi genitori che ignorava, diventano ben presto un modo di rivalutare la propria vita e soprattutto la relazione con Chase che sembra sempre più freddo e distante.
A Laramie, Daniel conosce il vicino dei suoi genitori, Landon, gentile e disponibile si rivela anche irresistibilmente attraente.
Una lama di luce entrava dalla porta aperta tagliando le ombre, evidenziando i granelli di polvere nell’aria e trasformandoli in un alone dorato intorno alla sua testa. I capelli scuri erano scompigliati dalla corsa. Una goccia di sudore gli scivolò lungo la basetta. Mentre pensava intensamente, il labbro pieno inferiore scomparve tra i denti.
Cristo, era bellissimo. L’avevo già notato, ovviamente. Come avrei potuto non farlo, dopo che avevamo lavorato fianco a fianco un weekend dopo l’altro? Ma ora, mentre lo fissavo in quel garage polveroso, con tutti gli uccelli meccanici e i loro fruscii e la polvere che aleggiava attorno alla sua testa, sembrava raggiante. Quasi divino.
Spinse nuovamente gli uccelli e mi trovai incantato dal movimento delle sue mani segnate. Notai la peluria scura sulle braccia venose e dovetti controllare l’impulso di raggiungerlo per toccarlo. Si girò nella mia direzione, gli occhi luminosi, il sorriso invitante.
“Cosa ne pensi?”
Penso che ho voglia di baciarti?
Con la complicità delle ricette del misterioso ricettario di Nonna B., recapitato da un mittente sconosciuto, Daniel comincerà a fare chiarezza nella propria vita e a definire la sua nuova strada per essere felice.
L’autrice ha uno stile incantevole. In questo romanzo, piuttosto breve, riesce a miscelare con leggerezza amore, dolore, speranza, un pizzico d’ironia e il profumo di magia.
Landon era gay? Perché non me ne ero accorto? Come avevo fatto a passare tutto quel tempo con lui e non averne minimamente il sentore? Il mio gay-radar era così arrugginito da anni di inattività da non riuscire a notare quando un ragazzo attraente come Landon giocava per la mia squadra?
No, dissi a me stesso. Non era solo quello. Era perché lui era così… massiccio.
Cosa? Mai incontrato un ragazzo gay con quel fisico prima d’ora? chiese la mia vocina interiore.
Certo che sì. In ogni caso…
Presumo che la Vespa verde menta avrebbe dovuto farmi drizzare le antenne.
Ci racconta di due protagonisti veri, dal pratico e scientifico Daniel che ama il suo lavoro e non sopporta di dover fare a patti con la politica della rete televisiva, al sognatore idealista, con l’animo delicato dell’artista racchiuso in un corpo mascolino e… peloso di Landon. Uno che parla di meteorologia e scienza e l’altro di oroscopi e chiromanzia. Due opposti che sembrano inconciliabili.
Entrambi con questioni da risolvere per essere felici, trovano uno nell’altro il sostegno di cui hanno bisogno per riscoprire i loro veri desideri, per tornare all’originale progetto di vita che rischiava di essere sepolto dalla quotidianità e dall’abitudine.
Mi chinai maggiormente per prendere tra le mani le sue guance ricoperte di barba. Lo costrinsi a guardarmi negli occhi. “No. Tu costruisci la bellezza. Tu catturi la gioia. Trovi un modo per convertire tutta la felicità che hai dentro in aggeggi che trasformano il vento in una risata e il sole e la pioggia in arte. Rendi questo mondo migliore, solo facendoci parte. Solo condividendo chi sei. E non m’importa quanti prati dovrai falciare per pagare il mutuo. Finché asseconderai le richieste del tuo cuore, non sarai mai un fallimento.”
Per andare avanti devono accettare anche il sentimento che li lega fin da subito.
Ma un dubbio nasce: questo sentimento è dovuto alle ricette di Nonna B. oppure no?
Romanzo d’amore delicato, ma con pennellate di grande sensualità, accompagna piacevolmente il lettore, non annoiandolo mai e rendendolo partecipe della vita di Daniel e Landon, con garbo, senza eccessi, ma mantenendo la capacità di emozionare. Si riconosce il tocco di un’autrice che più che mai mi ha conquistato: in romanzi sempre diversi, riesce a lasciare sempre quell’impressione di sensualità, unita alla capacità di risvegliare emozioni di tutti i tipi con pochi tocchi, come per magia…
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