Ci sono principesse che sognano il Principe Azzurro, e altre che si innamorano del cattivo della storia.
Le cugine Doko sono le discendenti dirette della famiglia più potente dell’Est Europa.
Lajza ha diciotto anni, un carattere forte e un segreto inconfessabile: la folle attrazione per la sua guardia del corpo.
Manol è un uomo ermetico, misterioso, sexy. È nato per proteggere ed è fedele ai suoi padroni.
C’è un divario tra loro, li allontanano vent’anni di età e l’estrazione sociale.
Lui lo sa che Lajza è intoccabile.
Ma lei lo provoca, lo intriga.
Gli offusca la mente come nessuna donna è mai riuscita a fare.
Una passione illecita e proibita li attirerà l’uno verso l’altra fino a farli impazzire.
Bianca ha ventun anni, un animo candido e un’innocenza cristallina. Non è preparata alla tempesta che sta per abbattersi su di lei e su tutta la sua famiglia. Qualcuno nell’ombra sta pianificando una feroce vendetta che ha come obiettivo proprio le giovani eredi.
Un uomo diabolico, crudele, spietato.
Ma anche terribilmente attraente, ammaliante.
Con un ego smisurato tanto da farsi chiamare Il Re.
Le si insinua tra i pensieri. Le altera il battito del cuore.
La fa vergognare per ciò che prova.
Perché lui brama la distruzione dei Doko, e lei non dovrebbe desiderarlo.
La partita che sta per svolgersi sarà decisiva: i pedoni si disporranno sulla scacchiera, si batteranno ognuno per il proprio re.
Quale sarà il finale?
*Pur essendo autoconclusivo, il romanzo nasce come spin-off di The Aristocrats. Si consiglia di leggerli in ordine di pubblicazione per non incorrere in eventuali spoiler.
Tornano i Doko con un nuovo libro.
I protagonisti di The Aristocrats hanno qualche capello grigio e le loro figlie sono diventate ormai delle donne con il cuore che batte per un possibile principe azzurro. Bianca si concentra sui compagni di scuola, mentre il cuore di Lajza non smette di battere per il suo principe proibito: Manol.
La prima parte del libro si concentra proprio sui sentimenti delle giovani, sui loro desideri e i loro tentativi di seduzione. Ma, all’improvviso, l’atmosfera romantica e sensuale viene scacciata da un buio profondo che avvolge tutti i nostri protagonisti.
Un rapimento, una morte scampata, tradimenti e vendetta sono gli ingredienti della seconda parte del romanzo che rivelerà verità sconcertanti, mettendo alla prova tutti.
Le due cugine Doko sono state rapite da un uomo misterioso che si fa chiamare El Rey (il Re).
Assetato di vendetta nei confronti dei Doko, che considera responsabili della distruzione della sua famiglia, da anni li studia alla ricerca del punto debole che consentirà la sua vendetta.
Per i lettori sarà traumatico scoprire i retroscena della vicenda e in alcuni momenti tutto ci sembrerà perduto, malo sappiamo: i fratelli Doko non mollano mai.
Basta con i particolari della storia, sappiate che arrivare alla fine del libro e dipanare la matassa degli eventi diventerà prioritario.
La lettura scorre sostenuta dal ritmo incalzante e dagli intrecci che ruotano intorno alle due cugine Doko.
Pur catapultate in un incubo, saranno determinate e decise a sfruttare ogni possibilità per uscirne fuori.
Lajza esce menomata dal tentativo di rapimento, ma sarà determinante per la loro liberazione; Bianca ci lascerà il cuore.
Sarà lei, infatti, ad avere a che fare con El Rey, a cercare di creare un rapporto con l’uomo che l’ha rapita, carpendone i segreti, scavando nel suo passato. Il rapporto ha anche una grossa componente fisica: tra i due passa una sorda elettricità che li lega. Una relazione complicata, che l’odio non aiuta.
Il destino però ha in serbo molte sorprese e, anche se i danni procurati da questo rapimento sono pesanti, le possibilità di una vita nuova, intensa, ricca saranno più forti del dolore stesso.
A parte i Doko, che ritroviamo in tutto il loro splendore, e non parlo solo di quello fisico, ma delle loro personalità, i personaggi maschili hanno risvolti profondi.
I ruoli negativi in cui paiono relegati, sia Tthe Guard sia The King, che commettono molti sbagli e sembrano mancare di sensibilità, si rivelano delle facciate create per oscurare le loro vere nature e i loro cuori.
Le donne, però, sono i personaggi predominanti: le due giovani cugine che in barba alla loro età dimostrano maturità, carattere e intelligenza e lei, Kendra, la nonna, la matriarca, che svolge un ruolo a dir poco decisivo in questa storia.
Uno spin-offf, insomma, davvero corposo, intrigante e appassionante che non potete perdere.
Ricordate di leggere The Aristocrats (qui la recensione) per goderne appieno.
Recensione a cura di:
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