Un sensitivo senza un’ancora. Uno studente nei guai. Un cecchino a piede libero. Sono Jonathan Bane, un sensitivo con regolare licenza che lavora come consulente per la polizia. Aiuto a mettere in prigione i cattivi e, per questo motivo, il mondo criminale non mi ama. Ogni tanto vengo preso a pugni, accoltellato, o qualcuno tenta di spararmi. In pratica, non c’è mai da annoiarsi. I miei poteri psichici mi impediscono di maneggiare qualsiasi dispositivo elettronico, e intendo proprio QUALSIASI COSA, la friggo in pochi secondi. Quindi chiamare aiuto non è sempre semplice. Ho bisogno di un’ancora, di un partner, ma sono rassegnato: è una pia illusione. O almeno così pensavo, fino a quando lui non ha varcato la porta della Psy Investigative Agency. Donovan Havili ha l’aspetto di un delinquente e l’anima di un supereroe. Ai miei occhi brilla così tanto che è come fissare una supernova. Senza dubbio ha la mentalità e le capacità giuste per questo folle lavoro. Ma chiedere a qualcuno di restare al mio fianco a lungo termine non è cosa da poco. E ora abbiamo diversi casi tra le mani: uno studente cinese accusato ingiustamente ha bisogno del nostro aiuto, e c’è qualcuno che si diverte a usarmi come bersaglio. È un po’ troppo per un nuovo arrivato: temo che il mio partner se la darà presto a gambe. Ma in Donovan Havili, il mondo del crimine ha trovato qualcuno che sa tenergli testa. E forse, solo forse, anch’io. Avvertimento per i lettori: il libro contiene la consueta dose di violenza e cattivi di ogni poliziesco.
Jon vi conquisterà, con la sua ironia, la dolcezza delle sue insicurezze e la capacità di vedere fin nell’animo delle persone. È un sensitivo con grandissimi poteri, ma è la sua convinzione di essere solo un peso per gli altri a colpire in profondità e a farcelo amare: per tutta la vita si è sentito troppo, troppo da sopportare persino per la sua famiglia, troppo da gestire per un ragazzo o un compagno. Fino a quando non incontra Donovan Havili.
“La prima occhiata mi tolse il fiato. Per un istante, persi del tutto la cognizione del tempo e dello spazio. Non riuscivo a vedere tutto, solo la schiena, ma fu abbastanza. I suoi chakra brillavano di una luce accecante e le linee dei meridiani mi dicevano tutto ciò che avevo bisogno di sapere e anche di più. Dovetti ricordare ai polmoni di ingurgitare aria. Non avevo mai, e sottolineo mai, percepito un essere così straordinario e profondamente buono come quell’uomo.“
Donovan dovrebbe essere solo il suo partner di lavoro, aiutarlo a gestire le consulenze per la polizia e i clienti e l’agenzia di sensitivi per cui lavorano, ma diventa ben presto molto di più. Aiuta Jon con il suo piccolo problema con gli apparecchi elettronici, che non vanno proprio d’accordo con i suoi poteri e si friggono se lui si avvicina o li tocca, lo protegge sia fisicamente che emotivamente e si dimostra una delle persone migliori che Jon abbia mai incontrato. Donovan potrebbe sembrare perfetto, eppure anche lui ha i suoi problemi: il suo carattere iperprotettivo in passato ha fatto sentire soffocate le persone con cui è uscito e il suo aspetto imponente e minaccioso spaventa chiunque non si preoccupi di andare oltre la prima impressione.
“«Voglio che tutti ti vedano come ti vedo io. Se esistesse una giustizia a questo mondo, sarei in grado di mostrare a tutti ciò che vedo, anche solo per qualche secondo. Invece, il massimo che posso fare è usare parole inadeguate per spiegare ciò che sei. Voglio che ti senta a tuo agio e ben accetto, perché non voglio assolutamente che te ne vada» gli mormorai all’orecchio..”
Jon e Donovan si completano in modi che sorprendono persino loro; assistere al loro innamoramento mentre indagano su vari casi è dolce e un po’ esilarante, perché tutti capiscono cosa sta accadendo tranne loro due. Soprattutto Jon è del tutto cieco di fronte alla situazione, il che è paradossale vista la sua capacità di vedere le emozioni delle persone. Le sue insicurezze gli hanno sempre impedito di cercare un’àncora, qualcuno che letteralmente lo ancori alla realtà e lo aiuti a gestire gli aspetti più impegnativi dei suoi poteri, come il fatto di essere privo di scudi contro l’accecante luminosità delle aure delle persone.
I vari casi per cui Jon fa da consulente ci mostrano i suoi poteri e uno in particolare si rivela intricato e pericoloso, mentre lui e Donovan cercano di scagionare un cliente accusato di aver ricattato una ragazza.
L’autrice ci introduce nella storia con molta naturalezza e conosciamo anche le varie capacità degli altri sensitivi man mano Jon interagisce con loro, non c’è bisogno di grandi spiegazioni e questo rende la narrazione molto fluida e dinamica: si salta da un caso all’altro, mentre Jon e Donovan si conoscono e si innamorano. Questa leggerezza di fondo della narrazione, aiutata anche dal tono ironico della voce narrante di Jon, rende il romanzo accattivante e molto divertente, un vero piacere da leggere.
Un inizio di serie estremamente positivo, non ci resta che aspettare il prossimo libro.
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Buongiorno miei cari lettori, prima di proseguire nella mia recensione ci tenevo ad avvisarvi che in questo libro c’è una scena che non è adatta a stomaci delicati, solitamente non faccio spoiler ma qui mi sembra doveroso avvisarvi. Sappiate che durante una cena in compagnia viene preparata e mangiata una… pizza con l’ananas!!! Ecco ve l’ho detto; io sono ancora sconvolta da tale barbarie, pensate che ho dovuto fermarmi e respirare a fondo… Scherzi a parte io, vi consiglio di cuore di leggere questo libro, è davvero carino, divertente e con il giusto mix di sentimenti e azione.
“«Ciò che faccio è leggere la sua energia. Conosce la tradizione cinese dei chakra? È una cosa simile, solo che esistono delle vere e proprie linee energetiche. Leggendo quelle linee posso capire moltissime cose.»”
Jonathan, detto Jon, è un sensitivo tra quelli più potenti, legge le aure delle persone ma può fare molto di più, e nel libro ci verrà spiegato molto bene come funzionano le sue capacità. A causa di questo potere non può avvicinarsi a nessun oggetto elettronico. Niente cellulari, niente pc, niente forni a microonde o tradizionali, deve mantenersi a distanza da tutto quanto è elettronico; pensate che fatica vivere in un mondo come il nostro, dove senza elettronica non esiste nulla (o quasi), ma il nostro Jon è dotato di una grande forza d’animo e di grande inventiva, e non si lascia scoraggiare per così poco. Anche se… a volte il suo dono gli pare più una maledizione, il presagio di una vita solitaria e triste: chi mai prenderebbe uno come lui? Il suo senso di inadeguatezza vi farà innamorare di lui, amerete Jon alla follia proprio come l’ho amato io e proprio come lo amerà Donovan.
“Il prezzo da pagare per stare intorno a persone così eccezionali era che purtroppo erano accecanti. Sostenere il peso delle brave persone era già abbastanza difficile e, se stavo troppo tempo con parenti e amici, la situazione poteva diventare un po’ opprimente. Gran parte della gente, però, aveva qualcosa che ne offuscava l’aura; nulla di eclatante, meschinità, interessi personali, mancanza di pazienza o di empatia. Gli esseri umani raramente erano perfetti e le loro auree lo riflettevano.”
Donovan Havili, ex militare, con un cuore grande come una casa, una casa pronta ad accogliere Jon, è grande e grosso, e totalmente buono. Un gigante protettivo e sensibile, vittima dei pregiudizi della gente. Un po’ mi ha ricordato il protagonista di colore de “Il Miglio Verde”, grande e all’apparenza spaventoso, ma totalmente buono. E Jon è il primo a riconoscerne l’animo puro grazie ai suoi poteri.
Ho divorato questo libro, l’autrice ha creato una storia davvero interessante e piena di nozioni sul funzionamento dei poteri di un sensitivo e della sua àncora, ovvero quell’essere umano che lo aiuta a non lasciarsi travolgere dai propri poteri e a non perdere il contatto con il mondo.
I personaggi che circondano i due protagonisti sono variegati e molto interessanti, le due famiglie sono molto divertenti, in particolare la nipote di Jon, Skylar, i colleghi dell’agenzia Psy e i poliziotti sono tutti caratterizzati benissimo.
La componente mistery è ben gestita e molto interessante, l’autrice gestisce bene le varie rivelazioni; si arriva a fine libro immaginandosi chi sia il colpevole e anche qui A.J. Sherwood è riuscita a escogitare un finale inaspettato.
Sono molto curiosa di leggere i seguiti e spero davvero che la traduttrice si sbrighi, voglio leggere le nuove avventure di Jon e Donovan.
Consigliato.
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