♦ Traduzione a cura di Cristina Bruni
Triskell Edizioni, acquistabile qui ♦
Per Mac, detective della Omicidi, è stato un buon anno. Trovare Tony quando tornava a casa lo ha reso un poliziotto e una persona migliore. Per Tony, invece, è dura essere innamorato di un uomo che non può nemmeno sfiorare in pubblico. Nascondersi e dover mentire agli amici e alla famiglia rovina in parte la sua relazione con Mac, ma Tony è determinato a farla funzionare.
Ma quando il Dipartimento di polizia di Minneapolis è chiamato ad affrontare un’estate umida e bollente, Mac deve sostenere una sfida diversa. Un serial killer ha ucciso due donne bionde e la polizia brancola nel buio. Mac odia l’idea che solo un altro omicidio possa risolvere il caso. E quando l’assassino colpisce ancora, lo fa molto vicino a Tony.
D’improvviso, Mac si trova davanti a un ultimatum: uscire allo scoperto e vivere accanto a Tony come l’uomo che ama o andarsene e vivere senza la metà del suo cuore.
Se dopo i due racconti ambientati tra il primo romanzo della serie e questo secondo capitolo della storia di Mac e Tony avevate ipotizzato come si potesse evolvere la loro relazione, come ho fatto io, “Allo scoperto” vi stupirà, perché, almeno nel mio caso, quasi nulla è stato come lo avevo immaginato. Non in senso negativo, tutt’altro: la bravura di Kaje Harper sta nell’aver creato due personaggi molto realistici, che compiono errori e ne subiscono le conseguenze in modo fin troppo doloroso.
Ancora nascosti dentro le quattro mura dell’appartamento dell’insegnante, i due amanti non esistono come coppia nel mondo esterno e questo, com’era prevedibile, comporta dei sacrifici sempre più duri da sopportare, per lo più da parte di Tony.
Approfondì il bacio, aprendo le labbra alla lingua di Mac, che esplorava in tocchi lenti. Gli occhi castano scuro dell’altro uomo fissavano i suoi. Tony passò un dito lungo quegli zigomi spigolosi mentre dava tutto se stesso in quel bacio. Erano quasi migliori del sesso, quei lunghi momenti che trascorrevano semplicemente stando assieme, toccandosi. Mac gli tracciò il contorno della bocca con labbra e lingua, con un piacere che sembrava non esaurirsi mai. Tony aveva creduto che, prima o poi, avrebbero finito per darsi reciprocamente per scontati; tuttavia, il suo cuore bruciava ancora di desiderio ogni volta che quell’uomo era tra le sue braccia, nel suo letto.
I tremendi omicidi su cui sta indagando Mac non facilitano le cose, drenandolo di tutte le energie e rendendolo quanto mai dipendente dalle tenere attenzioni del compagno. La trama investigativa viaggia di pari passo con quella romantica, arrivando a intrecciarsi con essa in modo terribile e dimostrando ancora una volta l’abilità dell’autrice nel portare i propri personaggi in posti inaspettati, dove saranno costretti a compiere scelte difficili.
Tony aprì gli occhi, quel blu così intenso a pochi centimetri da lui.
«Ciao, bello sconosciuto,» gli disse sottovoce.
Mac si riempì una mano dei suoi capelli scuri e lo spinse a reclinare la testa per leccargli e mordere la gola. «Non sono uno sconosciuto,» ringhiò, scendendo con la bocca. «Sono il tuo uomo: faresti meglio a non dimenticarlo.»
«Mai.» Le mani dell’amante gli sfiorarono la schiena. «Non ho dimenticato nulla.»
Senza mai abbassare la tensione, la Harper riesce a rivoluzionare il rapporto di Mac con la figlia e con la cugina estremamente religiosa, così come quello con i colleghi, e nel medesimo tempo quello di Tony con il piccolo Ben: ogni aspetto della vicenda si riallinea seguendo l’evoluzione dei due protagonisti e noi lettori ci ritroviamo a soffrire per/e insieme a loro in modo viscerale, per poi esultare e innamorarci di nuovo di questa bellissima coppia.
Non posso che rinnovare i complimenti a Kaje Harper per questi splendidi romanzi e alla Triskell per averli portati in Italia, nell’attesa di poter leggere – e certamente amare – il prossimo.
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