Nessuno aveva detto che essere un medium sarebbe stato facile.
Rain Christiansen, ex agente dell’FBI e ora detective che si occupa di casi irrisolti, sta cominciando a pensare che sia il lavoro più difficile che abbia mai avuto, e anche il più importante. È determinato ad accettare tutti i cambiamenti alla sua ben strutturata vita precedente, ma questo comporta abbracciare un mondo di stranezze. Non esiste un manuale su come conciliare il lavoro con i doveri di medium, e Rain si è reso conto che sta miseramente fallendo. Ma anche i fantasmi se ne sono accorti e stanno diventando sempre più impazienti. E forti.
A complicare la questione, non sa che peso avranno sulla sua relazione questi sviluppi spettracolari. Non sembrano esserci dubbi che Daniel McKenna, il suo compagno nella vita e nel lavoro, voglia stargli accanto a lungo termine. Ma Rain non può fare a meno di chiedersi quanto durerà la sua pazienza… e cosa farà se Danny si dovesse stancare dei fantasmi invadenti.
Rain pensava che accettare i suoi doni soprannaturali sarebbe stata la soluzione ai suoi problemi. Ma ora ha capito che i problemi sono solo all’inizio.
Finalmente torna la “mia” Melinda preferita, anzi il mio Melindo preferito! E no, non sto parlando della mela (anche se è molto buona e perfetta per indurre in tentazione… non avvertite la tentazione di leggere questo libro?), parlo di quella Melinda che parla con i fantasmi, la Ghost Wishperer per eccellenza.
Adoro questa serie, le atmosfere, i protagonisti, i misteri, i protagonisti, i fantasmi, i protagonisti, le dinamiche, i prot… sì, ok, va bene: adoro i protagonisti, va bene?! L’autrice li ha caratterizzati benissimo!
Ero a mio agio. In pace. Mi sentivo… come se finalmente avessi trovato il mio posto. Si poteva usare solo una parola per descriverlo? Sì, decisi. Mimai con le labbra la parola felice, solo per provarla. Da perpetuo pessimista, aveva un sapore strano, ma non per questo meno significativo.
Rainstorm ha finalmente accettato il suo dono, anche se a suo modesto parere più che un dono è una maledizione. I fantasmi lo stanno tormentando, sono invadenti e a poco a poco si stanno impossessando della sua vita, e questo potrebbe danneggiare anche la sua relazione con Danny. Come fare a riprendere il controllo? È assolutamente prioritario che Rain impari a gestire il suo dono (o maledizione, che dir si voglia) e da qui partono una serie di divertenti tentativi che coinvolgono Rain e Danny nella ricerca di una figura, un guru, in grado di aiutarlo.
«So cos’è l’amore, Rainstorm.» Si sporse e mi stampò un bacio sulla bocca piegata in giù. «L’amore è questa forza a cui non ci si può opporre e su cui si ha poco controllo. A volte si amano persone che non si dovrebbero amare. A volte si amano persone che ti hanno ferito tante volte.»
Danny in tutto questo lo sostiene, lo aiuta, lo conforta. Danny è l’uomo che tutti vorremmo al nostro fianco. Un sostegno, un rifugio, ma anche un compagno stimolante, che spinge Rain a non abbattersi e a cercare la soluzione migliore per lui.
Lungo tutto il libro vedremo i due re-imparare a conoscersi, sondare i limiti della loro nuova relazione, tenendo ben presenti gli errori commessi nel passato, e ricostruire il loro rapporto molto più solido di prima. La loro relazione si approfondirà, anche se la paura di soffrire di entrambi a volte li farà dubitare.
Chiunque vedesse un morto arrivava alla stessa strana epifania. Senza un’anima che desse vita ai lineamenti, un corpo era poco più di un guscio con una data di scadenza. Non ero sicuro se quello rendesse il pensiero della morte più sopportabile o meno.
La parte mistery è molto ben costruita, con una serie di presunti colpevoli molto attendibili; Rain e Danny si immergeranno nelle indagini con l’aiuto dei fantasmi, per cercare di dare giustizia alle vittime.
Come detto all’inizio, l’autrice ha caratterizzato benissimo tutti i personaggi, dai protagonisti ai comprimari. I genitori di Rain sono davvero divertentissimi, in particolare la madre, una Hippie “fuori di testa”: i suoi consigli a Rain sono… ve lo lascio scoprire, leggete e ridete.
Ma un personaggio in particolare mi ha incuriosito molto e sono curiosa di conoscerlo meglio: Dakota, uno dei “guru” ai quali Rain e Danny si rivolgono. Dakota è caratterizzato molto bene, ma soprattutto mantiene un’aura misteriosa che mi incuriosisce molto; spero che nel prossimo libro la sua figura venga approfondita.
Un libro che ho praticamente divorato, pagina dopo pagina sempre più immersa nella storia: non vedo l’ora di proseguire nella serie. Consigliato.
Recensione a cura di
Editing
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