Due colleghi in conflitto bloccati assieme a Natale; gli opposti si attrarranno, alla fine?
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Patrick è single da quando ha rotto con il suo ex traditore quasi un anno prima. Il Natale è alle porte, e lui si è rassegnato a trascorrerlo da solo con i ricordi di tempi più felici come unica compagnia. Quando un viaggio d’affari con un collega finisce con loro due bloccati nel Lake District, a causa di una forte nevicata, sembra che avrà compagnia per Natale, dopotutto. Peccato che il suo compagno di viaggio sia Kyle, che è innegabilmente attraente, ma irritante da morire.
Consapevole della riluttante ammirazione di Patrick, Kyle si crogiola in quell’attenzione, anche se Patrick non è il tipo di uomo che di norma gli interesserebbe. Avverso alle relazioni dopo essere stato ferito in passato, si gode il sesso occasionale, ma ha rinunciato a cercare qualcosa di più significativo.
Quando si ritrovano bloccati insieme, il loro antagonismo non fa che aumentare, assieme alla dose di tensione sessuale, fino a che il tutto non si incendia. Quella che inizia come un’avventura natalizia presto sembra qualcosa di speciale; ma quel loro esitante legame si scioglierà assieme alla neve? Se vogliono una possibilità di trovare la felicità insieme, dovranno mettere da parte le loro divergenze e imparare a fidarsi l’uno dell’altro.
Contiene: da nemici ad amanti, lotta a palle di neve, battibecchi, sculacciate, un simpatico cane, una vecchia signora saggia, del vischio e un lieto fine (ovviamente).
A poco più di un mese dal Natale, Jay Northcote ci propone una perfetta storia natalizia per prepararci all’atmosfera del periodo: non troppo lunga né impegnativa, romantica con una giusta dose di passione, ricca di sentimenti che vanno anche oltre l’innamoramento.
Il trentenne Patrick ha avuto il compito di formare lavorativamente il ventritreenne Kyle e non vede l’ora che scatti l’anno nuovo perché il giovane esca da sotto la sua ala e diventi autonomo, prima devono solo fare un brevissimo viaggio a ridosso del Natale per visitare un cliente.
Un viaggio era una buona opportunità per legare. Sicuramente in seguito sarebbe stato più facile andare d’accordo sul lavoro. Non c’era niente come restare bloccati assieme dalla neve, per unire le persone.
L’ostilità tra loro nasconde un’attrazione nemmeno troppo velata, ma i caratteri quasi opposti sembrano garantire che non potrà mai accadere niente tra loro; soprattutto perché Patrick in passato è stato tradito e protegge il proprio cuore ferito da tutto ciò che Kyle sembra incarnare, ovvero la ricerca del sesso occasionale e la spensieratezza superficiale di chi non desidera relazioni stabili.
Una tempesta di neve cambierà ogni cosa, perché restare bloccati in un monolocale per giorni li costringe a una vicinanza fisica che, nemmeno troppo lentamente, diventa anche fisica.
All’inizio Kyle può sembrare un giovane sciocco e irritante, che prende la vita troppo alla leggera, ma quando lo si conosce meglio si scopre l’animo ferito dietro la maschera e si comprende la sua riluttanza a impegnarsi. Le motivazioni di Patrick invece sono da subito più chiare, perché non nasconde cosa esattamente dell’altro lo infastidisca e per quale motivo, quindi inizialmente si potrebbe in qualche modo parteggiare con lui mentre si legge, per poi comunque lasciarsi conquistare come lui dalla giocosa spontaneità di Kyle.
Inaspettato e dolce, quel bacio aveva cambiato le cose, per lui. Prima era stato talmente sicuro che il suo unico interesse per Patrick fosse sessuale. Eppure adesso avvertiva un richiamo che era qualcosa di più, qualcosa di eccitante e spaventoso allo stesso tempo.
Il leggero elemento kinky, in mancanza di definizioni migliori, inserito nella vicenda rende più piccante la relazione tra i protagonisti, ma confesso che all’inizio mi è sembrato un po’ troppo affrettato, quasi buttato lì senza reali motivazioni. Resta comunque qualcosa di leggero, anche negli intenti dei personaggi privo di implicazioni psicologiche che vanno oltre la mera eccitazione, quindi il modo in cui l’autore lo utilizza nella storia ha senso e, alla fine, non ne diminuisce la credibilità.
Essendo una storia natalizia, oltre all’innamorarsi dei protagonisti il libro presenta anche un modo di vivere le giornate di festa alternativo, mostrando come non serva essere una famiglia di sangue per sentirsi vicini anche emotivamente e darsi conforto l’un l’altro: insomma, tutti bloccati a causa della neve ma sorridenti e lieti, perché a volte basta aprire i propri cuori per scoprire di avere la felicità a portata di mano.
Editing:
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