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Dal momento in cui l’ingenuo e ottimista Jonathan Doyle intravede un bellissimo sconosciuto dagli occhi blu, inizia a credere nell’amore a prima vista. Per sua sfortuna, ne perde subito traccia senza riuscire a conoscerlo e poi passa anni a cercarlo disperatamente. Proprio quando è sul punto di arrendersi, Jonathan finalmente incontra David Miller faccia a faccia.

David, uomo sicuro di sé e di successo, trasforma la vita fino a quel momento solitaria di Jonathan in una favola, dandogli più di quanto lui avesse mai immaginato. Ma gli anni passati alla ricerca di David sono stati difficili per Jonathan, e lui è terrorizzato dal fatto che suo figlio e il proprio passato scandaloso possano distruggere la loro nascente relazione.

Se vorranno costruire un futuro insieme, entrambi dovranno scavare in profondità: David dovrà trovare il coraggio di condividere se stesso in un modo che non aveva mai nemmeno preso in considerazione e Jonathan dovrà trovare il coraggio di dire tutta la verità.

“Amore a prima vista” è una fiaba, ambientata ai giorni nostri e con una forte componente erotica ma comunque una fiaba, con elementi irreali e in molti punti un’atmosfera quasi sognante.

Jonathan è un ragazzo un po’ goffo e ingenuo, sempre pronto a vedere il meglio in ogni situazione e dal carattere remissivo. Fin troppo spesso subisce le decisioni degli altri per il semplice timore di aprir bocca e parlare: si ritrova persino con un figlio pur essendo gay, proprio perché non sa dire di no a nessuno. Gli basta vedere uno sconosciuto in un ospedale per innamorarsene perdutamente, al punto da rivoluzionare la propria vita e trasferirsi a New York nella speranza di ritrovarlo. Alcune pessime decisioni rischiano di metterlo su una brutta strada, ma l’incontro con il detective Jake Owens (che abbiamo conosciuto in “Dove lui finisce e io comincio”) rimette in carreggiata la sua vita e alla fine, dopo tre anni lontano da casa, Jonathan ritorna a Emile City insieme al figlioletto. E qui la fiaba inizia davvero, perché l’uomo dagli occhi blu è proprio lì che lo aspetta.

Ma indipendentemente da quanto Jonathan si stesse comportando in modo sciocco e autodistruttivo in quel momento, non riusciva ad alzarsi e ad andarsene. Non ce la faceva proprio ad allontanarsi dall’uomo dagli occhi blu. Ne era fortemente attratto. Era innamorato di lui e lo era stato sin dal primo giorno che l’aveva visto tre anni prima.

A 32 anni, David è un uomo di successo, pratico e organizzato, persino quando si tratta di relazioni, ma incontrare Jonathan gli rivoluziona l’esistenza in un istante, perché sin da quando incrocia i suoi occhi argentati ogni aspetto che credeva funzionare nella sua vita non è più importante: l’unica cosa che conta è stare insieme al ragazzo e renderlo felice. Amore a prima vita, appunto, nonostante a David occorra un po’ più di tempo rispetto al ragazzo per dare un nome ai propri sentimenti.

David capì che i suoi ormoni si erano eletti presidenti del suo corpo quando si rese conto che gli stava venendo duro alla vista di Jonathan che succhiava via il ketchup dalle patatine. O quello, oppure nel suo tè freddo gli era stato messo del Viagra.

Portata avanti alternando i due punti di vista dei protagonisti, questa fiaba moderna scorre veloce e fluida, grazie all’ironia della narrazione e alle molte scene erotiche che mostrano quanto l’intesa fisica tra David e Jonathan sia passionale e infuocata. La caotica famiglia di Jonathan e il suo bimbo angelico creano vari siparietti divertenti, mentre gli amici gay di David, Noah e Clark di “Ritorno a casa” più altri che vedremo protagonisti dei libri successivi della serie, lo sostengono e lo aiutano a razionalizzare e riconoscere quell’amore sbocciato all’improvviso che inizialmente lo disorienta. Nemmeno gli errori commessi in passato da Jonathan possono separarli, perché in qualche modo loro sono destinati a stare insieme.

«Sei diverso da chiunque altro abbia mai conosciuto. Quello che mi fai sentire è diverso. È bellissimo. Non sapevo che potesse essere così. Lo speravo, l’ho sempre sperato, ma non l’ho mai saputo.»

Al di là dell’aspetto un po’ irreale della vicenda, il rapporto tra David e Jonathan è comunque ben bilanciato, con l’uomo più maturo che “vede” davvero questo ragazzo timido, in precedenza sempre rimasto sullo sfondo della sua stessa vita, e il giovane che guarda alla vita con occhi sognanti che dona una famiglia amorevole a una persona prima sola e concentrata quasi unicamente sul lavoro.

Nell’intreccio temporale sfalsato dei vari capitoli della serie, questo libro è di sicuro ambientato prima di “Ritorno a casa” (perché qui Noah e Clark non hanno ancora vissuto il loro periodo di lontananza) e di “Lui mi completa” (dove David e Jonathan sono già una coppia), mentre probabilmente si svolge in contemporanea con alcune parti di “Dove lui finisce e io comincio” (nel quale Jonathan compare per salute Jake, prima di lasciare New York). La scelta di Cardeno di narrare in questo modo le vicende dei suoi personaggi è curiosa, ogni volta ci regala degli scorci del loro passato o del loro futuro e alla fine si arriva a un quadro d’insieme molto variegato.

In conclusione, una storia romantica e passionale, che piacerà a chi crede al potere delle frecce di Cupido.

Recensione a cura di:

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Qui Cardeno C. su Feel.

#1 Ritorno a casa
#2 Lui mi completa
#3 Dove lui finisce e io comincio
#4 Amore a prima vista
#5 Cos’è la Verità
#6 Colui che mi ha salvato
#7 Cammina con me

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