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In principio, la Terra era fuoco.
Dal fuoco sorsero i draghi, che levarono i loro ruggiti verso la Grande Madre Ish, splendente nel cielo.
Sono trascorsi quindici anni da quando i draghi hanno rivelato la loro esistenza all’umanità e il mondo è stato sconvolto da un conflitto devastante, ma non tutti sono felici della società rispettosa dell’ambiente imposta dai nuovi padroni della Terra. Al seguito di un gruppetto di aspiranti rivoltosi, Cameron è convinto di cercare nel mezzo del deserto la possibilità di un futuro più libero; scoperta una realtà terribile e tradito da quelli che credeva essere amici, capirà che gli unici in grado di tenerlo al sicuro sono proprio i draghi, perché stanno lottando tutti per il bene dello stesso pianeta.
Con quasi due milioni di anni di esistenza alle spalle, Klaus pensava di seguire dei ribelli per sventare una minaccia all’equilibrio raggiunto a fatica dalle due specie, non immaginava che un giovane umano baciato da Ish avrebbe scatenato il suo fuoco interiore e cambiato per sempre la sua vita.
Uomo e drago, diversi eppure simili, dovranno lottare contro la follia di chi vuole distruggere il mondo, mentre un sentimento improvviso sboccia nei loro cuori. Ish non compie errori, la fiamma che ha acceso nei loro animi è destinata a bruciare per l’eternità.
I draghi sono una delle figure mitologiche che più mi affascinano, ma trovo che siano spesso incompresi. Quasi sempre, per non dire sempre, vengono presentati con un’accezione negativa, visti come figure ostili e rappresentanti il lato oscuro, il male. Per non parlare poi dei pochi libri che li vedono protagonisti, sono davvero pochi.
Quando ho scoperto questa nuova uscita, di un’autrice che mi piace poi, mi sono tuffata (direi quasi un triplo carpiato a volo d’angelo) nella lettura di questa nuova storia. E lasciate che ve lo dica: non me ne sono pentita per nulla, anzi. La storia è davvero deliziosa e si legge d’un fiato, mi ha tenuta incollata alle pagine.
Mi è piaciuto molto come l’autrice ha deciso di caratterizzare i draghi, non più figure negative e predatorie bensì benevole, una sorta di guardiani, di custodi della terra e della razza umana. Sono la coscienza della terra e del lato gentile dell’umanità, di chi rispetta l’ambiente ma sopratutto le vite altrui.
«Noi siamo i figli di Ish.» Il drago indicò il sole di fine estate che splendeva sopra le loro teste, nel cielo azzurro e limpido. «Siamo nati insieme al fuoco di questo pianeta e ne sentiamo il calore vitale nelle ossa. Noi ricordiamo di appartenergli, mentre voi uomini pensate di averlo ricevuto in dono per dominarlo.»
Dopo millenni trascorsi ad osservare l’evoluzione della terra e dei suoi abitanti, i draghi, visto la deriva consumistica e poco ecologica, decidono di manifestarsi e di pretendere dalla società umana un maggior rispetto per la terra e un maggior impegno per salvaguardarla.
Niklaus “Klaus” è un drago molto anziano, che si muove sulla terra da eoni, ha il suo “clan”, di umani e non, del quale si prende cura. Nonostante non sia effettivamente da solo, avverte una mancanza, la sua anima non è completa e ciò lo rattrista. Non aveva mai avvertito la mancanza di qualcuno negli anni passati, o forse non si era mai preso il disturbo di ascoltare la sua voce interiore cercando sempre di tenersi impegnato per non pensarci. La sua anima stava chiamando a gran voce la sua gemella e quando incontra Cameron tutto cambia.
Klaus annuì e continuò a sfiorargli con meravigliata riverenza il viso. Non c’era altro da dire, il crepitio immateriale della fiamma nel suo animo diceva già tutto ciò che serviva. Se calava le palpebre e si concentrava, riusciva a sentire il canto di quella gemella che stava sbocciando nello spirito del suo compagno umano.
Cameron è un giovane umano rimasto solo al mondo, il suo unico affetto è Lily, un cane. Ha perso la sua famiglia quando era ancora un bambino subito dopo la “Grande Rivelazione”, giorno in cui i draghi si sono appunto rivelati al mondo, e ha vissuto con la nonna fino alla di lei morte. Si sente solo e per questo si fa “incastrare” in una missione segreta, ma quando scoprirà il vero obiettivo farà di tutto per fare ammenda. La missione però, seppur partita in modo negativo, ha un finale positivo ma soprattutto lo porta a conoscere Klaus e all’improvviso il senso di solitudine sparisce. La sua anima ha trovato la sua gemella, finalmente ha trovato la famiglia che ha sempre voluto.
Due protagonisti con due vissuti diversi, all’apparenza diversissimi addirittura appartenenti a due razze diverse, ma che in realtà sono più simili di quanto avrebbero mai potuto pensare. Due metà destinate a incontrarsi, a completarsi, a divenire un intero. È stato dolcissimo vedere che anche una creatura antica come Klaus avesse gli stessi timori di un semplice umano come Cameron.
«Tu sei un drago vecchio quanto il mondo,» Cameron abbassò le braccia e arretrò, scivolando fuori dal suo abbraccio, «e io sono solo un povero umano reduce da un momento difficile: non è corretto approfittartene per prendermi in giro.»
Mi è piaciuta moltissimo l’ambientazione, in alcuni luoghi addirittura post apocalittica, una terra lacerata che sta cercando di curare le ferite causate dell’abuso del passato.
Lo stile è semplice ma d’impatto, adattissimo a questa storia, dove si alternano momenti dolcissimi a momenti più adrenalinici (La bomba… La bomba! Stavo per scrivere all’autrice eh!).
La Corsini è stata molto brava con il worldbuilding, ho molto apprezzato la genesi dei draghi e come è stata articolata la loro struttura sociale, draghi, dryss e umani… chissà se nei prossimi libri scopriremo nuove figure.
Una storia, insomma, che mi ha conquistata facendo sì che fosse impossibile non sfogliare una pagina dopo l’altra entusiasta di proseguire nella lettura e desiderosa di andare al finale.
Adesso sono molto curiosa di leggere il prossimo romanzo, spero di ritrovare i protagonisti di questo e magari di leggere di un certo DRYSS.
L’opinione di:
Qui l’autrice su Feel.
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