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Jake Owens, aggressivo, sensuale, senza peli sulla lingua e coraggioso, è un asso del football diventato poliziotto. Nate Richardson, il suo miglior amico da sempre, è premuroso, tranquillo, gentile, ed è un dottore geniale che non ha mai avuto dubbi sulla propria identità e che ha sempre saputo che Jake è l’amore della sua vita, anche se il fedele, coraggioso ed etero Jake non ne ha mai avuto idea.
In realtà anche Jake ha pensato di non essere corrisposto, e non è mai stato così etero come Nate dà per scontato. Magari Nate pensa che la passione esplosa tra di loro sia un caso, che sia dovuta alla loro prolungata vicinanza, ma Jake è deciso e determinato a provargli il contrario. Per Jake, il punto non è come sono finiti a letto insieme, ma come convincere Nate che lo vuole e che ha bisogno che resti lì.
«Lo capisco, Nate. Ho capito il concetto di infinito. È come noi due, come la nostra amicizia. Nessuna fine, nessun limite. Per sempre. Questo è l’infinito, giusto?»
Torna con una seconda edizione anche il terzo romanzo della serie Home, la prima di Cardeno a essere arrivata in Italia qualche anno fa, di cui la Triskell sta ripubblicando i primi volumi con una traduzione rinnovata, dopo che erano stati ritirati dal mercato dalla precedente casa editrice.
Caratteristica singolare di questa serie è che i protagonisti dei vari romanzi in qualche modo si conoscono tutti tra di loro, per la maggior parte vivono nella stessa città, e compaiono sia nel loro libro che negli altri, ma le loro storie non ci vengono narrate in ordine cronologico. Questo dettaglio non penalizza affatto la lettura, perché ogni vicenda è completa e gli eventuali particolari che apprendiamo su un personaggio prima di conoscere la sua storia non fanno altro che accendere la nostra curiosità; in questo modo, inoltre, ciascun volume può essere preso come un libro a sé e letto indipendentemente, senza per forza leggere anche gli altri. Certo seguire l’ordine immaginato da Cardeno mentre scriveva permette di godersi le piccole esche che man mano ci lancia sui personaggi, ma si può anche scegliere di non farlo.
Ora tocca a Jake e Nate, i cugini di Aaron già comparsi nel libro precedente (dove abbiamo visto un breve sprazzo del loro lieto fine): per questi due personaggi mai titolo fu più azzeccato, perché davvero non si capisce dove uno finisca e cominci l’altro, sono interdipendenti al punto da possedere una connessione che va al di là dell’intesa fisica e della conoscenza sviluppata nel corso di tutta una vita, loro “si sentono” fin dentro l’anima.
Ovviamente è una strada a doppio senso. Anch’io percepisco sempre quando lui entra in una stanza. È quasi come se le cose siano vuote fino a quel momento e poi, improvvisamente, non lo siano più. In un attimo, tutto va al suo posto.
Jake è più deciso e irruento, fisicamente più massiccio e forte, invece Nate è un piccolo genio dai tratti più delicati, che però sa sempre ciò che vuole. Nate sa di essere gay sin da ragazzino e che il suo unico amore è Jake, mentre Jake si è rassegnato a stare con le donne perché è convinto che Nate, il suo grande amore, la metà della sua anima, non lo desideri.
Ma tutto è destinato a cambiare in un attimo e, dopo anni e anni di cose non dette, i due scopriranno finalmente che la loro intesa fisica è pari a quella emotiva, che si appartengono e sono destinati ad amarsi in ogni senso. Tra vari salti tra passato e presente, ogni pezzo del puzzle delle loro vite trova posto e i due possono avviarsi verso il futuro colmo di felicità che Cardeno ci aveva lasciato sbirciare nel libro precedente.
Mentre giacevo nel letto accanto a Jake, così tanti anni dopo, mi sentivo incredibilmente grato di aver potuto condividere la mia vita con lui. Tutta la mia vita. Jake mi conosceva. Davvero, intendo. Conosceva i miei difetti, le mie paure, le mie mancanze. Potrei elencare anche le cose buone che conosceva di me, ma non è questo il punto. È facile amare le parti buone, volere le parti buone. Ma lui non amava solo il “me” che avevo progettato di diventare. No, lui mi amava completamente, verruche comprese.
Cardeno ha uno stile preciso, che bilancia un romanticismo talmente profondo da suonare spesso irreale a una grande carica erotica, e qui non fa eccezione: Nate e Jake sono uniti dal destino sin dall’infanzia, alcuni particolari della loro storia sembrano quasi inverosimili perché vanno visti attraverso le lenti rosate dell’amore e un lettore in cerca di una forte aderenza con la realtà potrebbe non apprezzare fino in fondo la loro storia, chi invece ama il romanticismo e la sensualità sarà pienamente soddisfatto.
L’unica leggera pecca della storia, a mio parere, è la scelta di alternare i punti di vista dei due protagonisti ma sovrapporli leggermente, cosicché alcuni episodi ci vengono narrati una prima volta da uno e una seconda dall’altro, che parte da lì per proseguire il racconto. Nonostante questo espediente ci permetta di vedere alcuni snodi della storia da due diverse angolazioni, approfondendo quindi le motivazioni dei personaggi, a volte suona leggermente ridondante e si vorrebbe invece andare avanti e basta, senza riavvolgere di qualche ora il nastro della vicenda.
A parte questo, Jake e Nate regalano al lettore una cascata di romanticismo, in perfetto stile Cardeno.
Editing:
Qui Cardeno C. su Feel.
#1 Ritorno a casa
#2 Lui mi completa
#3 Dove lui finisce e io comincio
#4 Amore a prima vista
#5 Cos’è la Verità
#6 Colui che mi ha salvato
#7 Cammina con me
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