Si supponeva che non avrebbe mai lasciato la prigione. E ora era nella mia camera da letto.
♦ Quixote Translations – acquistabile qui ♦
Dayton è sempre in orario al lavoro, sempre organizzato, sempre pronto a fare gli straordinari. Il perfetto receptionist-cameriere-uomo delle pulizie. Impiegato del mese. Ma Dayton ha un lato segreto. Un lato sporco, kinky e pieno di fantasie oscure che non dovrebbero mai vedere la luce del giorno.
Esplora il suo gusto per la sottomissione in un solo modo. Ha passato tre anni a scrivere lettere a Max. Condannato all’ergastolo per l’omicidio di tre uomini e con pochissime probabilità di tornare libero, Max è lo sfogo più sicuro per le fantasie frustrate di Dayton.
Solo che Max esce di prigione. Trova Dayton. E non è disposto ad accontentarsi di niente di meno di quello che gli era stato promesso nelle lettere. Peccato che Dayton sia tutt’altro che pronto ad accontentare Max. O se stesso, per quel che vale.
Dayton lavora come receptionist in un albergo, dove viene tiranneggiato da Vanessa, la proprietaria, che gli fa fare più lavori e non lo paga, con la scusa che “l’hotel ha dei problemi”, mentre lei non ha alcun problema a dedicarsi allo shopping più sfrenato.
Dayton è timido, chiuso e ha delle fantasie di sottomissione. Negli ultimi tre anni ha intrattenuto una fitta corrispondenza con un detenuto al quale ha confessato tali fantasie erotiche, convinto che Max, questo il nome del suo corrispondente, dal carcere non sarebbe mai uscito visto che l’accusa era “triplice omicidio”.
Alla fine di una giornata infernale Dayton rientra nella stanza d’albergo dove vive, dove, mentre coccola il suo gatto, nota alcune cose fuori posto, ma è talmente stanco che si convince di averle lasciate lui in disordine; entra in bagno per farsi la doccia e… viene aggredito da un uomo con un passamontagna.
Dopo un primo attimo di panico e terrore puro, sentendo le frasi che l’uomo gli rivolge, si rende conto che è in atto una delle sue fantasie, e così – mentre è ammanettato, coricato sulla scrivania e con una gag-ball in bocca – riflette su chi possa essere l’uomo mascherato, perché ovviamente Max è in carcere… giusto?
Guardando le mani dell’aggressore e quei tatuaggi, capisce che si tratta proprio di lui, Max. Doppio shock… primo, non credeva potesse uscire, secondo non sa perché è venuto da lui fin dal Texas appena uscito di prigione, o… è scappato?
Appena finito l’intenso rapporto Max lo libera dalle costrizioni e lo coccola, e questo sconvolge ancor di più Dayton che non sa come gestire la situazione, perché se da un lato è felice che Max sia lì, dall’altro preferirebbe non fosse mai venuto…
Inizia così la relazione tra Max e Dayton.
Max si rende conto di quanto sia chiuso in realtà Day e si impegna per farlo uscire dal suo guscio, perché, per quanto lo ami in tutte le sue sfumature, desidera avere anche l’uomo che ha conosciuto durante la loro corrispondenza. Max ha sempre cercato un compagno a cui piacesse il sesso rude, con fantasie particolari, e leggendo le lettere di Dayton era convinto di averlo trovato.
Col tempo e tanta pazienza Max riuscirà a far emergere in Day la sua vera personalità e ritrovare così l’uomo che tanto l’aveva colpito e che sentiva in perfetta sintonia con lui; questo anche grazie a una Vanessa sempre più “ladra” e a Greg, un bullo ex compagno di scuola di Day, che con un’ultima nefandezza contribuirà all’avvicinamento definitivo dei due.
Come sempre le Merikan hanno fatto centro, e c’è un’unica cosa che avrei voluto “diversa”: sapere meglio cos’è successo nel passato di Day, con la sua famiglia, dopo che Greg ha fatto quello che ha fatto ma… non si può aver tutto dalla vita 😉
Un romanzo dolce, sexy, caldo e super consigliato!
Recensione di:
Voto: 5 su 5
Sensualità: 5 su 5
Editing:
Romanzo contemporaneo erotico, fantasie sessuali, role-play, bondage, dirty talk, bullismo.
Commenti
Nessun commento ancora.