♦ Traduzione a cura di Cornelia Grey
L.A. Witt, acquistabile qui ♦
“Credo che tu abbia qualcosa che mi appartiene, Zach.”
Zach Owens è allibito dall’accusa dello sconosciuto. Non ha mai visto quell’uomo in vita sua e non è preparato a scoprire cos’hanno in comune… il loro ragazzo, Jake.
Diciamo ex ragazzo. Una volta liquidato il bastardo, Zach corre dietro allo sconosciuto per scusarsi… il che finisce in una bollente scopata per ripicca.
Anche se sono partiti con il piede sbagliato, Nathan Forrester non è mai sazio dell’affascinante proprietario di un cinema. Ma è ancora cinico e diffidente… soprattutto visto che Jake continua a materializzarsi intorno a Zach, anche se Zach giura che la relazione è finita.
Con un subdolo ex ragazzo che cerca di sabotare la loro nuova relazione, Zach e Nathan devono imparare a fidarsi l’uno dell’altro, o si ritroveranno a mani vuote.
Scoprire che il ragazzo con cui si esce da sei mesi in realtà è il ragazzo di qualcun altro non è per niente piacevole, e Zach ne rimane talmente sconvolto da cercare di rimediare, offrendo da bere all’uomo che ha involontariamente contribuito a tradire. Il romanzo inizia così, subito nel mezzo dell’azione, con la serata di Zach e Nathan che finisce inaspettatamente in un letto: una reazione rabbiosa al tradimento che fa sentire meglio i due per qualche minuto, ma poi li lascia tristi e avviliti.
“Ho visto abbastanza. Non ho nessuna voglia di sentire che cazzo di scusa ti sei inventato.” Quindi, rivolto a me, ringhiò: “L’amore è per nove decimi fiducia, quindi direi che te lo puoi tenere tu. Divertiti.” Fece per andarsene, quindi sputò: “Sono sicuro che vi meritate l’un l’altro.”
E se ne andò, ma non prima che vedessi il dolore nei suoi occhi. Il senso di colpa si fece largo nella mia rabbia. Certo, ero stato ingannato proprio come lui, ma quel ragazzo era ferito per via di qualcosa che avevo fatto, inconsapevolmente o meno.
Come in molti altri libri di L.A. Witt, è l’incredibile compatibilità fisica tra i due uomini a fare sì che si cerchino nuovamente, iniziando quella che appare a entrambi una relazione fondata sulle basi sbagliate. Essersi conosciuti tramite un ragazzo che, in qualche modo, li ha traditi entrambi mina le fondamenta del rapporto, e nemmeno la straordinaria passione dei loro incontri riesce a scacciare del tutto le insicurezze.
Mosse le dita dal mio volto ai miei capelli mentre mi passava l’altra mano lungo la schiena, fino in fondo. Non mi strinse più forte, non mi attirò a sé. Invece, mi tenne fermo e posò le labbra sulle mie, lasciandomi sentire il calore della sua erezione anche attraverso due strati di vestiti. Ero sicuro che, quando la mia pelle avesse finalmente toccato la sua, ci saremmo ustionati: ma ero ben contento di essere consumato dalle fiamme se significava poterlo toccare.
Gli infilai le mani sotto la camicia, ma non saprei dire con certezza chi interruppe il bacio con un ansito. Le nostre bocche si separarono, ma noi no. Nathan poggiò la fronte contro la mia, chiudendo gli occhi e facendo un respiro profondo mentre gli percorrevo la schiena con le mani.
È soprattutto Nathan a dubitare costantemente dell’amante, le passate esperienze non cessano di renderlo insicuro e le continue interferenze di Jake, il loro ex, peggiorano la situazione. A un certo punto è persino troppo sospettoso ed è quasi inevitabile parteggiare per Zach, che non riesce mai a fare abbastanza per conquistarsi fino in fondo la sua fiducia e pare il solo ad aver realmente messo tutto se stesso nella loro relazione. Gran parte della vicenda fa riflettere su come la fiducia, in fondo, sia qualcosa di impossibile da guadagnarsi se dall’altra parte non esiste già la predisposizione a concederla.
“Posso solo immaginare cosa dirà se riuscirà a contattarti.”
Nathan ridacchiò. “Probabilmente mi chiederà la stessa cosa che ha chiesto a te. Come ho osato trovare qualcosa in comune con te a parte lui?”
“Tu digli che avete gusti simili in fatto di uomini,” replicai, con un cenno noncurante. “È quello che gli ho detto io.”
Nathan scoppiò a ridere, sorpreso, e si raddrizzò sulla sedia. “Non ci credo.”
“Eccome.” Sogghignai. “Oh, avresti dovuto vedere la sua faccia. Soprattutto quando mi ha chiesto che me ne viene in tasca a frequentare il suo ex ragazzo, e io gli ho detto che vengo ogni volta che ti vedo.”
Ironico e dolce, Zach è la voce narrante della storia, e la sua professione la rende particolarmente interessante: è il proprietario di un piccolo cinema che proietta soprattutto film indipendenti, passa il tempo ad aggiustare proiettori guasti e organizzare festival per attirare pubblico. Nathan invece è più serio, travolge l’altro con la propria passionalità ma fatica a liberarsi dalla paura di soffrire di nuovo per colpa di un tradimento. Nonostante le apparenti differenze sono una coppia ben assortita, ed è bello seguirli lungo la strada che porta alla felicità, e alla completa fiducia.
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