Gabriel non è mai stato libero. Cresciuto in una casa famiglia, ne è fuggito in cerca di libertà. I suoi sogni si sono infranti sulla strada, finché qualcuno non gli ha proposto il miraggio di una nuova vita, trasformatasi ben presto in un incubo. Gli uomini che lo tengono prigioniero non si fanno scrupoli nel compiere esperimenti sugli esseri umani. Consenzienti o meno.
Dopo una rocambolesca fuga, lui e i suoi compagni di cella si rifugiano in Montana, ma l’organizzazione li vuole morti ed è imperativo mantenere un profilo basso.
E allora, perché non andare per locali in cerca di sesso?
Okay, è una mossa stupida, ma Gabriel non ce la fa più a non vivere la propria vita, e quella verginità sta diventando troppo ingombrante.
Lucas Monroe è stato un eroe di guerra, ma ora è il vicesceriffo di Kalispell, remota cittadina del Montana. Quando decide di concedersi una serata di divertimento, e magari del buon sesso, non può immaginare che quell’intrigante biondino stravolgerà per sempre la sua esistenza. Prima di tutto perché è un vero schianto e poi perché in lui c’è qualcosa che non lo convince. Troppo sfuggente. Troppo misterioso. E i suoi bizzarri parenti?
Perché non vogliono che esca con Lucas?
Il Darkblood Project ha distrutto decine di vite, modificando per sempre il DNA di uomini che all’improvviso si sono ritrovati a non essere più tali. Nuovi poteri. Forza incredibile. Livelli di aggressività alterati. E una fame atavica che può essere saziata solo da fiale di sangue sintetico. Cosa succederà quando saranno finite?
Gabriel e Lucas dovranno superare bugie e incomprensioni, sfiducia e omissioni, ma la forza del loro amore è uno tsunami che riuscirà a travolgere ogni difficoltà.
Fuggire.
Uscire da quella cella.
Essere di nuovo libero.
Far soffrire i bastardi che mi tenevano prigioniero.
Gli esseri umani sono così arroganti e superficiali, incapaci di riflettere e soppesare le proprie azioni, incapaci di considerare il dolore che possono causare con pochi gesti o semplici parole. Amano mettersi nei panni di Dio, amano mescolare e creare, per poi distruggere, senza alcun rispetto, la vita.
Per una stupida mania di grandezza e onnipotenza è nato il Darkblood Project. E ora qualcuno deve rattoppare le pezze e risolvere il casino che si è creato.
Gabriel è giovane e sconsiderato, bello da togliere il fiato e pieno di vita, di voglia di divertirsi ed essere normale. Lui sa bene cos’è il Darkblood Project, conosce alla perfezione la crudeltà degli esseri umani e sa che deve restare nascosto se vuole continuare a vivere libero o semplicemente vivere. Gabriel, Jackson e Masaki sono fuggiti dalla cella in cui erano rinchiusi e ora vivono una vita ai margini della società, come ombre in un sistema che li sta disperatamente cercando. Combattono contro se stessi per capire e imparare a gestire istinti e necessità che con spaventosi esperimenti altri esseri umani hanno suscitato in loro.
Ero un pazzo egoista e incosciente, ma giurai a me stesso che sarei stato attento.
Gabriel è un ragazzo appena maggiorenne che comprende la necessità di restare nascosto ma, allo stesso tempo, desidera uscire e godersi la vita come i suoi coetanei.
Ancor di più da quando ha incontrato Lucas.
Lucas è il vicesceriffo della città in cui Gabriel si è rifugiato, ricercato da tutti per il suo bell’aspetto ma soprattutto per la sua gentilezza e disponibilità. Un uomo con un grande cuore d’oro e con un fiuto naturale per i sotterfugi e le bugie. Infatti, il vicesceriffo si rende conto subito che qualcosa nel ragazzo, che tanto lo attira, puzza di bruciato.
Ha inizio così un susseguirsi di incontri rubati e bugie sempre più instabili.
Gabriel e Lucas si desiderano e si piacciono, si capiscono e vogliono conoscersi meglio. E quello che nasce come un semplice incontro per divertirsi e togliersi uno sfizio, diventa presto una vera e propria relazione basata su sentimenti travolgenti.
Ma le ombre sono dietro l’angolo e Gabriel sembra dimenticare il fragile equilibrio su cui si basa la sua vita. Tutto va a rotoli, ma resta un punto fermo, stabile e indistruttibile, nonostante la crudeltà e la paura… l’amore, quello non crolla mai.
⇔
La scrittura è semplice e scorrevole. La lettura è veloce.
I personaggi principali sono ben caratterizzati nei loro pregi e difetti; i personaggi secondari hanno un ruolo importante e si presentano per il futuro della trilogia.
Nonostante i romanzi siano autoconclusivi per i personaggi che fungono da narratori nella vicenda, il finale di questo primo libro lascia il lettore in sospeso in un momento cruciale, a chiedersi chi sopravvivrà, cosa accadrà e… Al prossimo volume!
L’opinione di:
La serie Darkblood Project è composta da tre romanzi autoconclusivi con tre coppie diverse, ma con una trama orizzontale che vi accompagnerà fino all’ultimo capitolo.
L’ordine di uscita sarà il seguente:
Gabriel di Agnes Moon
Masaki di Diana DP
Jackson di Taylor Kinney
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