Non può esserci un’ombra senza un uomo che la proietti.
Gray: Ha perso il proprio gemello. Non sarà mai completo. Lavora da solo.
Shadow: Mostro? Umano? Esiste per essere il vero compagno di Gray.
Dopo aver perso il fratello gemello, Gray ha dedicato la propria vita al club dei Kings of Hell. Farebbe qualsiasi cosa per proteggere la sua famiglia, davvero qualsiasi cosa.
Persino vendere la propria anima al diavolo.
In seguito a un incendio che lo ha lasciato senza un braccio, Gray si sente messo in disparte. Per dimostrare al suo club di essere ancora in grado di portare a termine compiti pericolosi, dovrà allearsi con la strana creatura dall’Altra Parte. Alto, forte in modo inumano, e minaccioso a dispetto della bellezza esteriore, Shadow è esattamente il mezzo di cui Gray ha bisogno.
Nell’istante in cui Shadow posa gli occhi su Gray, vuole possederlo e farlo suo.
Gray, d’altra parte, non è disposto a creare un legame con un mostro destinato a seguire gli ordini del diavolo e a scomparire una volta scaduto il tempo a disposizione. Rifiutato, Shadow deve fare tutto ciò che è in suo potere per convincere il suo umano che sono fatti per stare insieme.
Ma mentre l’orologio scorre, consumando minuti preziosi dell’esistenza di Shadow, Gray dovrà scegliere tra la lealtà ai Kings of Hell e la responsabilità verso la creatura che ha portato in questo mondo.
«Mi senti scorrere nelle tue vene?»
Gray annuì
Torniamo tra i Kings of Hell con il quarto volume dedicato a Gray.
Gray ha stretto un patto, l’ennesimo, con Bal. Per salvare il club e Jake, ha offerto la sua anima. Durante l’incendio che ha distrutto parte del club, Gray ha perso un braccio, un altro dolore che si aggiunge a quello mai superato della morte del fratello gemello. La morte di Mike ha ucciso anche una parte di Gray rendendolo un uomo solo, chiuso nel suo dolore.
Il patto con Bal, che libro dopo libro pare diventare sempre più potente e quasi imbattibile, obbliga Gray a occuparsi della sua ombra che diviene solida. Allo scadere di ogni luna, per tre volte, l’ombra, Shadow, dovrà nutrire gli alberi nati dalle pietre nere.
Gray odia Shadow, è un mostro, un demone. Shadow ama Gray, lo ama con tutto se stesso.
E se Gray è un uomo chiuso e riottoso, Shadow è un bambino con corpo e pulsioni d’adulto che deve imparare a stare tra gli uomini.
L’inizio è brutale e doloroso per entrambi anche se per ragioni molto diverse, ma quando Shadow offre una delle sue quattro braccia a Gray, quando Shadow offre se stesso pur di proteggere l’uomo, quando Shadow dimostra di amare, Gray vacilla.
Se finora ha cercato di proteggere il proprio cuore, quel mostro fa breccia e gli dimostra che sono legati, che nessuno è capace di comprenderlo come lui, che il mostro non fa poi così paura.
Cresce il sentimento e cresce anche l’urgenza di trovare una soluzione per evitare che Shadow, allo scadere delle tre lune, ritorni tra le ombre e che Bal venga fermato.
Dolore, amore, sesso, unione di anime… anche questa volta le Merikan non sbagliano e la storia, pur con le atmosfere dark, è ricca di sentimento.
Gray è un personaggio complesso, spezzato. Shadow è la sua ancora, la sua luce.
Una coppia che non si può non amare, diversa da quelle precedenti, più complessa, più legata alle sensazioni, non solo un’unione di corpi ma la fusione di due anime.
Alla fine della storia la bilancia pende più da un lato ma la lotta contro il male non si ferma e un bagno tra i rubini ha il suo peso e…
Al prossimo capitolo della lotta tra il bene e il male.
Recensione a cura di:
Editing a cura di:
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