Dall’autrice del bestseller “Spiacente, non sei il mio tipo”.
Vittoria disegna abiti da sposa. Le sue creazioni sembrano uscite da una favola, un po’ come la sua vita: ama follemente il suo lavoro, ma soprattutto ama Dario, bello e in carriera proprio come lei. È sicura che presto le chiederà di sposarlo, regalandole il lieto fine che tanto aspetta. O almeno così crede. Basta infatti un imprevisto, una questione ereditaria da risolvere, a far vacillare le sue certezze. Costretta a vendere la vecchia casa di famiglia a Positano, Vittoria parte da Milano alla volta della costiera amalfitana. È decisa a unire l’utile al dilettevole e a concedersi anche qualche giorno di meritato riposo, mentre tenta di risolvere il problema immobiliare. Ma non ha fatto i conti con il passato. Né con Andrea, l’amico più caro durante le indimenticabili estati trascorse a Positano, ora medico di base del paese. Il timido ragazzino di un tempo è diventato un uomo affascinante e sicuro di sé, ed è intenzionato a darle del filo da torcere: sono le sue zie quelle che Vittoria vorrebbe buttare fuori dalla casa in cui vivono da tantissimi anni. Entrambi sono determinati. Nessuno dei due è disposto a cedere. Ma la guerra in corso tra loro potrebbe risvegliare sentimenti sempre più difficili da ignorare…
Anna, Anna, Anna…
Grazie, grazie, grazie!
Avevo proprio bisogno di una lettura fatta come si deve. Un titolo divertente, fresco, con una storia di spessore. Un romanzo arguto. E tu, Anna, esaudisci ogni mio desiderio. Ogni volta, e senza neanche saperlo.
Anna Zarlenga crea dipendenza. Lo dico ormai da cinque anni e, credetemi, non ne sbaglia una.
Il problema sei tu non ve lo dovete lasciar scappare. Date retta alla vostra Stefy. Esilarante, frizzante, ma non frivolo e banale, con due personaggi, Vittoria e Andrea, che vi terranno compagnia per qualche ora. Troppo poche, eh, ma si può sempre leggerlo ancora e ancora, in un loop infinito.
Preparate telo, costume e crema solare… Positano vi aspetta! E non dimenticate il vostro capo più elegante, potrebbe sempre servire. Se non lo avete, c’è sempre chi può disegnarvene uno in men che non si dica. Oddio, questa persona è specializzata in abiti da sposa, ma, fidatevi, le recensioni sono da cinque stelle. E se disgraziatamente vi prendete un’insolazione, non preoccupatevi, il medico c’è. Ed è pure un bel vedere. Oh, non fate che ora vi mettete sotto al sole di mezzogiorno di proposito per chiamare i soccorsi. Basta Anna che vi cuocerà a puntino con questo slow-burn!
Ricapitolando: una disegnatrice di abiti da sposa, un medico e una cittadina famosa in tutto il mondo. Due adulti che non possono soffrire la vicinanza l’una dell’altro e che si scontrano a ogni angolo di vicolo. Lei che è arrivata a Positano con una missione e lui che non le rende la vita facile. Una casa da vendere, due anziane signore (poi parliamo anche di loro!) che non collaborano, e qualche giorno di ferie. Per Vittoria non sarà facile uscirne indenne. E sapete perché? Perché questa non è solo la storia di due persone che mal si sopportano per poi innamorarsi e vivere per sempre felici e contenti. Vittoria e Andrea hanno un passato che ha intenzione di bussare alla loro porta e sconvolgere tutto, ancora una volta.
«Promettiamo di fronte al mare che non smetteremo mai di essere amici?»
Sìììì, avete capito. Questi due fanciulli un tempo erano amici. Ottimi amici. Tantissimo amici.
Lei andava a Positano in vacanza ogni anno, lui vedeva Positano come una trappola. Risate, giochi e divertimento. E un mare a fare da custode di segreti. Poi le cose cambiano, il tempo passa e le strade si dividono. E capita che a volte si ritorni su quella strada e ci si ritrovi, non senza bisticciare un po’, prima.
“Ammore verace, s’appiccica e fa pace.”
Che storia! Che romanzo!
L’ho divorato, amato e un po’ odiato. Quelle pagine scorrevano troppo in fretta, e io non sono stata in grado di fermarmi. Colpa dell’autrice, poco ma sicuro. Ha reso tutto palpabile, ogni sensazione e ogni parola pronunciata sembrava uscire dalle pagine e amplificarsi fino a esplodere, proprio come i due protagonisti che non se le mandano mai a dire. Non è semplice rendere viva una fantasia, e Anna c’è riuscita. Il carattere di entrambi è reso alla perfezione. L’astio, il rancore, la voglia di rivincita, l’amore, tutto esce dalle pagine e si avvolge intorno a voi.
Menzione speciale per loro: le sorelle Rispoli, zie di Andrea, nonché le due anziane signore che Vittoria vorrebbe sfrattare. Sono uno spasso. Mi hanno fatto ridere di pancia ogni volta che entravano in scena. Le amerete, ci scommetto.
In una girandola di emozioni si arriva subito all’epilogo, ma la mente non si ferma, va avanti a sognare pagine su pagine di un futuro tutto da immaginare.
“L’amore è saltare da un burrone sapendo di potersi far male, ma farlo comunque perché è inevitabile.”
Ah, e poi ci sarebbe anche un certo Dario, ma lascio a voi il compito di conoscerlo e prenderlo a calci.
Quindi, che fate ancora qua?
Andate subito a comprare Il problema sei tu di Anna Zarlenga.
“È questo che fanno i luoghi del cuore: ti portano indietro a un’eterna estate.”
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