♦ Traduzione a cura di Emanuela Graziani
Triskell Edizioni, acquistabile qui ♦
La vita per Charlie Sutton non è mai andata meglio, né è mai stata così tanto piena. Ora che Travis è una presenza fissa alla Sutton Station e al suo fianco, Charlie si è convinto che non riuscirebbe a fare nulla di quello che c’è sulla sua lista di cose da fare, che continua sempre ad allungarsi, senza di lui.
Charlie può gestire un’attività che vale milioni di dollari, conseguire la sua laurea, cercare di portare avanti l’industria della carne bovina, occuparsi dei problemi dello staff, della salute cagionevole di Ma, e di un vombato che pretende attenzioni. Può anche fare i conti con una visitatrice inaspettata e delle notizie sconvolgenti.
Può occuparsi di tutto, finché ha Travis al suo fianco.
Ma cosa succederebbe se lui non fosse più lì?
Cuore di Terra Rossa 3 racconta di come Charlie Sutton si renda finalmente conto di poter essere l’uomo che Travis Craig merita, anche se non lo ha lì con sé. È una storia che parla d’amore, del tenere duro, di lasciar andare e di tornare a casa.
Arrivati al terzo capitolo della vicenda di Charlie e Travis l’affetto per questa coppia di ragazzi testardi e innamorati è ormai assoluto, li conosciamo come fossero vecchi amici ed è impossibile non gioire, commuoversi e soffrire insieme a loro.
«Oh, quello era tuo,» disse Ma piano. «Te lo sei portato ovunque fino a quando hai avuto tre anni.»
«Non me lo ricordo,» dissi, mettendolo sul tavolo.
Ma lo prese e lo osservò. «Tuo padre te lo tolse dopo il tuo terzo compleanno. Diceva che eri troppo grande per portarti dietro un giocattolo di pezza.»
Feci spallucce. La cosa non mi sorprese. Neanche un po’.
Se nel primo romanzo Charlie aveva ammesso il proprio amore e nel secondo aveva trovato il coraggio di mostrarlo al mondo, in questo terzo libro capiamo che, dentro di sé, è ancora quel bimbo di quattro anni che è stato abbandonato dalla madre ed è cresciuto convinto che tutti lo lasceranno, prima o poi, poiché in fondo non è meritevole d’amore. Nonostante tutto, Charlie ancora pensa di essere destinato a restare solo, nel deserto rosso che costituisce forse l’unico balsamo per il suo animo ferito.
Ancora una volta l’autrice riesce a trasmettere con poche sapienti parole la vastità degli spazi dell’Outback, la forza di questa terra ostile e la passione che suscita nei suoi abitanti, che non riuscirebbero ad adattarsi a condizioni di vita meno ostili.
Il sole era caldo, la brezza fresca e il deserto sembrava particolarmente bello. Se Trav pensava che il sesso fosse il modo migliore per farmi passare lo stress, quello era al secondo posto, e molto vicino al primo. Okay, beh, forse non così vicino. Ma lo amavo. Mi ricordava chi ero, perché ero lì, come se ci fossimo solo io e il paesaggio bellissimo e crudele e, anche se solo per qualche ora, riuscivo a dimenticare le responsabilità che mi aspettavano a casa.
Accanto a Charlie, Travis è la sua roccia, il porto sicuro in cui rifugiarsi quando le sue poche certezze si incrinano, eppure cosa succederebbe se all’improvviso non fosse più al suo fianco? Difficoltà personali e lavorative portano Charlie vicino al limite dell’esaurimento, eppure attinge proprio alla forza che gli dona il solido amore di Travis per superare ogni cosa. Messo alla prova, il sentimento tra i due resiste anche questa volta, ma non prima che entrambi abbiano imparato qualcosa di nuovo su se stessi e sulla profondità del legame che li unisce.
Eravamo ancora vicini, talmente vicini che avrei potuto baciarlo se avessi voluto. Ma volevo qualcos’altro molto di più. Lasciai cadere la fronte sulla sua spalla e mi poggiai contro di lui, aspettando che mi circondasse con le braccia. Non ci volle molto. Inspirai il suo odore e poi espirai in fretta, sentendo le preoccupazioni abbandonare il mio corpo mentre lo facevo.
Mi strofinò le mani sulla schiena, spargendo il suo calore nel mio corpo. «Stai bene?» chiese a bassa voce.
«Adesso sì,» risposi. «Hai un qualche strano potere magico che rende tutto meno pesante.»
La Sutton Station con i suoi abitanti fa da sfondo alla vicenda ma, al terzo libro, è diventata un personaggio essa stessa, che non manca di appassionare con i suoi spazi e gli animali che la popolano. Nuggets, il piccolo vombato, è di una tenerezza disarmante, poi vi consiglio un ripasso della musica degli ultimi decenni per prepararvi alla stagione dei parti (capirete il motivo).
La famiglia intorno a Charlie e Travis cresce insieme alla forza del loro amore, così come la necessità di leggere il prossimo romanzo della serie e scoprire cosa succederà ancora, in quali modi la caparbietà dei due si metterà tra loro e contemporaneamente li aiuterà a scoprirsi più innamorati che mai.
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